Alla ricerca del pacifismo perduto 0

L’8 marzo scorso ero a Tunisi con le donne protagoniste della rivoluzione dei gelsomini. Stavano programmando la campagna per la promozione dell’uguaglianza di genere nella Costituzione, oltre alla separazione tra stato e religione.

Insorti, presa Ajdabiya, ribelli puntano a Brega 0

Obama: ‘Nostra responsabilità  agire contro bagno di sangue. Evitata catastrofe umanitaria’

Libia e Bahrein: interventi umanitari selettivi 0

Gli Emirati, dopo il Qatar, si uniscono alla coalizione ma chiedono il silenzio occidentale sul massacro a Manama

Dodici aerei da combattimento. Quanto valgono? Poco, da un punto di vista militare. Troppo da un punto di vista economico. Tanto da un punto di vista politico, se arrivano dagli Emirati Arabi Uniti.

La follia va al potere così si diventa un autentico despota. 0

Gheddafi, un mix brutalità  e super-ego. La megalomania è il tratto distintivo del suo quarantennio alla guida della Libia. Si paragona a Gesù e Maometto, dispensa verità  assolute e banalità  sconcertanti Di Muhammar Gheddafi mi sono sempre chiesto: come è possibile che per 42 anni resti al potere un tipo che sembra calato nella realtà  soltanto marginalmente?

Gheddafi non dà  tregua alle città  ribelli 0

Raid della coalizione ma il Colonnello continua l’assedio a Misurata e Ajdabiya. Show per la stampa a Tripoli: il regime mostra i danni collaterali, però è tutta una finzione Alcuni pescherecci sono riusciti a portare aiuti alla popolazione sotto il tiro dei cecchini

«Anche l’Italia ha le sue idee da discutere» 0

La Nota. La proposta transalpina definita «velleitaria» . Il solco scavato tra Eliseo e Palazzo Chigi

Se Sarkozy diventa un povero succube 0

Cherchez la femme, ma anche cherchez le philosophe. Adesso il presidente Sarkozy, già  bollato dai neo-pacifisti di destra come un folle avventurista assetato di petrolio libico e smanioso di impossessarsi degli affari che illeggiadrivano il rapporto tra Roma e Tripoli, viene dipinto come uno spirito debole, succube di una duplice nefasta influenza: di Carla Bruni e del filosofo Bernard-Henri Lévy, l’anima nera, il Rasputin interventista che avrebbe contagiato l’Eliseo con il suo fatuo umanitarismo.

“L’Italia è in prima linea. Anzi no Era meglio stare fuori dall’alleanza” 0

Da Berlusconi a La Russa tutte le capriole sulla missione

Iniziativa francese: «La soluzione sia diplomatica» 0

La proposta martedì ai ministri europei Parigi punta ad associare la Germania

Francia e Gb preparano soluzione diplomatica. Nato guidera’ operazioni 0

Farnesina: ‘Anche l’Italia ha proposte’. Nato assume comando. Al jazira: ‘Raìs tratta uscita sicura’

La guerra costituente 0

Massimo D’Alema ieri ha preso la parola alla Camera sottolineando l’incredibile assenza di Silvio Berlusconi, impresentabile in patria e «utile idiota» all’estero. Ma la vera assenza alla fine è stata quella dell’opposizione alla guerra. Esplosa clamorosamente quando si sono votate le mozioni sulla partecipazione dell’Italia alla missione, sul ruolo della Nato, sulla guida del blocco navale, quando cioè si è arrivati al paradosso che la maggioranza di destra ha votato anche la mozione del Pd perché identica e non alternativa.

Ripudio delle armi, ripartiamo da lì 0

Da trent’anni gli stati hanno abdicato a favore del mercato il loro potere in economia e sulle relative pertinenze. Ne è derivata la depauperazione della politica, con la sottrazione dell’afflusso di personale di alto livello nei ceti dirigenti degli stati, con le conseguenze che paga l’Occidente per l’incapacità  di governare il capitalismo finanziario e i disastri delle sue ricadute.

Da Dario Fo a Scalfari la sinistra è interventista E Gino Strada resta solo 0

Pochi anni fa, con la guerra in Iraq, erano un popolo che riempiva le piazze europee. Le bandiere arcobaleno alle finestre. La «pace» invocata e scritta sui muri. Attori, cantanti, intellettuali indignati dal bellicismo bushiano. Ma i pacifisti che si raduneranno domani in piazza sono stati lasciati soli. Impugnano la bandiera arcobaleno Gino Strada, Alex Zanotelli e pochi altri.

Per fermare i miliziani ci vorranno truppe di terra 0

Visto dalla nave ammiraglia delle forze americane nel Mediterraneo, il sesto giorno dell’operazione Odyssey Dawn è stato un bel giorno. Le lacerazioni del nostro parlamento non sono state percepite. I bizantinismi delle approvazioni incrociate di mozioni che hanno senso solo se applicate separatamente sono lontani.

In armi anche il Qatar e gli Emirati un fronte comune contro il raìs 0

La vendetta dei nemici, contrarie solo Algeria e Siria. L’Egitto non attacca, ma fornisce armi ai ribelli della Cirenaica

La Germania vuole l’embargo sul petrolio, non i raid 0

La Germania non si è isolata. Né nel Consiglio di Sicurezza, né nella Nato e neppure nella Ue. A livello di Unione europea, la maggioranza degli Stati membri non parteciperà  all’intervento militare in Libia.

Il comandante Veri: “Attueremo misure severe” 0

Un blocco in mare per l’embargo “Abborderemo le navi sospette”

Il contrabbando dai Balcani al Ciad così le mafie aiutano Tripoli 0

Le intelligence rivelano che il flusso illegale di mitra e cannoni continua. Interi arsenali attraversano il Mediterraneo per arrivare nelle città  della Libia

Viola la no-fly zone, poi atterra caccia francesi all’attacco distrutto un aereo del Colonnello 0

La coalizione: “Quel velivolo era un pericolo”. Un generale Usa ammette: “Non possiamo escludere che ci siano state vittime tra i civili”

La pace è una politica 0

Avevamo da pochi giorni rinnovato totalmente il sito di Democrazia chilometro zero (www.democraziakmzero.org), e studiavamo come moltiplicare le informazioni da movimenti cittadini – visto che la nostra «mission» è promuovere la democrazia alla scala delle comunità  – e ad approfondire il già  ampio dibattito sulla crisi democratica, appunto, in una sezione chiamata «Cantieri della critica», quando ci è letteralmente esplosa nelle mani la questione libica.