Da Israele al Kazakistan: l’export armato del governo Monti 0

  Beretta ARX-160 venduto al Kazakistan – Foto: Armi&spy

Sarà stato per il retaggio nell’export armato del precedente governo Berlusconi. Sarà perché dittatori, regimi autoritari, paesi in conflitto sono da sempre i maggiori acquirenti di armi.

F35: a Cameri inizia la produzione del primo caccia comprato dall’Italia, 0

Nella fabbrica di Cameri inizia l’assemblaggio del primo caccia. Ma il governo tenta di nasconderlo, annullando la prevista cerimonia d’apertura con la Lockheed

La guerra siriana sconfina in Libano: autobomba contro Hezbollah 0

GERUSALEMME — La piazza è chiamata «della Sicurezza» perché attorno stanno gli uffici di Hezbollah e i palazzi dove vivono i capetti del movimento. Il supermercato Coop Islamica è legato al Partito di Dio, come la maggior parte degli abitanti di questo quartiere a sud di Beirut.

Famiglia, multe, soap opera il dossier sul Bin Laden segreto 0

Un rapporto di 366 pagine inchioda il Pakistan e la sua Intelligence sulla latitanza del capo assoluto di Al Qaeda. Ma rivela anche particolari inediti: lo sceicco fu fermato in auto per eccesso di velocità. Senza essere riconosciuto

Siria, la soluzione è solo politica 0

  La guerra continua- Foto: agi.com

I ribelli non hanno più potere sulle frange più estreme: ciò è confermato anche dagli omicidi di cui questi ultimi si sono macchiati negli ultimi mesi. Ad Aleppo un bambino di 15 anni, venditore di caffè per strada, è stato ucciso da due combattenti libici con una pallottola in faccia per aver scherzato sul Profeta durante una lite in strada con un coetaneo.

L’Italia ai piedi della Lockheed 0

Il Senato deve votare sui cacciabombardieri. A cui il governo non vuole rinunciare. Non solo per motivi militari. Ma anche per subalternità all’azienda americana. Sempre molto ‘generosa’ coi politici

Finmeccanica a De Gennaro? Quali sono i veri motivi dell’incarico? 0

L’ex capo della polizia Gianni De Gennaro diventerà presidente di Finmeccanica mentre l’ex capo delle forze armate Guido Venturoni continua nel suo ruolo di vice di un’azienda che in gran parte produce sistemi d’arma e apparecchiature per la difesa. Che a capo di questa azienda che fa armi ci siano l’ex capo della polizia e l’ex capo delle forze armate è un fatto preoccupante e negativo.

Quel che resta dell’odio alla fine delle guerre 0

Dalle lotte nei Balcani alle primavere arabe, dalle dittature agli scontri etnici: le difficoltà della riconciliazione Perché dopo i conflitti il percorso verso una pace, vera o apparente, è sempre lungo e a volte impossibile

CI SONO paesi sequestrati dal proprio passato. In Kashmir si fanno guerra India e Pakistan, due potenze atomiche (tre, con la Cina). Il governo turco non riesce a pronunciare il genocidio degli armeni. La battaglia di Kosovo Polje, 1389, divide i serbi dai kosovari come se fosse avvenuta ieri. Sui rapporti fra Cina e Giappone pesa il rifiuto giapponese di riconoscere lo “Stupro” di Nanchino, 1937-38.

Mezzo miliardo al mese Così Cina, Russia e Iran pagano la guerra di Assad 0

Una marea di petrolio per tenere in vita il regime

Siria, tre decapitati in un video shock giallo su un assalto ai frati francescani 0

 “I ribelli vogliono spaventare i cristiani” “Ma i giustiziati non sono i religiosi del convento attaccato”   

Cecchini che non lo erano 0

Lunedì alcuni giornali internazionali – in Italia Repubblica e il Secolo XIX – hanno raccontato una storia che ha colpito chiunque l’abbia letta: a un soldato americano era stata attribuita l’uccisione di 2746 iracheni durante la guerra in Iraq. Duemilasettecentoquarantasei. Storia pazzesca, e infatti Repubblica ce l’aveva in prima pagina e con tre pagine all’interno.

«Quirico sta bene». La Bonino riaccende la speranza 0

E sul caso Marò: «Trovata la strada per una soluzione rapida e giusta»

Taglia le ali: il voto sugli F-35 non ci soddisfa, ma la campagna continua 0

  Pannelli NO F35 a Trento

Giornata importante ieri alla Camera. Si è votato infatti in merito alla partecipazione italiana al programma di realizzazione del cacciabombardiere Joint Strike Fighter-F35. Il risultato è stato di fatto quello di un ennesimo rinvio della decisione. La mozione della maggioranza, votata da 381 deputati, impegna però il Governo “a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito”.

F35: tutta la verità 0

 Quanto ci costano, a cosa servirebbero, che ricadute economiche avrebbero, come sono fatti, chi ci guadagna, chi li vuole etc: ecco le domande e le risposte sul programma militare su cui si vota oggi alla Camera

Attacco talebano al cuore di Kabul A rischio i negoziati per la pace 0

Battaglia di 90 minuti: nel mirino il palazzo presidenziale e la Cia

Stasera sit-in a Montecitorio per fermare l’acquisto dei caccia F-35 0

Stasera davanti a Montecitorio si terrà il sit-in promosso da Rete Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavola della pace per sostenere la mozione promossa dalla campagna “Taglia le ali alle armi” e firmata da 158 parlamentari di SEL, PD e M5S che chiede la cancellazione della partecipazione italiana al programma di sviluppo e acquisto dei cacciabombardieri F-35.

Il sergente Born to kill: così uccisi 2.746 iracheni 0

WASHINGTON. CONTAVA le teste come i petali delle margherite: morto, non morto, e nel dubbio, poiché era “umano”, finiva quelli ancora vivi. Il sergente Dillard Johnson contò 2.746 iracheni uccisi da lui in un mese di guerra, record assoluto di petali umani staccati per un soldato da quando l’esercito Usa tiene questa contabilità.

F-35 Democratici divisi tra pacifisti e mediatori 0

Finirà che ci faremo scavalcare a sinistra dal Pdl”. Paolo Gandolfi, neodeputato emiliano del Pd, lo dice con una (mezza) battuta. Ma in realtà la questione – ancora una volta – è seria: ieri mattina i Democratici si sono riuniti a Montecitorio con una parte del gruppo per discutere degli F-35.

I Taliban chiedono lo scambio di prigionieri “Un americano per cinque di Guantanamo” 0

I colloqui di pace a Doha  

Vita, misteri e (forse) miracoli della primula rossa dei talebani 0

Il mullah Omar potrebbe inserirsi nel gioco dei negoziati