TALKING PEACE

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Partita surreale in un paese stanco di guerre 0

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USA-OBAMA
Ieri al presidio contro la guerra nel quartiere Silverlake c’erano una cinquantina di persone che sventolavano scritte contro l’intervento in Siria davanti al traffico dell’ora di punta.

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Risoluzione all’Onu, scontro Russia-Francia 0

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ARMI CHIMICHE Parigi, con Washington e Londra, chiede l’«articolo VII» che prevede l’uso della forza. Gli Usa salvano la faccia. Assad: sì al controllo sugli arsenali. Putin: «Rinunciate ai raid»

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Gaffe e ripensamenti Così Obama si è ritrovato nella trincea diplomatica 0

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NEW YORK — Con un ennesimo cambio di rotta di quella che i suoi critici chiamano ormai «l’accidental diplomacy», la diplomazia casuale della Casa Bianca, Barack Obama apre al negoziato con Russia e Siria per lo smantellamento dell’arsenale chimico di Damasco.

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Attacco chimico a Damasco, Human Rights Watch: “Prove forti che sia stato il regime” 0

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una indagine svolta da Human Rights Watch e presentata a New York. Una inchiesta basata sull’analisi di testimonianze e informazioni, pezzi di armi utilizzate nell’attacco e cartelle cliniche delle vittime.

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Il parlamento inglese e quello italiano 0

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I nostri giornali, ossessionati dal Cavaliere, a confronto con il mondo su l’«Economist» e «Le Monde» «Prima di divenire presidente della Repubblica francese François Hollande non aveva esperienza in politica estera» («France and Syria – The American president’s trailer?», The Economist 7.9.2013), come Nicolas Sarkozy gli rimproverava nel corso della campagna presidenziale. «Non aveva mai incontrato Barack Obama e guidava un partito che aveva inventato il termine iperpotenza per deplorare l’imperialismo americano(American military might)».

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L’imbarazzato silenzio dei governanti 0

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È’ tradizione consolidata in Italia che, ogni volta che il Papa apre bocca, si leva dai politici un coro bipartisan di consensi. Ora però Papa Francesco si è espresso contro la guerra, riferendosi implicitamente ma chiaramente all’attacco in preparazione contro la Siria.

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PRIMAVERA TRADITA 0

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La drammatica odissea di Domenico Quirico, finalmente libero insieme a Pierre Piccinin, offre uno spaccato, parziale ma significativo, dello scenario siriano. Le “cose sono cambiate” rispetto a qualche anno fa, ammette il giornalista italiano.

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Il ritorno della diplomazia 0

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WASHINGTON. ORA Barack Obama ha una via d’uscita dalla trappola siriana nella quale si era rinchiuso. E questa via passa per Mosca. È un’onorevole ritirata quella che Vladimir Putin gli offre.

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Kerry, da pacifista a falco della guerra 0

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«HA UNA faccia strana, una faccia diversa, non sembra più lui», dicono tutti quelli che hanno visto John Kerry perorare l’attacco alla Siria davanti al Senato. È malato? O quel volto è lo specchio dell’anima di un uomo che non è più se stesso?

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Quel che rischia Barack 0

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NEW YORK. Saturare lo spazio aereo». «Inondare il terreno». Sono termini da blitz militare ma non riguardano la Siria.

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Un percorso a ostacoli per Obama Anche l’11 settembre gioca contro di lui 0

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Le prossime ricorrenze allungano i tempi per convincere il Congresso. Oggi Obama passerà la mattinata con interviste trasmesse dalle sei maggiori reti Usa. Domani messaggio solenne alla nazione dalla Casa Bianca, mentre deputati e senatori che tornano dopo la pausa estiva verranno chiamati uno per uno dal presidente o dai suoi uomini. C’è già una risoluzione approvata dalla Commissione Esteri: il Senato potrebbe votare già domani o mercoledì. I deputati non hanno nemmeno elaborato un testo. Difficile che la Camera si esprima prima del 23 settembre, quando si aprirà la settimana dell’assemblea annuale Onu
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Offensiva di pace 0

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Migliaia di persone riempiono piazza S.Pietro nella veglia contro  la guerra in Siria.  Con il suo appello contro l’attacco Usa a Damasco, il papa diventa il protagonista di un’opposizione che sta coinvolgendo popoli, diplomazie, politici. Molte autorità religiose del Medio oriente hanno pregato guardando

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Un 11 settembre tira l’altro 0

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STATI UNITI
Siamo già nel clima della guerra. I media americani annunciano che i bombardamenti sono già pronti a scattare su vasta scala sul territorio siriano. Dopo il fallimento del vertice di San Pietroburgo, martedì 10 ci saranno il voto definitivo del Congresso e il discorso alla nazione di Barack Obama.

Vuol dire a ben vedere che l’intervento armato americano potrebbe cominciare l’11 settembre. Vi ricorda qualcosa?

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Dalla consacrazione delle guerre alla svolta pacifista 0

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IL NOVECENTO DEI PAPI
Dalla consacrazione degli eserciti nel 1914-18 al «Mai più guerra!» di papa Francesco c’è di mezzo un intero secolo in cui la Santa Sede ha modificato sensibilmente il modo di giudicare i conflitti e le sue forme di reazione.

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