Tag "Luana D’Orazio"

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Strage impunita: UIL, «il lavoro uccide più della mafia»

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La denuncia della Uil: «Morti 55 mila lavoratori, 7 mila persone per la criminalità». Il segretario Bombardieri critica il governo, linciato dalle destre

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Morire di lavoro. L’Italia riparte, ma gli omicidi bianchi non si erano mai fermati

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Anche ieri mantenuta stabile l’insostenibile media di tre morti ogni 24 ore. Se nemmeno le fasi più acute della pandemia avevano arrestato il quotidiano, tragico rendiconto di omicidi bianchi e di gravi incidenti sul lavoro, alla ripresa produttiva si sta accompagnando un escalation di lutti

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Modena. Ennesima morte lavoro, vittima una giovane operaia

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Ieri è toccato a un’altra operaia, Laila El Harim. Quarantuno anni fra poche settimana, una bimba di quattro, Laila è morta ieri mattina mentre lavorava alla Bombonette di Camposanto, provincia di Modena

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Lavoro. Lombardia, altri due omicidi bianchi: a maggio è già record di morti

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La morte orrenda per asfissia in fabbrica. Solo in Lombardia 5 vittime a maggio. Da Prato a Taranto: decessi e migliaia di feriti nell’organizzazione capitalistica della produzione. Inail: ad aprile i morti erano 306, più 9,3% rispetto al 2020

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La strage quotidiana sul lavoro, nuova tragedia in Lombardia

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Morti sul Lavoro. Vittima in un cantiere della Bassa Bergamasca. Orlando promette: concorso per 2 mila assunzioni nell’Ispettorato nazionale del lavoro

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Strage sul Lavoro. In tre mesi 185 morti, raddoppiati fra gli over 60

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 I dati Inail sul primo trimestre 2021 rispetto all’anno precedente: 185 morti, più 11,4%. Fillea Cgil: triplicati nei cantieri, servono patente a punti, Durc e omicidio colposo

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Omicidi bianchi. Luana D’Orazio, operaia di 23 anni, muore in un’azienda tessile

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E’ rimasta impigliata nel rullo dell’orditoio, un ingranaggio della macchina. La denuncia dei sindacati confederali: “Ancora oggi si muore per le stesse ragioni e allo stesso modo di 50 anni fa, nonostante lo sviluppo dei macchinari e dei sistemi di sicurezza. È come se la tecnologia si arrestasse alle soglie delle fabbriche”.

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