TALKING PEACE

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Nove anni in Iraq 0

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Nove anni in Iraq

Le foto e la storia della guerra che finisce oggi, almeno ufficialmente

Oggi, 15 dicembre 2011, termina ufficialmente la guerra in Iraq. La guerra in Iraq iniziò il 20 marzo 2003 con l’invasione del paese da parte di una “coalizione di volenterosi”, come la definì l’allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush, formata soprattutto dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, e con contingenti minori di altri stati tra cui l’Australia, la Polonia, la Spagna e l’Italia.

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Telethon: donazioni via BNL, la banca del gruppo più armato d’Italia 0

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  BNL e Telethon – Immagine da bnlinaction.it

“Prima che nella trasparenza e nell’efficienza dell’organizzazione, il segreto di Telethon sta nelle sue persone. Familiari di bambini malati, ricercatori, volontari. Sono loro i nostri eroi. Ed è grazie a loro che la prospettiva di una cura si avvicina ogni giorno di più. Sono certo che i telespettatori ascolteranno le tante testimonianze e non faranno mancare la donazione, nonostante il periodo di crisi. Perché la ricerca non può aspettare”. Lo ha detto ieri Luca Cordero di Montezemolo, introducendo la ventiduesima edizione di Telethon, la maratona televisiva in onda sulle reti Rai da domani fino a domenica 18.

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Falluja in festa per il ritiro americano come trofei le foto dei soldati Usa uccisi 0

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Mentre Barack Obama accoglieva i reduci dell’Iraq a Fort Bragg con un «bentornati a casa» e parlava di «un successo straordinario», a Falluja la gente era di diversa opinione. Erano migliaia nel centro della città  a festeggiare il ritiro degli

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I candelotti lacrimogeni israeliani sono diventati un’arma letale 0

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Ramallah / ANCORA UN PALESTINESE UCCISO DAL GAS «CS» 
BEIT SAHOUR. L’esercito israeliano ha mirato e colpito a morte Mustafa Tamimi, 28 anni, durante la manifestazione pacifica contro il Muro di venerdì scorso a Nabi Saleh, nei dintorni di Ramallah.

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Le smart bombs di Wall Street 0

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Ci sono vari tipi di smart bombs, «bombe intelligenti», usate da quello che Les Leopold definisce efficacemente il «governo segreto di Wall Street», la potente oligarchia finanziaria che controlla lo stato (http://www.voltairenet.org/Wall-Street-secret-government). Le prime sono quelle propagandistiche che colpiscono il cervello, annebbiando gli occhi e facendo vedere cose inesistenti.

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Missile israeliano sparato nel pieno centro di Gaza city 0

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Terrorismo/ NELL’ARIA UNA IMMINENTE ESCALATION Uccisi 2 «terroristi palestinesi». In risposta un razzo verso il sud di Israele. Sale la tensione anche a Gerusalemme est

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Afghanistan, la strage degli sciiti 0

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Attacchi nelle città  più importanti nel giorno sacro dell’Ashura: 60 morti.   I Taliban: “Non siamo stati noi”. La rivendicazione arriva da un gruppo pachistano 

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Nuovi indebitamenti per nuovi conflitti 0

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Un fondo di Tommaso Di Francesco e la bella intervista di Ida Dominijanni a Christian Marazzi (il manifesto, 3 dicembre) contribuiscono, da prospettive diverse ma convergenti, a chiarire un po’ le idee sull’intreccio di crisi e guerra a cui non si presta sempre la dovuta attenzione.

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Afghanistan, aiuti fino al 2024 Karzai convince l’Occidente 0

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Accordo alla conferenza di Bonn. Il Pakistan diserta i lavori.  Le cifre precisate l’anno prossimo L’Iran: niente soldati stranieri dopo il 2014 

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La sfida delle grandi potenze si combatte a colpi di “bit” 0

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Anche Obama taglia i fondi per la Difesa. Ma non quelli della ricerca cibernetica

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la guerra del terzo millennio 0

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Gli aerei senza pilota che scovano le centrali nucleari. I virus telematici capaci di mandare in tilt tutti i più sofisticati sistemi di controllo. Le telecamere a raggi infrarossi che hanno portato all’uccisione di Bin Laden. Battaglie silenziose, chirurgiche e mirate. È la guerra del terzo millennio. Mezzi del secolo scorso, come l’esplosivo, accanto ai congegni avveniristici. Tra i tanti conflitti “a bassa intensità ” lo scontro tra Usa e Iran è certamente il più rilevante. E tra gli obiettivi ci sono anche gli scienziati dell’arricchimento dell’uranio 

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Tanti asili nido e posti di lavoro per ogni cacciabombardiere 0

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I conti / COSA SI POTREBBE FARE CON QUEI 15 MILIARDI L’ultimo regalo alla casta dei generali equivale al 75% della manovra annunciata per lunedì Con i 15 miliardi di euro che il governo italiano si è impegnato a spendere per i cacciabombardieri F35 si potrebbero mettere in sicurezza 14mila scuole (che non rispettano la legge 626, le normative antincendio e non hanno il certificato di idoneità  statica) e in questo modo dare opportunità  a centinaia di imprese e creare 30mila posti di lavoro.

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Tranquilli, al futuro ci pensa il nuovo F35 0

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Sprechi militari L’impegno dell’Italia nella produzione e nell’acquisto (ne ha ordinati 131 senza sapere quanto salato sarà  il prezzo finale) dell’aereo Lockheed Martin. Un pozzo senza fondo

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502 milioni di armi Via libera dal senato 0

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SPESE MILITARI «La Difesa ha un dimensionamento non più sostenibile», dice il ministro. Ma si continua a spendere per le guerre

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«Assassinati i due cooperanti a Kabul» 0

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AFGHANISTAN Svolta nelle indagini sulla morte di Stefano Siringo e Iendi Iannelli

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Via Abu Mazen, meglio lo sceicco 0

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ISRAELE Il quotidiano Makor Rishon rivela i piani del governo per scardinare l’Anp

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I crocieristi della U.S. Navy 0

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«Una occasione unica poter visitare il Vaticano»: così ha esclamato un marinaio del cacciatorpediniere lanciamissili Truxtun, approdato il 23 novembre a Civitavecchia. È uno dei servizi di bordo, offerti al personale della marina Usa dal dipartimento Mwr (Morale, welfare, ricreazione).

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“Non spieremo più per Assad” l’italiana Area lascia la Siria 0

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 Un software tlc controllava gli oppositori del regime.   L’azienda: “In questa situazione il progetto non può essere portato a termine”

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Somalia, liberati dai pirati dopo 7 mesi finisce l’incubo per sei ufficiali italiani 0

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La “Rosalia D’Amato” ha ripreso il largo. “Stiamo tutti bene” .  A bordo anche 15 marinai filippini. Ora si attende il rilascio della petroliera “Caylyn” 

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