Tag "regolamento di Dublino"
Back to homepageCortei di auto al confine per trasportare i profughi “Orbán ci può arrestare ma aiutarli è un dovere”
Vienna sfida l’Ungheria. Il passaparola parte in Rete e alla frontiera arrivano centinaia di macchine
Read MoreLa società multietnica che divide l’Europa ecco perché l’Est non vuole i migranti
Mentre la Merkel spinge l’Ue alla solidarietà, in Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia e soprattutto Ungheria cresce il fronte anti-profughi. Un paradosso perché quei paesi sono stati in un recente passato simboli dell’emigrazione
Read MoreQuei fantasmi alle nostre porte
Le colpe dell’Europa sono enormi perché non ha fatto niente per questi popoli
Read MoreNicholas Kristof. Mio padre fuggì dall’Europa quei profughi siamo tutti noi
Troppo a lungo i governi hanno finto di ignorare ciò che stava accadendo nei Paesi da cui si fugge per
bussare alla porta dell’Europa. È arrivato il momento di lavorare davvero per fermare la guerra in Siria
Cade un altro Muro l’Europa apre le frontiere applausi ai profughi e risuona l’Inno alla gioia
Volontari in lacrime a Monaco e lungo il confine tra Austria e Ungheria.La Merkel telefona a Orbàn
Read MoreA Vienna scene di enorme solidarietà, le ong: “L’accoglienza funziona”
A Vienna la popolazione accoglie le persone tra commozione e tanta solidarietà: “Welcome refugees, è come l’89”
Read MoreLa nuova strategia tedesca e la perdente chiusura ideologica sui rifugiati
Qualcosa si muove (ma ci voleva la morte di Aylan) anche nelle mentalità: manifestazioni in Francia a favore dell’accoglienza. Una chance per la sinistra, che può rompere l’egemonia culturale dell’estrema destra
Read MoreAylan seppellito a Kobane
«Ora non ho più motivo di fuggire», con queste parole Abdullah, il padre di Aylan Kurdi, il bimbo kurdo siriano di tre anni annegato tra Bodrum e Kos nella notte di martedì, ha voluto riportare a Kobane i suoi familiari
Read MoreDagli stadi ai treni la rivincita a sorpresa della solidarietà
Striscioni, offerte di ospitalità a casa, soccorso in mare: ecco perché l’emergenza migranti sta risvegliando il senso di umanità che l’Europa sembrava avere smarrito
Read MoreIl muro ungherese, viaggio alla fine dell’Unione europea 0
Kübekháza, dove termina la barriera di filo spinato voluta da Orbán, è la città magiara che unisce le frontiere di Ungheria, Serbia e Romania, attraversate negli ultimi sei mesi da oltre 100 mila richiedenti asilo
Read MoreLa moltiplicazione delle marce
A quella di Venezia, lanciata da Andea Segre e Giulio Marcon, si sono già aggiunte Milano, Cagliari, Roma, Napoli, Genova, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Palermo, Lecco e Fiumicino, e due analoghe manifestazioni a Parigi e a Lipsia
Read MoreUe: è scontro sulle quote, no all’est, ma riserve anche a ovest
A Lussemburgo, l’ovest insiste sulla solidarietà, ma persino in Francia la parola “quote” è bandita
Read MoreBandiera azzurra e foto della Merkel tra i profughi a piedi via da Budapest
L’ esodo di famiglie allo stremo: “Bloccano i treni? Arriveremo lo stesso in Germania”. Alcuni migranti attaccati da gruppi neonazi. Accuse alla polizia: “Spray urticanti negli occhi di donne e bambini”
Read MoreLa fuga interrotta del piccolo Aylan
Il bimbo morto su una spiaggia turca era un kurdo siriano. La sua meta finale era il Canada, dove avrebbe raggiunto la zia Teema, parrucchiera a Vancouver. In viaggio con la madre Rihan e il fratello maggiore Galip, anche loro vittime del mare. Solo Abdullah, il padre, è sopravvissuto al naufragio
Read MoreA Budapest la rivolta dei rifugiati
Budapest. Tensione a Bicske, ai confini con l’Austria, dove i migranti si rifiutano di scendere del treno e di essere internati in un campo. Scontri con la polizia. A Budapest manifestazione dentro la stazione
Read MoreCosa ci dicono quei volti dei bimbi in fuga dalla guerra
Da Bodrum e Budapest, da Ceuta e dal Canale di Sicilia ci arrivano le storie di vita e di morte dei piccoli migranti. Vittime innocenti, che non capiscono l’assurdità delle cose dei grandi
Read MoreElie Wiesel: “Questa non è la Shoah ma il Male può tornare”
Elie Wiesel: “Voglio andare in Ungheria per raccontare come scampai ai lager e come fui accolto in Francia. Bisogna ricordare chi tendeva la mano a quelli che fuggivano”
Read MoreAgnès Heller: “L’Europa dell’Est ostaggio del bisogno di odio”
Agnès Heller: “Mentre la Germania è cambiata, in molti paesi di questa area i fantasmi della storia non sono mai andati via. E se continua così, tanti rischiano di non poter essere salvati”
Read MoreL’accoglienza dei profughi a Barcellona e Madrid: due esempi virtuosi
Spagna. Mentre il governo conservatore del premier Mariano Rajoy frena sull’accoglienza dei profughi, i municipi di sinistra mostrano l’altro volto della Spagna. Quello solidale
Read More