TALKING PEACE

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Il fantasma di Bagdad che paralizza Obama in Siria 0

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 ALLA ricerca di una possibile risposta americana alla guerra civile in Siria, la linea guida preferita pare essere la nostra infelice avventura in Iraq. Ci troviamo al cospetto di un altro dittatore mediorientale crudele, al potere in nome di una minoranza settaria. Siamo in presenza di un altro controverso cast di fazioni in opposizione tra loro, che si disputano il patrocinio degli stranieri.

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Erdogan accusa Assad per la strage delle autobombe 0

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”La Siria vuole trascinare la Turchia nella catastrofe”. Arrestate nove persone sospettate di aver organizzato gli attentati che hanno provocato 46 vittime

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Turchia, il Pkk si ritira in Iraq Duemila guerriglieri in viaggio 0

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AP  Una manifestazione per l’indipendenza dei curdi

La Turchia da oggi inizia a sperare, tenendo nello stesso momento il fiato sospeso. Dalla mezzanotte le prime cellule del Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, hanno iniziato a lasciare il suolo della Mezzaluna, in quello che dovrebbe essere il primo passo verso la fine della lotta armata.

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Aviano target 0

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Il Pentagono investirà  11 miliardi di dollari per adeguare 200 atomiche Usa stoccate in Europa e in Italia (50 ad Aviano e 20 a Ghedi) ai caccia F35. C’è chi dice no, ma è scontro legale, tra falsità  e silenzi. Una sola certezza: i «nostri» siti sono bersagli automatici

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Linee rosse in Siria, fiamme nella regione 0

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Il rischio di rivedere il Medio Oriente in fiamme, lasciando che la guerra civile siriana tracimi coinvolgendo l’intera regione, è davvero altissimo. Non è improprio prospettare un’estate di fuoco. L’estate, in quell’area del mondo, è sempre fatale.

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Il Sudafrica e i miei Balcani prigionieri della «tela del ragno» 0

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Nel bene e nel male, un destino simmetrico unisce oggi la Bosnia Erzegovina al Kosovo. Finalmente la Serbia e l’etnia albanese kosovara sembrano sul punto d’intrecciare un dialogo produttivo. Finalmente il presidente serbo Nikolic riconosce l’enormità  dei crimini commessi dall’allora governo di Belgrado nei confronti del popolo bosniaco.

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Viaggio fra gli spettri dei Balcani sognando una vera riconciliazione 0

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L’inferno della guerra, la giustizia incompiuta e il «modello Sudafrica» Fu genocidio? Questa la terribile domanda cui il presidente serbo Tomislav Nikolic dovrà  dare una risposta definitiva martedì prossimo, quando apparirà  sugli schermi della tv bosniaca.

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Caccia ai sunniti casa per casa La strage delle squadre assassine 0

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Operazione di pulizia etnica delle milizie alauite. America «inorridita»

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Missili israeliani sulla Siria bombardato un carico di armi 0

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Obama: giusto difendersi. Strage dei lealisti in un villaggio, 100 morti  

 

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Aleppo, i tribunali della Sharìa Al Qaeda amministra la giustizia 0

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 In Siria gli estremisti islamici hanno in mano intere regioni

 Li chiamano «Makhame Sharia», tribunali della legge islamica. Sono l’unica forma di amministrazione organizzata della giustizia nelle regioni controllate dalle brigate della rivoluzione siriana. Un tentativo di ordine nel caos generalizzato che progressivamente sta devastando il Paese.

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Ucciso il procuratore del delitto Bhutto 0

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 Pakistan, indagava anche sulla strage di Mumbai. Sangue sulle elezioni: 100 morti in un mese   

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«Aggiustamenti territoriali», una svolta che premia l’occupante 0

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Medio Oriente/ CASA BIANCA, LEGA ARABA E CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE
Ma Netanyahu resta freddo e rilancia sul «riconoscimento». A complicare le cose c’è poi il “referendum”

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La nuova potenza cinese e il riequilibrio americano 0

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 Le timidezze della politica estera di Barack Obama in Medio Oriente – Libia, Siria, Iran, Israele – sono il quiz del momento tra gli strateghi internazionali. Si possono spiegare con quel che succede in Estremo Oriente? E’ la crescita della potenza militare della Cina a consigliare alla Casa Bianca di limitare come non succedeva da decenni l’impegno nelle aree del Mediterraneo e del Golfo Persico?

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Le spese folli della Difesa 0

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Ventidue miliardi per digitalizzare l’Esercito, tre miliardi per i satelliti militari, oltre 600 milioni per un’arma contraerea che resterà  prototipo. Ecco alcuni dei programmi più esosi e discubitili delle forze armate

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La fiducia arriva dagli Usa 0

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Enrico Letta ha ricevuto la fiducia: quella del segretario di stato Usa John Kerry che, ancor prima che la votasse il parlamento italiano, si è congratulato per la nascita del nuovo governo. Fiducia ben meritata. Enrico Letta, garantisce John Kerry, è «un amico buono e fidato degli Stati uniti, che ha dimostrato in tutta la sua carriera un fermo impegno nella nostra partnership transatlantica».

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Sull’export di armi Enrico non è Gianni e può di nuovo dimostrarlo 0

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  Gianni e Enrico Letta al passaggio di consegne tra governo Prodi e Berlusconi – Foto: ©L’Espresso

Le affinità  tra Gianni (lo zio) ed Enrico (il nipote)Letta sono state ampiamente evidenziate nei giorni scorsi dalla stampa: i due, fedeli atlantisti e membri del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia, si sono infatti succeduti nell’incarico di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Al di là  della diversa appartenenza politica, c’è un aspetto poco conosciuto, ma non per questo meno rilevante, che li ha chiaramente differenziati: le decisioni in materia di trasparenza sulle esportazioni di armamenti italiani. E’ un tema di forte sensibilità  nell’opinione pubblica anche perché tocca direttamente il coinvolgimento delle banche nel settore militare.

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