TALKING PEACE

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Israele ad Hamas: resa senza condizioni 0

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 GAZA CITY . Nessun riparo dalle oltre 1.000 incursioni aeree. Rasa al suolo la sede del governoAlle porte di Gaza preme l’offensiva di terra israeliana ma le forze armate dello Stato ebraico in qualche modo sono già  arrivate a casa di Osama, al secondo piano di una palazzina nel rione Nasser. «Cinque missili, li ho contati, hanno colpito la sede del governo.

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«Allentare l’assedio della Striscia» 0

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IL CAIRO · CRESCE L’IMPEGNO DEL MONDO ARABO PER ARRIVARE A UN CESSATE IL FUOCO

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Israele non ferma i raid 28 vittime palestinesi 0

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MEDIO ORIENTE, VENTI DI NUOVA GUERRA
GAZA CITY. Ieri pomeriggio festeggiavano nelle strade di Gaza city i miliziani delle «Brigate Ezzedin al Qassam». E Radio al Aqsa, l’emittente di Hamas, mandava in onda brani nazionalisti e religiosi per accompagnare la lettura della notizia del missile M 75 caduto alle porte di Gerusalemme. Dove le sirene d’allarme non suonavano da 21 anni, dalla Guerra del Golfo, quando l’Iraq, sotto attacco americano, lanciò 39 missili verso il territorio israeliano. Facendo danni e nessuna vittima. 

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La variabile egiziana 0

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SOTTO tiro ma non isolata. Quattro anni dopo “Piombo fuso” Hamas vive con diverso stato d’animo la prospettiva di un nuovo conflitto con Israele.
Allora aveva a fianco Iran, Siria e Hezbollah, alleati del movimento islamista sunnita in funzione antisraeliana.

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Umiliata la Città  Santa 0

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    COME hanno potuto? Un missile lanciato contro la santità  di Gerusalemme. Un missile la sera del venerdì, non appena conclusa la giornata di preghiera dei musulmani.

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Un fallimento la guerra al terrore di Bush 0

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CASCASO PETRAEUS VISTO DA AFGHANI E PAKISTANI
«King David», il generale David Petraeus, al tappeto; il suo successore alla guida delle truppe americane in Afghanistan, il generale John Allen, all’angolo, barcollante.
È una parabola che racconta il fallimento dell’intera strategia della guerra al terrore inaugurata nel 2001 dal presidente George W. Bush.

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Le milizie lanciano un missile sul Parlamento israeliano 0

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RAZZI/ ATTACCO PALESTINESE SENZA PRECEDENTI
BETLEMME. Terzo giorno di bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza: il bilancio delle vittime palestinesi sale a 28, 255 i feriti, per la grande maggioranza civili. Senza precedenti la reazione delle milizie palestinesi: missili partiti da Gaza hanno raggiunto Gerusalemme. Per la prima volta le sirene d’emergenza hanno risuonato nella Città  Santa e nelle colonie israeliane a Gerusalemme Est. A Tel Aviv le autorità  hanno aperto i bunker sotterranei. 

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L’Egitto contro l’attacco 0

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MEDIORIENTE FRATELLI MUSULMANI E SALAFITI SCENDONO IN PIAZZA A MANIFESTARE CONTRO I RAID

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Massacrare non è reato 0

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RIJEKA (FIUME). Il Tribunale internazionale per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia dell’Aja ha assolto i due ex generali croati, Ante Gotovina e Mladen Markac, condannati in primo grado a 24 e 18 anni di carcere, per crimini di guerra contro i civili serbi della Kraijna nell’agosto 1995. L’Operazione Tempesta fu la più grande pulizia etnica del conflitto balcanico, vennero cacciate 300mila persone e uccise più di duemila. Esultano nazionalisti ed estrema destra croata. Benedetti dalla Chiesa cattolica

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ESCALATION DI GUERRA 0

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Informiamo gli smemorati, i troppo preoccupati per la situazione economica in Europa, gli apatici e altri: il conflitto israelo-palestinese, che sembrava dimenticato, non è risolto. E da ieri la routine si rinnova. L’aviazione israeliana si lancia in una nuova azione, Hamas risponde con una massiccia pioggia di missili e tutto dice che una pericolosa escalation è possibile.

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Sotto le bombe, la tragedia di Gaza 0

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GAZA CITY. Piange Sami Ajrami, per la sua bimba. La scheggia di una bomba esplosa a pochi metri dalla sua casa ha reciso di netto due dita della piccola. Sami non si dà  pace, lo sfogo del pianto non basta a tenere a freno quel misto di rabbia e disperazione che gli stringe lo stomaco da quando uno dei raid aerei israeliani ha rischiato di sterminare la sua famiglia.

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POLVERIERA ARABA 0

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LA NUOVA fiammata, nel cronico conflitto tra Israele e Gaza, avviene in un Medio Oriente profondamente cambiato. La situazione nella regione è più confusa e più esplosiva.

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Gaza e Israele, la giornata 0

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Gaza e Israele, la giornata

Israele dice di avere colpito centinaia di “siti di lancio dei missili” e che circa 140 razzi provenienti dalla Striscia sono esplosi in territorio israeliano: le foto e le notizie di oggi

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Spesa militare globale a 1630 miliardi di dollari (+26 per cento in 4 anni) 0

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Rapporto “Mercati di guerra”. Nel 2011 la spesa militare aggregata a livello globale ha raggiunto i 1.630 miliardi di dollari. Il peso degli Stati fragili sullo scenario mondiale: sono 77 le democrazie, 34 i regimi autocratici o oligarcici

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Una «Piombo fuso 2» sarebbe rischiosa, Israele preferisce gli omicidi «mirati» 0

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LE VITTIME PALESTINESI DEGLI ULTIMI GIORNI DIVENTANO SETTE. IL MINISTRO BARAK: «NON È FINITA»
«Non è finita, ristabiliremo il nostro potere di deterrenza». Aveva il tono da battaglia il ministro della difesa Ehud Barak mentre ieri visitava Ashkelon e altri centri israeliani rimasti per tre giorni nel raggio di tiro dei razzi palestinesi.

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Rumor di sciabole: un warlord annuncia il riarmo 0

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AFGHANISTAN. I «signori della guerra» affilano le armi, in vista del ritiro delle truppe occidentali dall’Afghanistan. In senso letterale: i principali comandanti mojaheddin si preparano a rivitalizzare le proprie milizie armate, messe «in sonno» almeno formalmente quando sono entrati nell’amministrazione di Hamid Karzai – ministri, governatori delle varie province o altre cariche.

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Iran e Stati uniti «si devono parlare» Anche la Russia spinge per il dialogo 0

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Iran/ CONTATTI DIRETTI TRA TEHRAN E WASHINGTON? I SEGNALI SI MOLTIPLICANO
Sarebbe la vera novità  della nuova gestione di Barack Obama: far «uscire dalla palude» il negoziato Gli Stati uniti e l’Iran dovrebbero stabilire un canale diretto di negoziato, per uscire dalla «palude» in cui sono impantanati i negoziati sulla questione nucleare.

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Venti di guerra soffiano su Gaza 0

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Medio OrienteDopo i razzi palestinesi. Mentre nel Golan l’artiglieria di Tsahal apre il fuoco verso la Siria, il premier israeliano lascia intendere che l’attacco a Tehran ci sarà . Di sicuro. Israele prepara il mondo al conflitto «inevitabile» mentre il governo dell’Anp a Ramallah tace

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Meno male che Barack c’è 0

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I laboratori militari Usa hanno forse inventato una sostanza che, sparsa nell’aria, fa perdere la memoria. Ciò spiega perché tante voci della sinistra si sono unite all’inno a Barack levatosi da un vasto coro multipartisan, felice perché «Obama ce l’ha fatta».

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