Libia scontata 0

La rivolta scatenata dai ribelli di Bengasi contro Gheddafi è parte di un disegno neo-imperiale condotto in prima fila dalla Nato e dall’Europa per assumere il controllo delle risorse del Nordafrica

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Italia: nuove mobilitazioni per lo stop all’acquisto dei caccia F35 0

  Il caccia F35-JSF in prova – Foto: ©defenseindustrydaily.com

E’ al via la seconda fase della mobilitazione per chiedere al Governo italiano di non procedere all’acquisto dei 131 cacciabombardieri d’attacco F35-JSF e destinare i fondi risparmiati alla tutela dei diritti dei più deboli e allo sviluppo del Paese. “Si tratta di una spesa di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 per lo sviluppo)” – sottolinea la Rete Italiana per in Disarmo che con la campagna Sbilanciamoci!, la Tavola della pace, GrilloNews e Unimondo promuove l’appello “Taglia le ali alle armi” e numerose iniziative.

Libia, altri 3 mesi di missione Obama “dimentica” l’Italia 0

WASHINGTON – Barack Obama alle Nazioni Unite parla della missione in Libia. Ringrazia tutti i paesi, dalla Lega Araba alla Tunisia, dall’Egitto alla Francia, dalla Danimarca alla Norvegia fino al Regno Unito.

La pace difficile di Rabbani 0

Afghanistan.  I taleban puntano sempre più in alto: l’assassinio di Burhanuddin Rabbani lo dimostra. Si tratta senza dubbio della vittima più «eccellente» dalla loro caduta nel 2001.

Abu Mazen: “L’Italia ci aiuterà  in questa battaglia senza armi” 0

Avanza il piano francese: sì allo status di membro-osservatore in cambio di tempi certi sul negoziato con lo stato ebraico 

La Palestina può ancora attendere 0

BARACK OBAMA ALL’ONU  I palestinesi «meritano» uno stato, ma per avere la pace in Medioriente non esistono «scorciatoie»: bisogna tornare ai «negoziati». Nel suo discorso all’Onu pronunciato ieri, il presidente degli Stati uniti, Barack Obama, ha risposto così alla richiesta di un riconoscimento della Palestina, presentata al Consiglio di sicurezza all’inizio di settembre dal suo omologo Abu Mazen.

Kabul, ucciso l’ex presidente Rabbani 0

Era il capo dei negoziatori con i Taliban. Il kamikaze aveva una bomba nel turbante.  L’attentatore era un falso emissario di pace. Karzai interrompe il viaggio negli Usa

Usa e Israele contro lo staterello virtuale 0

LA PALESTINA ALL’ONU Si moltiplicano gli sforzi congiunti per far abortire sul nascere la richiesta di adesione

Palestina, primo passo per il riconoscimento “Venerdì presenteremo la richiesta all’Onu” 0

Abu Mazen incontra Ban Ki-moon. Frattini: disastro se Usa e Ue si dividono.  Abu Mazen incontra Ban Ki-moon. Frattini: disastro se Usa e Ue si dividono.  La Casa Bianca continua a sperare in una “trattativa diretta” per trovare “un compromesso” 

Palestina. Tra bandiere e tensioni la festa è pronta 0

Viaggio nella Cisgiordania alla vigilia dell’assemblea a New York che voterà  sul riconoscimento dello Stato all’Onu. Israele mobilita i riservisti ma le autorità  locali garantiscono che vigileranno per evitare qualsiasi atto di violenza. A Ramallah sventolano i 94 vessilli dei Paesi che appoggiano la nuova nazione

Velo integrale e sharia La nuova Libia sognata dai gruppi integralisti 0

TRIPOLI — La clinica universitaria è vuota di studenti e piena di fervore. L’aula magna viene divisa in settori: da una parte gli uomini, dall’altra le donne, nascoste dal velo integrale, guanti e garza nera sugli occhi. Annuiscono — o almeno sembra — quando il relatore proclama al microfono che la sharia ha garantito l’equilibrio tra i sessi. I volontari distribuiscono i volantini preparati dal neo-movimento della gioventù islamica. Stampati verde su giallo, illustrano il decalogo per costruire la nuova Libia, quella che vorrebbero i duecento militanti seduti sulle gradinate.

Territori senza sbocchi: alle stelle la disoccupazione 0

BEIT SAHOUR (CISGIORDANIA).  Aumenta la disoccupazione, cala il numero di impiegati in agricoltura, cresce il numero di chi si autoesclude dall’offerta di lavoro. È il contesto in cui si rispecchia oggi l’economia palestinese, a una settimana dalla domanda di adesione della Palestina indipendente all’Onu. Un’economia precaria affetta dalla debolezza della forza lavoro e dalla dipendenza dal mercato del lavoro israeliano.

America, ora pensaci tu 0

Nell’attesa di venerdì i palestinesi già  pagano il conto sul terreno: checkpoint chiusi, esercito in allerta, coloni armati e «sotto pressione»

Kosovo, alta tensione alla frontiera con la Serbia 0

BRUXELLES — Tre righe piatte dalla Commissione europea: «L’incontro Vip fissato per le 11.45 di lunedì 19 settembre 2011 fra il commissario europeo all’Allargamento Stefan Fà¼le e il vice primo ministro serbo signor Bozidar Delic è cancellato. Ci scusiamo per l’inconveniente».

Bani Walid resiste ai rivoltosi, Anche Erdogan arriva a Tripoli 0

Libia/SIRTE, I RIBELLI PREPARANO L’ASSALTO FINALE 

Tripoli, Erdogan abbraccia i ribelli “È finito il tempo delle dittature” 0

Resistono Bani Walid e Sirte, ultime roccaforti di Gheddafi   

Missione compiuta… 0

 Viviamo proprio in un mondo strano. L’economia europea sta andando a picco. Dovunque, si annunciano tagli e si fanno previsioni fosche sulla tenuta sociale del vecchio continente. La speculazione internazionale è in agguato. E Cameron e Sarkozy, i leader di due piccole potenze che hanno i loro guai interni, decidono di andarsene a Tripoli a festeggiare – prima ancora che la guerra sia conclusa – la vittoria ottenuta a poco prezzo sulle scalcagnate armate di Gheddafi. La presenza del cosiddetto filosofo Bernard Henri-Levy, magari con il giubbotto anti-proiettile, dà  un tono esotico alla trasferta.

I GATTOPARDI DI TRIPOLI 0

Mentre sta per concludersi il sesto mese di una guerra che sembrava destinata a durare poche settimane (cominciò il 19 marzo 2011, con il primo bombardamento francese sulla Libia), non sarà  il caso di domandarsi cosa sia successo e cosa potrà  accadere?

Lo stato promesso sfida le Nazioni unite 0

Palestina Il 23 settembre Abu Mazen chiederà  il riconoscimento al Consiglio di sicurezza. Di fronte al veto Usa, si rivolgerà  all’Assemblea generale
Coloni già  armati per prevenire le manifestazioni. Il leader non violento Mustafa Barghouti al manifesto: «Ci vuole maggiore unità  palestinese»

Territori occupati e assetati 0

Palestina Una terra arida, fino a quando? Il Muro israeliano divide e chiude anche i rubinetti . Dal Libano l’attesa preoccupata dei campi profughi