TALKING PEACE

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I Talebani rifioriscono a primavera 0

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AFGHANISTAN · IL CONSIGLIO SUPREMO DEI MUJAHEDIN LANCIA DA OGGI UNA NUOVA CAMPAGNA CONTRO L’INVASORE

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Siria, l’attacco chimico in un video 0

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 Le immagini diffuse da Bbc. Ma Usa e Gran Bretagna frenano: servono altre prove  

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Libia, distrutta l’ambasciata francese 0

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TRIPOLI DUE GENDARMI E UNA 18ENNE LIBICA SONO RIMASTI FERITI IN UNA DOPPIA ESPLOSIONE NEL QUARTIERE HAY EL ANDALUS

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Di Mali in peggio 0

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  Prodi e l’Africa, mentre l’Italia si ferma… – Foto:fondazionepopoli.org

Sembra incredibile, ma nell’anno di grazia 2013, in piena era dell’informazione continua e globale, lavicenda del Mali è praticamente scomparsadai nostri quotidiani, siano essi cartacei od on-line.

Scorrendo velocemente i quotidiani, da alcuni mesi non troviamo traccia o cronaca delle vicende che stanno colpendo questa zona dell’Africa occidentale, densa di storia e da oltre centocinquanta anni attraversata dalla dominazione coloniale prima e dalla forte influenza poi, esercitata dalle potenze europee ed in particolare dalla Francia.

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Il metodo libico per la Siria 0

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VIA LIBERA AL PETROLIO DELL’«OPPOSIZIONE». PRESSING DI GB E FRANCIA SULLE ARMI AI RIBELLI
Sul terreno ancora un bagno di sangue. E Israele «rivendica» il raid aereo dello scorso gennaio

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Coca-cola e armi per la «pace» 0

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Il segretario di stato John Kerry è ormai di casa in Medio Oriente, a riprova dell’«impegno Usa per la pace» in questa regione cruciale. A Istanbul ha chiesto al premier turco Erdogan, che sarà  ricevuto da Obama in maggio, di rinviare la sua visita a Gaza «per non intralciare la ripresa dei negoziati di pace israelo-palestinesi».

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“Raid dell’esercito, uccisi a Damasco centinaia di civili” 0

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DAMASCO — Sono decine, forse centinaia, le vittime del bombardamento compiuto dalle forze governative siriane dopo cinque giorni di scontri sul sobborgo di Jdeidet Artouz, vicino alla roccaforte ribelle di Daraya, a Damasco.

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Bombe a Boston, gigantesca caccia all’uomo Morto un sospetto, il fratello 19enne in fuga 0

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I due presunti attentatori sono due fratelli di origine cecena, di 19 e 26 anni
Interi quartieri sotto assedio, scuole e università  chiuse, trasporti bloccati. John Kerry: «Stiamo affrontando il diavolo»

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Obama a Boston: finiremo questa corsa 0

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L’Fbi ricerca due giovani sospetti: «Sono estremamente pericolosi e armati»

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Una mobilitazione unitaria contro le spese militari 0

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Il recente rapporto annuale del Sipri (prestigioso istituto di ricerca svedese sul disarmo)- del quale ha parlato solo il manifesto – sulla spesa militare mondiale ci consegna un quadro sconfortante: nel 2012 si sono spesi nel mondo 1753 miliardi di dollari per le armi. Nello stesso tempo spendiamo a livello globale circa 60 miliardi per la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla fame nel mondo (cioè il 3,4% di quanto si spende per le armi) e circa 12 miliardi per la lotta all’Aids (l’equivalente di 3 giorni di spesa militare).

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“Boston, non è stata Al Qaeda” È ancora caccia agli attentatori 0

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Le bombe in pentole a pressione Obama: atto di terrore. Non escluso il gesto di un singolo

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Boston, in cerca di un colpevole 0

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USA Pista interna, riconducibile all’ultradestra, o attentato di Al Queda? Ancora nessuna certezza. Tre morti, tra cui un bimbo di 8 anni e 176 feriti. La bomba era dentro una pentola a pressione

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Date simboliche e ipotesi di complotto 0

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NEW YORK. «Perché gli altoparlanti dicevano alla gente di stare calma pochi istanti prima delle esplosioni? Siamo di fronte a un altro falso attacco inscenato per toglierci le nostre libertà  civili, infilarci le mani nei pantaloni in strada con la scusa della sicurezza della patria?». Nulla è emerso per ora dalle indagini sui responsabili dell’attentato alla Maratona di Boston, ma fin dalla prima domanda alla prima conferenza stampa del governatore del Massachusetts Patrick Duval, le teorie del complotto funzionavano già  a tutto gas.

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LE FERITE D’AMERICA CHE INCRINANO LA NOSTRA SICUREZZA 0

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CHI potrebbe essere il responsabile dell’attentato di Boston? Naturalmente, per il momento, nessuno lo sa con certezza. I sospetti più ovvi inizialmente sono ricaduti sui militanti islamici collegati ad Al Qaeda, oppure a uno dei gruppi ideologicamente simili, affiliati o meno a essa. Ma potrebbe davvero trattarsi del “nucleo irriducibile” di Al Qaeda?

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Le bombe in due pentole a pressione 0

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 A esplodere un ordigno fai-da-te. Obama: è terrorismo. Il governatore nel mirino?

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