Tag "Rete Italiana Pace e Disarmo"
Back to homepageGaza. L’Italia ha continuato ad armare Israele durante la guerra
L’inchiesta di Altraeconomia: 817mila euro in armamenti dopo il 7 ottobre, nonostante le rassicurazioni di Tajani e Crosetto. A fermare le nuove licenze è l’Uama, non il governo. Intanto la legge 185/90 sull’export è a rischio
Read More«L’indagine lo conferma: armi italiane contro i civili yemeniti»
Nuova udienza davanti alla gip di Roma: sentenza rinviata. Le tre ONG denuncianti chiedono di portare a processo l’azienda Rwm e due ex direttori dell’Uama della Farnesina per lo sterminio di una famiglia nel 2016
Read MorePer dire no all’uso di armi esplosive in contesti civili
I dati parlano chiaro: su dieci vittime, nove sono civili. Dalla Seconda guerra mondiale gli scontri si sono spostati dai campi aperti alle città
Read MoreCon invii di armi e nuove spese militari non si esce dalla guerra
Una risposta a Luigi Manconi. Un’uscita da questa guerra non può passare per invii di armi, che allargano il conflitto, o tramite rafforzamenti delle spese militari
Read MoreArmi letali autonome: la Conferenza ONU non regolamenta i Robot killer
Ginevra. Non si è raggiunto un accordo per una normativa sull’autonomia nei sistemi d’arma, bloccata da una minoranza di Stati, tra cui gli Usa e la Russia che già investono pesantemente nello sviluppo di armi autonome
Read MoreCon i fondi del Piano di Ripresa finanziamenti all’industria delle armi
La denuncia. Rete Italiana Pace e Disarmo: il parlamento raccomanda l’uso di parte dei fondi per l’acquisto di nuove armi. In un governo trasversale, anche il sostegno all’iniziativa lo è: si toglie ad altri settori per finanziarne uno che riceve già 27 miliardi
Read MoreL’export bellico italiano, tra segreti e silenzi di Stato
La legge 185/90 fu approvata grazie alla forte mobilitazione della società civile e dell’associazionismo laico e cattolico che promosse la campagna «Contro i mercanti di morte» e che sostituì la norma di epoca fascista che impediva trasparenza. Ora è bene che intervenga la magistratura
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