TALKING PEACE

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La pace impoverita dall’uranio nei Tomahawk 0

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GUERRA UMANITARIA
La relazione di Massimo Zucchetti, nuclearista oggi sul palco

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“Volevano uccidere il parà ” Stessa firma per tre attentati 0

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FIRENZE – Volevano uccidere il parà . Hanno mescolato pezzi di ferro alla polvere pirica prima di chiudere la busta e inviarla alla caserma Ruspoli di Viareggio. Se l’esplosione avesse colpito il collo, il colonnello Alessandro Albamonte sarebbe morto, gli investigatori ne sono convinti.

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Il valore della rinuncia 0

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Chi parla è un libico, avvocato, giudice, difensore dei diritti umani e già  ministro della giustizia di Gheddafi. Ora è capo del Consiglio Nazionale transitorio, il massimo organo istituzionale dei ribelli.

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Quella “gita” segreta in gommone per riconoscere il governo di Bengasi 0

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Così è stato preparato l’incontro di lunedì tra il ministro Frattini e Alì Al Isawi, uomo di spicco della nuova Cirenaica

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Exit strategy, Gheddafi tratta i ribelli: “Tregua se va in esilio” 0

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L’emissario del raìs a Londra: pronto a lasciare il potere al figlio Mutassim I capi degli insorti hanno chiesto anche all’Italia di fare pressioni sul leader libico

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I disastri della guerra 0

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Ancora una volta a favore della pace e della manifestazione che oggi la invoca da piazza Navona a Roma e non solo. Senza se e senza ma, come già  abbiamo fatto per l’Iraq, per l’Afghanistan, per la Somalia, per l’ex Jugoslavia. Direi, anzi, che oggi possiamo farlo con più convinzione di prima perché ognuna delle precedenti vicende ci ha ormai insegnato che a mano armata non si toglie il burka alle donne, non si cacciano gli integralisti, non si sconfigge il nazionalismo, non si instaura la democrazia.

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L’economia è l’arma per vincere le guerre 0

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«Ma è possibile che non sappiate più pronunciare la parola vittoria?». L’alto militare che prende la parola a una riunione degli strateghi di politica estera di Washington è quasi una caricatura del Pentagono: stivali texani, sfumatura a metà  orecchio e un ben allenato sguardo che pare privo di palpebre. Ma recita solo il suo ruolo, perché sono gli stessi generali David Petraeus e prima di lui Stanley McCrysthal a non usare più il verbo “vincere” parlando di Afghanistan. Mentre le forze Usa sono impegnate in un nuovo fronte in Libia, il verbo “win” assume il suo altro significato: guadagnare.

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Costa d’Avorio nel caos. Abidjan, battaglia per i palazzi del potere 0

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Un militante di Ouattara appostato tra le vie di Abidjan

Un militante di Ouattara appostato tra le vie di Abidjan

Scontri sempre più intensi tra i sostenitori di Gbagbo e Ouattara. Uccisa una svedese dipendente dell’Onu

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Afghanistan, dove la guerra è già  finita 0

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In una valle tra le montagne a nord di Kabul, dopo aver capito l’inutilità  della guerra, talebani e forze governative mantengono da due anni un patto di non belligeranza. Un modello per tutto il paese?

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Quel volantino insieme all’esplosivo “No a tutte le guerre, alziamo lo scontro” 0

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Il messaggio ritrovato nella busta con una sigla legata al Fai. Stessa tecnica degli attentati alle ambasciate Lo strappo per l’innesco: due azioni simili ieri in Svizzera e Grecia Nel 2006 il salto di qualità  “Bisogna essere più efficaci, l’obiettivo è uccidere”

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Pacco bomba ai parà  della Folgore grave un ufficiale, firma anarchica 0

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Livorno, la brigata appena partita per l’Afghanistan Lo scoppio nella stanza del comandante Cinque anni fa, un altro attentato

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E adesso i ribelli si sentono traditi 0

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IL PENSIERO del presidente Obama sulla Libia è già  considerato una nuova “dottrina”: «Ci sono tempi in cui la nostra sicurezza non è direttamente minacciata, ma i nostri interessi e valori lo sono.

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Mussa Kussa e gli altri “traditori” il regime del raìs può franare dall’interno 0

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Stallo della guerra sul terreno, ribelli e coalizione sperano nelle diserzioni A Bengasi si esulta per la fuga a Londra del ministro degli Esteri di Gheddafi Per gli insorti il vertice del potere “si scioglierà  come burro nella sabbia bollente”

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I rappresentanti degli insorti a Roma 0

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Lunedì Frattini incontra il “ministro” degli Esteri del governo provvisorio. “Non parleremo più con il Colonnello”. La Farnesina: “Abbiamo un’antenna italiana a Bengasi” “Da giorni lavoriamo a una transizione che convinca il raìs ad andarsene”

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“A Tripoli 40 civili uccisi dai raid” L’Alleanza apre un’inchiesta 0

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Denuncia di monsignor Martinelli. Gheddafi: la vostra crociata sarà  fermata La Nato: “Non daremo armi ai ribelli” Gates: “No a soldati Usa sul terreno”

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L’Europa e il dopo Gheddafi 0

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Un difficile compromesso politico, prima che militare, regge l’intervento in Libia cosicché è impossibile prevedere quanto durerà  l’incendio che si è propagato a tutta la sponda Sud del Mediterraneo e da questa al Vicino e Medio Oriente, al Golfo Persico.

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Livorno, esplode pacco bomba in una caserma: ferito militare 0

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Livorno, esplode pacco bomba in una caserma: ferito militare La caserma Ruspoli di Livorno

E’ successo alla caserma Ruspoli della Brigata Folgore. Le condizioni sono gravi

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Libia, le vittime civili della guerra 0

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Dal vicariato apostolico di Tripoli, monsignor Martinelli: le bombe non porteranno la pace, Gheddafi non cederà 

Intervista a monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario episcopale di Tripoli, in Libia da quarant’anni.

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