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Tag "guerra in Libia"

I libici attaccano i jihadisti pronti a fuggire sui barconi. In azione droni e un sommergibile

Sirte, caccia ai cecchini Isis e Haftar da solo assedia i porti

Rachele Gonnelli, il manifesto 12 Agosto 2016

Libia. Le forze speciali francesi avrebbero abbandonato Bengasi per la base Usa di Malta

Cade Sirte, roccaforte del califfo in Libia

Rachele Gonnelli, il manifesto 11 Agosto 2016

Scenari di guerra. Ora gli scontri che preoccupano premier e ambasciatori sono per il controllo dei terminal petroliferi a Zueitina, attaccata da Haftar

L’ossimoro libico

Tommaso Di Francesco, il manifesto 7 Agosto 2016

Si chiama «Odissea fulminea» l’operazione militare lanciata dagli Stati uniti che avrà come punto di partenza anche la «portaerei Italia» con la base di Sigonella

Sirte, dopo 4 giorni di raid l’Isis è sempre lì

Chiara Cruciati, il manifesto 5 Agosto 2016

Libia. Nessun avanzamento dei miliziani governativi. Parlamento italiano spaccato sulla concessione delle basi agli Usa. Nel mirino non c’è solo l’eliminazione di Daesh ma l’arginamento del generale Haftar e degli interessi francesi

In Libia Tobruk e tribù sfidano gli Usa

Chiara Cruciati, il manifesto 4 Agosto 2016

Le cento «Libie» . L’ex alleato occidentale convoca l’ambasciatore. I clan: «Imperialisti». Il premier al-Sarraj privo di sostegno

Le basi italiane sono già in guerra

Andrea Fabozzi, il manifesto 4 Agosto 2016

Italia/Libia. Il governo autorizzerà il sorvolo dello spazio aereo e l’uso di Sigonella per il decollo dei droni di attacco, dice la ministra della difesa. Ma, afferma, non è ancora successo. Diverse fonti indicano però il contrario

La grande spartizione del dopo-Gheddafi

Manlio Dinucci, il manifesto 3 Agosto 2016

Libia. Petrolio, immense riserve d’acqua, miliardi di fondi sovrani. Il bottino sotto le bombe

Al-Sisi si gioca la Libia e si prostra all’Fmi

Chiara Cruciati, il manifesto 3 Agosto 2016

Egitto. Il Cairo vede traballare l’uomo forte Haftar, isolato dai raid Usa. Prestito da 12 miliardi del Fondo Monetario in cambio di privatizzazioni e licenziamenti. Dopo le condizioni militari imposte dall’Arabia Saudita, ora è la volta di una «pesante austerity»

Gli Usa inaugurano la guerra in Libia

Chiara Cruciati, il manifesto 2 Agosto 2016

Libia. Il governo di unità nazionale chiede a Washington di colpire l’Isis a Sirte. Si apre un nuovo pericoloso fronte di conflitto, con milizie e popolazione contrari a ingerenze esterne. E si ripresenta la divisione neocoloniale del paese

La banalità del terrore

ILVO DIAMANTI, la Repubblica 25 Luglio 2016

L’impressionante sequenza di attentati, nel medio ed estremo Oriente e nella nostra Europa scandisce le nostre giornate. E genera insicurezza

Blair, un criminale di guerra

Alessandro Dal Lago, il manifesto 7 Luglio 2016

IL RAPPORTO CHILCOT E LE FAMIGLIE DEI CADUTI. «Tony Blair peggio dei terroristi»

Una strage di donne

Alfredo Marsala, il manifesto 1 Luglio 2016

Migranti. Ennesima tragedia nel Mediterraneo. Un barcone affonda a 20 miglia dalle coste libiche, dieci le vittime, tutte donne. Ad Augusta i resti del peschereccio affondato ad aprile del 2015

Il Califfato perde terreno ma la vittoria è lontana Allarme per i kamikaze

GIANLUCA DI FEO, la Repubblica 18 Giugno 2016

In difficoltà sul piano militare, gli uomini di Daesh possono colpire con tattiche non convenzionali

Dall’assedio a Sirte all’avanzata in Iraq così l’Is perde terreno

BERNARDO VALLI, la Repubblica 11 Giugno 2016

Offensive in corso contro tutte le roccaforti del Califfato. Che ora però potrebbe concentrarsi sugli attentati in Occidente.
I libici riprendono la roccaforte jihadista In Iraq assedio a Falluja

Le milizie espugnano la città di Sirte la roccaforte del Califfato in Libia

Lorenzo Cremonesi, Corriere della Sera 10 Giugno 2016

In azione anche forze speciali inglesi. Gli uomini dell’Isis in fuga si radono la barba

Libia, battaglia per Sirte. Ucciso uno dei capi del «Califfato»

Giuseppe Acconcia, il manifesto 31 Maggio 2016

Libia. La presenza di miliziani di al Baghdadi è stata confermata anche dall’inviato speciale delle Nazioni unite

Siria, Iraq, Libia: i tre fronti aperti dove il Califfato sta perdendo terreno

Marta Serafini, Corriere della Sera 31 Maggio 2016

Tre fronti aperti dall’Iraq alla Siria passando per la Libia. Campi di battaglia su cui lo Stato Islamico perde terreno. Il più caldo in queste ore è Falluja, oltre 60 chilometri a ovest dalla capitale Bagdad. «La bandiera irachena sventolerà