INTERNAZIONALE

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Israeliani con Obama 0

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content topIsraeliani con Obama

Leggete questo breve appello di israeliani favorevoli al ritorno ai confini del ’67. A forza di sentire Netanyahu e i suoi amici, anche nostrani, dire che i quei confini sono indifendibili uno può finire col crederci. Stranamente però tra i firmatari di questo appello ci sono tantissimi alti gradi militari israeliani, oltre ad accademici di ogni genere. Non a caso tutti questi cittadini israeliani apprezzano l’idea di un’imminente dichiarazione di indipendenza  dello Stato di Palestina.

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Europa, ostaggio delle identità  0

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In questi ultimi mesi da vari angoli d’Europa giungono sinistri scricchiolii che presagiscono cupi orizzonti per il futuro. Non si tratta soltanto della crisi dei debiti sovrani (vale a dire il rischio di un vero e proprio fallimento di Stati, dentro e fuori la zona euro) ma soprattutto di inequivocabili tendenze che parlano di cittadini, partiti e governi sempre più arroccati nella difesa di identità  rivolte al passato e spaventate dalla trasformazione globale in atto.

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Atene, ultima chance per evitare il crac 0

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Oggi il piano-austerità . Camusso su Standard&Poor’s: solo annunci dal governo. Berlino: ristrutturazione soft del debito, ma solo con le banche 

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“Non lasciateci nelle mani dei pirati” 0

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Somalia, l’appello dei marinai napoletani della Savina Caylyn rapiti da più di tre mesi. Un fax di due pagine inviato ai giornali: “Siamo allo stremo delle forze, aiutateci”. Per i cinque italiani e i 15 indiani dell’equipaggio chiesti 16 milioni di dollari di riscatto 

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«Un cambio positivo per la città  catalana» 0

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MADRID — «Un cambio salutare» : per Ildefonso Falcones, avvocato e scrittore, uno degli autori catalani di maggior successo in Italia, prima con la Cattedrale del mare e poi con La mano di Fatima, la dura sconfitta elettorale dei socialisti e la loro inevitabile uscita dalla giunta municipale di Barcellona arriva al momento giusto.

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Gli spagnoli chiudono l’era Zapatero 0

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Amministrative: storica sconfitta dei socialisti. Ma il premier: «No al voto anticipato»

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Obama non scalda la lobby ebraica “Ma la pace non può attendere 30 anni” 0

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Il presidente Usa rassicura Israele: “No all’Onu sullo Stato palestinese”

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l terzo passo di un’alleanza 0

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La settimana scorsa, a Washington, l’Obama-che-ha-preso-Osama ha esposto la sua visione circa la trasformazione del Medio Oriente. Questa settimana a Londra terrà  un importante discorso sull’Europa e le relazioni transatlantiche. Sarà  il momento culminante di un tour europeo che farà  tappa, tra l’altro, nel paese dei suoi antenati, Moneygall in Irlanda; Obama sarà  ospite con tutti gli onori di Sua Maestà  la regina in Gran Bretagna, presenzierà  al vertice del G8 a Deauville, in Francia, trascorrerà  due giorni in Polonia.

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Ritorno a Fukushima 0

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L’11 marzo lo tsunami e l’incidente alla centrale nucleare devastavano il Giappone. Siamo andati a vedere come risorge il Paese    

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La lezione araba all’occidente 0

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A Istanbul un ciclo di incontri di “Reset” contro la paura dell’Islam. Una rivoluzione innanzitutto morale che reclama la ricerca di antidoti alla xenofobia 

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El General, un rap contro i dittatori “Canto la rabbia della rivoluzione” 0

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L’artista tunisino è la colonna sonora della primavera araba. Metto in musica ciò che il popolo pensa: chiedo libertà  e giustizia. Per questo in tanti amano le mie canzoni. Signor Presidente, parlo a nome della gente che muore di fame. La polizia ci picchia, qui non c’è più giustizia 

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L’ultradestra vola anche in Austria “Nei sondaggi siamo il primo partito” 0

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La gioia di Strache, leader Fpoe: “Non chiamateci razzisti”. “Il nostro successo è il fallimento di chi è incapace di capire i nuovi bisogni della gente”. Uno dei punti di riferimento resta Marine Le Pen. Ma anche il premier ungherese Orban 

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Tra gli “indignati” spagnoli che non vogliono arrendersi “Basta con i politici corrotti” 0

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E oggi il voto nelle città  può chiudere l’era Zapatero. Alla Puerta del Sol, simbolo di Madrid, migliaia di giovani: “Senza il popolo non siete niente Questa non è più una democrazia”. Il direttore del Paìs “Vincerà  la destra ma nessun partito potrà  prescindere dal movimento nato in questi ultimi giorni” 

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Bolivia, è il momento di investire 0

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Appello del presidente Evo Morales alle compagnie straniere che operano nel settore petrolifero: “Investite per contribuire allo sviluppo del Paese”

Investire in Bolivia per contribuire al suo sviluppo“, queste le richieste che il presidente Evo Morales ha messo sul tavolo delle compagnie petrolifere straniere che da anni operano in territorio boliviano.

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La rabbia di Bibi contro Barack “Ignora le promesse fatte da Bush” 0

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Lo sfogo del premier sull’aereo: “Non conosce la realtà ” . “Il nuovo Stato palestinese non può nascere a spese della sicurezza d’Israele”. Netanyahu considera il leader americano un nemico. E spera che non sia rieletto 

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L’ultimo affronto all’ex potente ripudiato dal “club dei ricchi” 0

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I condomini del Bristol Plaza, 14 mila dollari al mese per appartamento, lo hanno respinto. È lo stesso mondo autocratico che nel 1975 respinse la domanda di Nixon fresco di Watergate 

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Siria, fuoco sui manifestanti 34 morti nella repressione 0

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Scontri in diverse città . Gli attivisti anti-regime: un bambino tra le vittime. La violenza del regime e le retate non sembrano fermare i manifestanti 

 

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Pace in Medio Oriente gelo tra Obama e Netanyahu 0

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Tensione alla Casa Bianca: “Le divergenze restano”. La proposta sui confini del ‘67 apre un divario senza precedenti fra i due storici alleati 

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I venerdì siriani e il muro di Bibi. Un doppio nodo per Obama 0

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La dichiarazione del presidente americano sui due Stati e sul rientro di Israele nei confini del 1967 non è piaciuta a Bibi, che per salvare la sua traballante maggioranza è costretto a fare il muso duro, anche se per carattere sarebbe pronto a mediare. Parlare di crisi è improprio, di raffreddamento è più che corretto.

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L’arrocco di Gerusalemme 0

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Quando due leader alleati escono da un incontro ammettendo che fra loro esistono «differenze», significa che la loro conversazione è stata piuttosto animata. Netanyahu e Obama non si amano e il colloquio di ieri alla Casa Bianca non li ha resi più amici.

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