TALKING PEACE

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Gheddafi assedia Misurata “Massacro di civili, 100 morti” 0

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Decine di cecchini fanno fuoco dai tetti. Raid occidentali su Tripoli. Tra i mercenari anche delle donne. Il regime accusa gli alleati: “Sono state compiute stragi”

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La guerra costituente 0

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Massimo D’Alema ieri ha preso la parola alla Camera sottolineando l’incredibile assenza di Silvio Berlusconi, impresentabile in patria e «utile idiota» all’estero. Ma la vera assenza alla fine è stata quella dell’opposizione alla guerra. Esplosa clamorosamente quando si sono votate le mozioni sulla partecipazione dell’Italia alla missione, sul ruolo della Nato, sulla guida del blocco navale, quando cioè si è arrivati al paradosso che la maggioranza di destra ha votato anche la mozione del Pd perché identica e non alternativa.

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Un nuovo patriottismo 0

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L’ anniversario dell’Unità  ha messo in luce un cambiamento importante dell’Italia di questi anni: il patriottismo è diventato anche di sinistra (mi riferisco, com’è chiaro, a quella sinistra di ascendenza marxista da molto tempo maggioritaria nella sua area; non già  all’altra, ultraminoritaria, di ascendenza repubblicana e democratica, che invece patriottica lo è sempre stata).

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Libia, il mestiere delle armi – 2 0

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Una foto ritrae proiettili italiani in dotazione all’esercito di Gheddafi. Anche sostanze chimiche prodotte nel Lazio?

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Libia, il regime denuncia: «Uccisi civili» 0

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(Ansa)

 (Ansa)

i miliziani del colonnello prendono il porto di misurata: morti e feriti
Mostrati a Tripoli 18 corpi carbonizzati. Ancora in azione gli aerei della coalizione anti Gheddafi

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L’eterna guerra tra clan rivali dietro la rivolta contro il Colonnello 0

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Ci sono due generi di Stati: i “Paesi veri” e quelli delle “sette” unite sotto una bandiera In Libia, Iraq, Siria, Yemen, i gruppi tribali non si sono fusi in un’unica famiglia di cittadini Un interrogativo pende sui fermenti rivoluzionari nel mondo arabo: la battaglia in Libia (e in altri Stati) è lo scontro fra un brutale dittatore e l’opposizione democratica oppure è una guerra tra tribù? Infatti in Medio Oriente esistono due generi di Stati: i “Paesi veri”, che vantano una lunga storia e forti identità  nazionali (Egitto, Tunisia, Marocco, Iran) e le “tribù accorpate sotto una bandiera”.

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Uccidere il raìs non è consentito ma con l’esilio sfuggirà  al processo 0

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I dubbi sul testo dell’Onu e la caccia al Colonnello. Uccidere il raìs non si può ma con il salvacondotto sfuggirà  al processo all’Aja. Quando ordina di sparare sulla gente si può distruggere il quartier generale. Ma di più la risoluzione non prevede.

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Nato, slitta l’accordo sul comando I turchi partecipano al blocco navale. 0

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Un ufficiale italiano a capo dell’operazione-embargo Tempi sempre più stretti, gli Usa vogliono passare il coordinamento entro sabato

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Attacco inefficace. Se la nato non decide 0

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Le operazioni militari avviate per la Libia non diventano più chiare o più determinanti ma in compenso aumentano di numero anche se i protagonisti sono sempre gli stessi. Alla ricerca di una distribuzione condivisa dei ruoli di comando e di responsabilità  i giocolieri della politica e della guerra si allenano al cambio rapido di cappelli, da mettere e da togliere.

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Con i mitra contro le mura di Ajdabiya la Rivoluzione impigliata in un borgo 0

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I missili dell’Occidente non sbloccano l’avanzata ribelle verso Ovest. I gheddafisti hanno perso l’aviazione ma resistono grazie ai loro cannoni. Bengasi ha ancora paura e teme che l’appoggio della coalizione non sarà  sufficiente I giovani combattenti (shabab) della Libia libera dovrebbero espugnarlo. Dovrebbero riuscirci al più presto. Se non ce la fanno sono guai per tutti. Salvo per Gheddafi che lo controlla. Per ora le notizie non sono buone.

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Una donna ai comandi il generale Woodward a capo dei caccia americani 0

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NEW YORK – La donna che accompagnò George W. Bush alla porta adesso guida dal cielo la prima guerra di Barack Obama. «Che spettacolo guardare questa coalizione prendere forma ed eseguire i primi raid aerei per conto del popolo libico», dice il generale Margaret Woodward.

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E la fan del raìs sputò sulla sua foto le crepe del regime dietro le adunate 0

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Dal suk ai quartieri alti, a Tripoli spiragli di dissenso. “I massacri, la repressione, hanno costretto il popolo a piegarsi. Ma anche ad odiare”

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Ma le guerre non costruiscono niente 0

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«Chi combatte viene sempre sconfitto, da entrambe le parti. È solo una questione di tempo. La vittoria non dura nemmeno il tempo di gridare il suo nome che il piatto della bilancia comincia già  a risalire dalla parte del perdente». In questi giorni ho ripreso in mano la “Lettera ai contadini sulla povertà  e la pace” di Jean Giono, scritta nel ’38 ma dannatamente attuale.

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L’Europa che non c’è 0

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Solo che stereotipi così grossolani sono fuorvianti oggi quanto lo erano ai tempi della Guerra in Iraq. Ora come allora gli americani sono divisi, e gli europei ancor di più. La Francia e la Gran Bretagna hanno guidato la campagna per la no-fly zone e per “tutte le misure necessarie a proteggere i civili in Libia”. La Germania si è apertamente dissociata.

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La mia sconfitta, la nostra salvezza 0

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Vivo questi momenti con angoscia. Sono convinto antimilitarista, pacifista e nonviolento. Vivo la guerra libica come una sconfitta personale. La mia generazione di libici è fallita. Non abbiamo fatto abbastanza per sconfiggere politicamente la dittatura gheddafiana.

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Che cosa giustifica l’intervento della polizia internazionale 0

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Quale sarebbe stato il destino degli ottocentomila abitanti di Bengasi? È una domanda che nessuno dovrebbe eludere. Si può davvero dubitare del dovere di aiutare o di chiedere aiuto quando il crimine si compie sotto i nostri occhi? Con la decisione di agire in difesa degli insorti in Libia ritorna la divisione tra i fautori dell’ingerenza e chi sostiene il pacifismo “senza se e senza ma”

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Nuovi attacchi alle città  ribelli Misurata, bombardato l’ospedale 0

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La coalizione: “Gheddafi non ha più l’aviazione”. Le forze aeree alleate sono intervenute massicciamente per fermare i carri armati

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Sentito Frattini… 0

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C’è mancato solo il corteo tragicomico del Pd e dell’Idv, in piazza per chiedere «il comando della Nato» e per incitare così l’«indeciso» Cavaliere. Ma non c’è stato risparmiato il fatto che ieri sera in Senato il Pd abbia di fatto abdicato, ancora una volta, a qualsiasi ruolo d’opposizione, non in astratto, ma alla guerra.

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Kosovo, Iraq, Libia 0

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Non è necessario essere pacifisti militanti per sostenere che la guerra sia una cosa orribile e ingiusta. Almeno sul piano etico, è difficile accettare che qualcuno possa decidere di bombardare e uccidere, anche quando i bersagli siano terroristi o dittatori.

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Misurata, raid coalizione. Nato:’guida e’ rompicapo’ 0

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Misurata, raid coalizione. Nato:'guida e' rompicapo'

Francia:per Alleanza ruolo tecnico in operazioni

Dopo l’accordo politico tra Usa, Francia e Gran Bretagna sulla discesa in campo della Nato nelle operazioni militari in Libia, i rappresentanti dei 28 stati dell’Alleanza sono a Bruxelles per tradurre l’indicazione in un nuovo schema operativo di comando, che per ora resta un vero e proprio rompicapo. Molte questioni da risolvere per tradurre in pratica il ‘ruolo chiave’ dell’Alleanza: e la Francia insiste sull’idea di un ‘pilotaggio politico’ con una ‘cabina di regia’ che includerebbe la Nato insieme agli altri protagonisti. Comandante Nato in Europa atteso ad Ankara per colloqui.

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