TALKING PEACE

Back to homepage

Obama ammette: non ho una strategia

Loading

In Siria 3 milioni di profughi, la più grave emergenza di sempre

Read More

Putin: «Gli ucraini come i nazisti Mi sembra l’assedio di Leningrado»

Loading

Kiev chiede l’adesione alla Nato. Oggi la Ue discute altre sanzioni

Read More

Sul confine della battaglia “Li abbiamo messi in fuga ora Kiev ci vuole a pezzi”

Loading

Il fronte si sposta oltre Mariupol: era l’obiettivo dell’avanzata dei ribelli che vogliono spezzare l’assedio di Donetsk. Mentre Mosca ammassa quarantamila soldati sulla frontiera. Novoazovsk è presidiata dai filorussi che avanzano a Nord “Ma nel Donbass sotto le bombe contiamo i morti ogni giorno”

Read More

Gaza. Quale orizzonte

Loading

la Stri­scia è oggi un’area in pro­fonda crisi, che la guerra ha sot­to­po­sto a un bilan­cio tre­mendo: oltre due­mila pale­sti­nesi morti, migliaia di feriti, 200mila sen­za­tetto, distru­zione dei ser­vizi essen­ziali, acqua, elet­tri­cità, disa­stro sani­ta­rio; un pre­lu­dio a una crisi uma­ni­ta­ria di grande por­tata

Read More

Il decalogo del buon conflitto al Festival della Mente

Loading

Festival della mente. Quest’anno il meeting di Sarzana è dedicato alla creatività. Ma nella città ligure si discuterà anche di adolescenza, di guerra e di crisi del progetto di unificazione europea. Anticipiamo la relazione del fondatore del centro di educazione alla pace

Read More

Quegli uomini in fila mandati a morire

Loading

Siria, quella colonna di uomini seminudi in marcia a testa bassa verso il macello dell’Is. Sono centinaia di militari sconfitti a Tabqa, privati delle uniformi e delladignità di esseri umani

Read More

L’ombrello americano

Loading

La mossa della Casa Bianca “Nuove basi militari a Est” Così parte la corsa al riarmo

Read More

Parte la guerra cibernetica Le banche Usa nel mirino Accuse agli hacker di Mosca

Loading

Oltre a JP Morgan, altri istituti finanziari hanno denunciato intrusioni telematiche, si parla dai due ai cinque, tutti vittime di operazioni illegali. Storia sulla quale si allunga — per alcuni — l’ombra di una rappresaglia russa alle sanzioni per la crisi ucraina

Read More

Russi in battaglia in Ucraina L’Occidente evoca sanzioni

Loading

Migliaia di militari e mezzi blindati al fianco dei separatisti Obama avverte: «Questa incursione avrà gravi conseguenze»

Read More

Gaza oggi: economia a pezzi e famiglie distrutte

Loading

Palestina. I numeri del massacro: 2.141 morti, di cui due terzi civili e 536 bam­bini; 89 nuclei familiari sterminati, oltre 10mila feriti, 17mila case distrutte. Terre agricole spazzate via e industrie rase al suolo

Read More

Armi ai kurdi, il fantasma libico

Loading

I kurdi e l’avanzata dell’Isis non c’entrano niente con l’invio di quelle armi. C’entrano invece le stel­lette Nato/belliche che la mini­stra Moghe­rini deve gua­da­gnarsi per la corsa al dub­bio onore di gui­dare le nuove avven­ture umanitario-petrolifere dell’Unione Euro­pea e, insieme, un grosso favore da fare a Ber­lu­sconi per evi­tare a lui e all’Italia una pos­si­bile con­danna Onu per la Libia

Read More

Incursioni russe in Ucraina Kiev chiede aiuto alla Nato

Loading

I ribelli tentano di creare un corridoio fino alla Crimea

Read More

Armi, inferno d’America Bambina di nove anni uccide l’istruttore al poligono del fast-food

Loading

La tragedia al “Bullets and Burgers” di Las Vegas. In un video, la ragazzina prende in mano un piccolo mitra Uzi e per errore lo rivolge verso l’uomo

Read More

QUEI CALCOLI SBAGLIATI ALLE ORIGINI DEI CONFLITTI

Loading

In una famosa ricerca finanziata dalla Banca mondiale, l’economista di Oxford Paul Collier ha dimostrato che il miglior indicatore di rischio di una guerra civile, evento fin troppo comune nei Paesi poveri, è la presenza di risorse saccheggiabili come i diamanti. Tutte le altre ragioni che i ribelli adducono per le loro azioni sembrano essere più che altro razionalizzazioni a posteriori

Read More

Gaza ottiene la tregua, non la libertà

Loading

Gaza/Israele. Le parti accettano la tregua illimitata proposta dall’Egitto. Dopo 50 giorni di bombardamenti i palestinesi della Striscia finalmente respirano. Hamas si proclama vittorioso ma il blocco di Gaza sarà solo leggermente allentato. I nodi veri sono ancora da sciogliere. Netanyahu sceglie il silenzio, per ora

Read More

I droni americani già nei cieli siriani

Loading

Sorvegliano i movimenti dell’Isis e preparano eventuali raid aerei

Read More