TALKING PEACE

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Norvegia. Anders Breivik, un killer frustrato 0

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  Presseurop

Non c’è niente da analizzare nella mente dello stragista norvegese. Invece di spiegare razionalmente le sue azioni, faremmo meglio a ignorare il suo narcisismo e la sua ideologia infantile, scrive il sindaco di Londra Boris Johnson.

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Il cuore nero dell’Europa 0

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VenerdàŒ pomeriggio, la notizia dell’esplosione nel centro di Oslo ha provocato in molti un immediato riflesso condizionato. Si trattava con tutta probabilità  di un’autobomba e quindi di terrorismo di origine islamica. Niente di più classico. Esasperante, tragica routine.

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Nella testa del carnefice 0

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La verità  di Anders Behring Breivik non sta nelle 1500 pagine della sua “Dichiarazione d’Indipendenza europea – 2083”, che si è premurato di rimettere online al momento della sua azione. Non solo perché è un calco del memoriale di Unabomber .

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Il folle memoriale del killer minacce anche al Papa e all’Italia preparava la strage dal 2009 0

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 Oggi a Oslo Breivik per la prima volta in tribunale.   Un testo di 1500 pagine e un video messi in rete poche ore prima degli attacchi 

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L’autobomba, l’isola: ha fatto tutto da solo? 0

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I sacchi di fertilizzante usati per l’ordigno a Oslo Poi la corsa in bus, il traghetto e la carneficina

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I lupi antisistema con la follia di Unabomber 0

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 La tana del «lupo» è un luogo tranquillo. Il fiume, filari di alberi e una serie di edifici bianchi. Una fattoria modello non troppo lontana da Oslo. Il posto ideale per condurre una vita normale o nascondere qualcosa di terribile

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Norvegia sotto shock: 92 morti. Stoltenberg: “Tragedia nazionale”. Polizia: “Arrestato unico responsabile” 0

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Norvegia sotto shock: 92 morti Stoltenberg: "Tragedia nazionale" Polizia: "Arrestato unico responsabile"Utoya, il premier norvegese Jens Stoltenberg abbraccia il leader dei giovani laburisti Eskil Pedersen
 E’ cresciuto drammaticamente il numero delle vittime della doppia azione terroristica che ieri ha colpito Oslo, dove una bomba ha devastato la sede di un tabloid nei cui pressi sono anche l’ufficio del premier e alcuni ministeri, e l’isola di Utoya, a circa 40 chilometri dalla capitale, dove un uomo travestito da poliziotto ha radunato i giovani del camp estivo del partito laburista per poi fare fuoco su di loro.

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La pista islamica e quella interna 0

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C’è una sola firma – finora – sulla giornata di sangue che ha terrorizzato la Norvegia: quella di un gruppo Jihadista che si è manifestato via Internet annunciando che “questo è solo l’inizio”. Ma gli inquirenti non sanno ancora se dare peso a questa rivendicazione (peraltro smentita sulla Rete) o se seguire invece altre piste non legate alle organizzazioni internazionali, e di puntare su gruppi sovversivi anti-sistema interni.

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Estrema destra o Jihad islamica il cuore di tenebra della Norvegia 0

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Due piste per le stragi, l’attentatore arrestato è un locale. La dinamica non è coerente con quella di altri attacchi che portano la firma di Al Qaeda. In marzo i servizi avevano indicato il paese come obiettivo degli estremisti islamici

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Petrolio, natura e polizia disarmata s’infrange il sogno del paese felice 0

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Sulle tombe dei morti la scritta: “Grazie di tutto”.    Non ci toglieranno il nostro modo di vivere. Prenderemo i colpevoli e li metteremo di fronte alle loro responsabilità . Noi poliziotti siamo disarmati e spero che non ci costringano mai a portare la pistola per lavorare. Conservare la pesca è importante perché il petrolio finirà  e noi torneremo a mangiare le aringhe. La semplicità  senza ostentazione e la convivenza di modi riescono a suscitare un odio speciale. Il governo ha selezionato i propri partner economici escludendo dittatori e corrotti 

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Norvegia colpita due volte 0

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La bomba e il finto poliziotto.  Ore 15.26: attacco al governo. Ore 17.27: il raduno laburista

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Un pomeriggio di bombe e terrore 0

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NORVEGIA Almeno sette (forse 17) i morti e 15 feriti nel duplice attentato contro uffici governativi e un campeggio estivo
Una potente esplosione ha scosso il centro di Oslo. Evocata la pista islamica

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Gli insorti: “Abbiamo assaltato un hotel a Tripoli” 0

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Il n.2 di Bengasi a Roma: “Attacco al figlio del raìs, siamo infiltrati nella capitale”  

 

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Un giorno di guerra a Oslo. Autobomba e spari, 17 morti 0

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Nel mirino il palazzo del governo e una convention laburista.   L’attentatore è approdato sull’isola di Utoya a bordo di una barca. Era travestito da agente di polizia e prima che gli agenti veri riuscissero a fermarlo ha fatto fuoco. Frontiere blindate: il paese sospende l’accordo di Schengen. Il premier Stoltenberg si rifugia in un luogo segreto dove convoca una riunione straordinaria del governo. Dopo la prima esplosione, si è subito pensato a un attacco multiplo. I sopravvissuti sono stati presi dal panico e l’esercito è intervenuto per circondare l’area. È un attacco coordinato, c’è una connessione tra le bombe nel centro e l’agguato al campo estivo dei laburisti 

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Rete disarmo – Tavola pace: Lettera a Napolitano su segreto di stato e traffici d’armi 0

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  Il fucile mitragliatore AK47 – Foto: softairgun.eu

“Presidente Napolitano, perchè il segreto di Stato deve servire per nascondere i traffici di armi?”. Così titolano il comunicato che accompagna la Lettera aperta” al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che la Rete italiana per disarmo e la Tavola della pace hanno inviato stamane (diffondendola a mezzo stampa e sui siti internet delle due organizzazioni) per richiamare all’attenzione del Capo dello Stato sulla recente notizia dell’imposizione del segreto di Stato da parte del Governo su una consegna di armi partite dal nostro paese.

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Missione disperata 0

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GOVERNO Sospeso l’esame del decreto che rifinanzia i militari all’estero
Altro che navigare a vista. Ormai a palazzo Chigi si va avanti un passo alla volta nella speranza di non inciampare definitivamente. L’ultima grana si chiama decreto per il rifinanziamento delle missioni all’estero, quelle che a Pontida la Lega (e soprattutto Roberto Maroni) ha detto chiaro e tondo di voler ridimensionare abbondantemente, al punto che il viceministro Roberto Castelli ha già  annunciato di voler votare contro il decreto dando così «un altro dolore a Berlusconi».

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Cooperanti morti a Kabul: «Inascoltati testi importanti» 0

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Roma/ LA PROCURA CHIEDE DI NUOVO DI ARCHIVIARE IL CASO
Siringo e Iannelli morirono nel 2006 L’inchiesta venne chiusa come un caso di overdose Ma per la famiglia fu un delitto

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E tre! Belgrado cattura Hadzic e chiude la partita 0

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Arrestato l’ultimo grande ricercato della guerra in ex Jugoslavia

E tre! Con l’arresto di Goran Hadzic, l’ultimo grande ricercato per i crimini commessi durante le guerra nella ex Jugoslavia, Belgrado chiude la partita con il suo passato più recente e con l’Europa.

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Contatti fra Usa ed emissari di Gheddafi 0

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Dopo 5 mesi di bombe Nato, è chiaro che la guerra civile in Libia è in stallo, nonostante gli annunci da parte degli insorti di vittorie militari (come quella di lunedì – conquistata Brega – subito smentita dai gheddafisti) e di «imminenti» offensive finali per «liberare» Tripoli.

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