TALKING PEACE

Back to homepage

«Un cambio di regime non è una possibilità» 0

Loading

Zakaria: «L’unica soluzione è politica, a meno che non si voglia invadere la Siria con migliaia di soldati» «
Read More

Se la Russia ridiventa strategica 0

Loading

MOSCA — Il Cremlino sa bene che qualsiasi vuoto di potere si venga a determinare in una regione viene ben presto riempito da qualche potenza ansiosa di allargare il suo ruolo internazionale: avvenne con lo scioglimento dell’Urss all’inizio degli anni Novanta quando la Russia scomparve dallo scacchiere mediorientale.

Read More

Obama-Putin, in scena il Grande Freddo 0

Loading

Il presidente Usa rilancia: prima punire Damasco, poi avviare il negoziato politico 
Read More

Un dilemma per l’Occidente 0

Loading

ribellisirianyt2

Il New York Times ha messo in prima pagina una foto molto cruda, per parlare della violenza di alcuni gruppi ribelli siriani
Read More

Per la Siria, oltre il digiuno 0

Loading

  Bandiere siriane in Piazza San Pietro – Foto: oraprosiria.blogspot.com

Ancora una volta Papa Francesco si dimostra in sintonia con i tempi e con le urgenze più scottanti. Il digiuno per la pace in Siria, previsto per sabato 7 settembre, giunge nel momento decisivo della crisi. Si potrebbe obiettare che, come accaduto molte volte in passato, si accendono i riflettori su gravi conflitti già in atto solo quando minacciano di intervenire gli americani o gli eserciti occidentali.

Read More

Fermare le guerre è possibile 0

Loading

Per dire dell’insensatezza del proposito di attaccare la Siria, si sarebbe tentati di abbandonare le consuete categorie storiche e politiche, per parlare di degenerazione della specie umana o della sua intrinseca perversione.

Read More

L’infernale illusione delle armi 0

Loading

 L’INTERVENTO americano in Siria nasce nell’illusione di una “guerra lampo”, di “colpi limitati, chirurgici, mirati”. Rischia invece di sfuggire di mano, di aizzare il conflitto e di ripetere il peccato mortale in cui sono scivolati sia l’opposizione armata sia il regime siriano.

Read More

A Parigi non si vota, Hollande aspetta gli Usa 0

Loading

FRANCIA, FRONT DE GAUCHE E PCF CONTRO L’INTERVENTO
PARIGI. Hollande era assieme al presidente tedesco, Joachim Gauck, ieri a Oradour-sur-Glane, per ricordare assieme il massacro di 642 abitanti del villaggio del Limousin da parte di una divisione nazista il 10 giugno ’44.

Read More

Liberiamoci delle servitù militari 0

Loading

NO DAL MOLIN
Un blitz, efficace e rapido, dentro la nuova base militare Usa al Dal Molin di Vicenza. Centinaia di attivisti, «armati» di cesoie, hanno tagliato le reti e invaso il perimetro militare, prendendo alla sprovvista il servizio di vigilanza di carabinieri e militari statunitensi, posizionando un lungo striscione con la scritta «Stop war in Siria».

Read More

«Illegalità nell’impunità, con frode» 0

Loading

WASHINGTON L’Associazione dei giuristi: Obama viola la Carta Onu

Read More

Siria, la partita di Obama al G20 “In gioco la credibilità del mondo” 0

Loading

Spiraglio di Putin: “Dateci prove”. Il Cremlino: “Con elementi certi sì dell’Onu all’intervento”
Read More

Politici e intellettuali a fianco del Papa “Digiuniamo tutti per costruire la pace” 0

Loading

Dalla Kyenge a Piano, tante le adesioni. La Comunità di Sant’Egidio: “Riapriamo il negoziato”
Read More

L’Italia sposta una nave da guerra verso il Libano 0

Loading

 Il lanciamissili Andrea Doria dovrà proteggere i soldati della missione Unifil
Read More

Gibilterra: quando l’Europa guarda il suo ombelico 0

Loading

L’Union Jack proiettata sulla Rocca di Gibilterra – Foto: bbygurl.com

È da 3 secoli esatti che la piccola rocca di Gibilterra, con un’estensione di appena 6 chilometri quadrati, alimenta il braccio di ferro tra Londra e Madrid per il suo possesso. Territorio d’oltremare britannico dal 1713, quando il regno di Castiglia confermò la sovranità inglese sulla fortezza e sulle terre circostanti, dopo che la Corona britannica aveva acquisito quasi con la forza quelle lande nel mezzo del caos della guerra di successione spagnola dei primi del ‘700, e che né le successive prove di forza degli iberici né la loro abilità diplomatica riuscirono a rendere alla Spagna.

Read More

SULLA PELLE DEI PROFUGHI 0

Loading

Mentre tutto sembra sospeso, iniziano gli anticipi di guerra con «manovre» degli Stati uniti e di Israele che lanciano nel Mediterraneo due missili. Scherzano col fuoco e avvertono.

Read More

I CONFINI DELLA LINEA ROSSA 0

Loading

FRA i danni collaterali della tragedia siriana c’è il rischio di una precipitosa perdita di distinzioni costruite attraverso i decenni. Ian Buruma (“La moralità delle bombe” pubblicato ieri) raccoglie un argomento che sembra di buon senso a tanti nell’angustia di questi giorni: che senso ha stabilire “linee rosse” sulle armi chimiche?

Read More

Già piovono missili 0

Loading

Medio Oriente. I comandi militari Usa ammassano forze e navi nel Mediterraneo orientale e nel Mar Rosso

Due missili balistici cadono nel Mediterraneo: non era l’«inizio» ma un pesante avvertimento alla Siria durante le manovre navali Israele-Usa, aspettando la decisione d’attacco. Russia in allerta Le manovre dicono al mondo che l’alleanza tra Washington e Tel Aviv è inossidabile

Read More

«Solo Consiglio dell’Onu legittima l’uso della forza» 0

Loading

Stati uniti. Il leader repubblicano della Camera Boehner: «Sì all’attacco». La democratica Nancy Pelosi: «La gente vuole saperne di più» Stati uniti ONU/USA Duro appello di Ban Ki-moon a Barack Obama . «L’attacco Usa può scatenare altre violenze». Ma è pressing sul Congresso
Read More