INTERNAZIONALE

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Carla Del Ponte: «Finalmente» 0

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«Ora la Serbia è legittimata a chiedere giustizia per i crimini subiti, anche in Kosovo».  Oltre all’ovvia soddisfazione dell’attuale procuratore capo del Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini nell’ex Jugoslavia, Serge Brammertz, non poteva mancare la voce di Carla Del Ponte, il procuratore che incriminò nel luglio del 1995 per la prima volta Ratko Mladic. L’abbiamo raggiunta per telefono. «Ho avuto anch’io la notizia presto, sono soddisfatta», sono le prime parole che ci ha detto.

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Aziende fantasma e finti corsi 5 miliardi di fondi europei nelle tasche degli imbroglioni 0

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In Lombardia scoperto un raggiro da 50 milioni i 23 indagati si erano inventati stage di formazione. Ogni anno vengono accertate oltre mille frodi ma almeno altre diecimila sfuggono a ogni controllo. Uno dei trucchi più usati è la falsa fatturazione e c’è persino chi ha chiesto il rimborso dell’Iva. Così da Milano a Cosenza pseudo imprenditori truffano la Ue. Come si fa a truffare l’Unione europea? Quali sono le tecniche illegali più utilizzate per portare a casa i fondi? Ma in Italia quali sono le regioni con il tasso più alto di truffe? E, soprattutto, quali sono i settori più a rischio oggi?

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Obama l’europeo 0

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L’Occidente è morto, lunga vita all’Occidente. Così si potrebbe riassumere il messaggio del tour europeo di Barack Obama fino a oggi e il suo discorso di fronte al Parlamento britannico. C’è stato un momento retorico che solo Obama poteva produrre, un eloquente passaggio sulla diversità  efficacemente integrata come punto di forza della società  americana e di quella britannica, culminato nell’osservazione che è per questo motivo che «il nipote di un kenyano che lavorava come cuoco nell’esercito inglese» ora può «comparire di fronte a voi come presidente degli Stati Uniti». Il passaggio si è guadagnato il primo e unico scroscio di applausi spontanei da parte dei parlamentari britannici riuniti.

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Venezuela, Washington sanziona Pdvsa 0

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La compagnia petrolifera statale venezuelana nel mirino di Hillary Clinton che l’accusa di contribuire allo sviluppo del settore nucleare iraniano

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Jacques Brel bandito dal metrò lo chansonnier divide il Belgio 0

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“Non esiste musica famosa in fiammingo”. Ma la difesa del gestore della linea non è bastata a fermare le lamentele Venivano diffusi pezzi della hit parade belga ma sono arrivate molte proteste. Ora soltanto successi internazionali 

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Londra, Obama a Westminster “L’Occidente leader dei valori” 0

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Niente accordo sul veto alla Palestina e sull’escalation anti-Gheddafi. Cameron: “Mi consulterò con i partner europei sullo Stato palestinese”

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Obama: Occidente leader di valori aiutiamo la primavera araba 0

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Equivale a un gesto di riparazione, se non di contrizione, il fatto che il club dei ricchi abbia deciso di occuparsi nelle prossime ore, a Deauville, sulla costa normanna, della « primavera araba».

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Scozia. Indipendenza alla catalana 0

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 Tifose scozzesi agli europei di curling del 2007, in Germania. Tifose scozzesi agli europei di curling del 2007, in Germania. AFP

L’affermazione dello Scottish national party potrebbe portare a un referendum per decidere il distacco dal Regno Unito. Ma come dimostrano gli esempi spagnoli, l’Europa del futuro sarà  composta più da regioni autonome che da nuove nazioni.

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Africa Day, la giornata dell’orgoglio nell’anno della consacrazione 0

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Il 25 maggio 1963 nasceva l’Organizzazione per l’unità  africana: 48 anni dopo il continente è sulla rampa di lancio in attesa del suo miracolo economico

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Iran, la rivoluzione divisa 0

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Esplosione durante visita di Ahmadinejad. Forse un attentato, ma la tensione interna è altissima

Accadono molte cose in Iran. Alcune evidenti, altre meno. Oggi, ad esempio, un’esplosione – costata la vita a quattro persone – si avvolge di un simbolismo che la rende molto più controversa di quel che dovrebbe. Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, in visita a una raffineria di Abadan, ha azionato il sistema per inaugurarlo. Un botto improvviso, attimi di panico.

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Obama&Cameron, il ping pong degli alleati con Londra frizioni su Israele e Libia 0

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Per il presidente Usa a Londra ieri breve visita a Downing Street, oggi il bilaterale. Decisa la creazione di un organismo permanente per il coordinamento dell’intelligence 

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Netanyahu: “No ai confini del ’67 ma faremo compromessi dolorosi” 0

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Al Congresso Usa: “Gerusalemme è e sarà  la nostra capitale”. Negativa la reazione dei palestinesi Erekat: “Non abbiamo un partner per la pace” 

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Grecia, l’Ue esclude il default ma la Bce: “È un film horror” 0

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Van Rompuy: “I rischi della ristrutturazione superano i vantaggi”. Moody’s: “Gli effetti di un fallimento sarebbero impossibili da controllare” 

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La rabbia degli “indignatos” che contagia l’Europa 0

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Una rivoluzione sta sorgendo in Europa. Non è violenta, ma pacifica. Non aspira a conquistare il potere, ma contesta le logiche economiche che fanno del mercato una potenza cui i governi devono inchinarsi. Sebbene – detto in altri termini – non sappia quello che vuole, essa sa di non volere più il mercato re, questo monarca anonimo che coi suoi “timori” o la sua “fiducia” decide le sorti del mondo.

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A Brema volano i Verdi. Puniti Cdu e liberali 0

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GERMANIA-REGIONALI – La regione di Brema, il Land più piccolo con meno di 700mila abitanti, non è rappresentativa della media federale. Sempre governata da borgomastri socialdemocratici, sin dal 1946, costituisce piuttosto un’anomalia. Ma, pur considerando le specificità  di questa città  anseatica, che come Amburgo non è mai stata soggetta a sovrani, il voto di domenica conferma due trend comuni a tutte le elezioni regionali del 2011: perde terreno lo schieramento di centro-destra della cancelliera Angela Merkel, e tra le forze d’opposizione avanzano alla grande i verdi. La chiusura delle centrali nucleari resta il tema che più appassiona gli elettori.

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Il giorno dopo lo tsunami 0

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25%Il clamoroso risultato di Bildu, la coalizione «abertzale» in Euskadi 9 i punti percentuali persi dai socialisti rispetto alle amministrative del 2007 ZAPATERO dice che arriverà  alle politiche del 2012. Rajoy chiede il voto anticipato

 

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La disfatta di Zapatero: “Ma non vado via” 0

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Il premier travolto dal voto amministrativo. Gli indignados: “Ci ha deluso”   “Niente elezioni anticipate, voglio portare a termine il piano di riforme economiche” 

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Spagna, amministrative: disfatta socialista 0

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E nei Paesi baschi Bildu diventa il partito con più eletti e seconda forza percentuale

Abbiamo perso ampiamente le elezioni”. José luis Rodriguez Zapatero lo ha ammesso, annunciando che non ci saranno elezioni anticipate e spingendo per proseguire sul cammino delle primarie.

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«Spagna, se gli indignados ‘premiano’ il nemico» 0

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SPAGNA

C’è un paradosso in un Paese con le piazze piene di giovani «indignados» e le urne un po’ più vuote. «È legato al fatto che questi giovani che chiedono più opportunità , più provvidenze sociali, più futuro rischiano di potenziare l’ondata della destra che ha nei suoi programmi esattamente l’opposto». La Spagna al voto, vista dallo storico Massimo Salvadori, professore emerito dell’Università  di Torino, non è solo un Paese ma un sintomo: della necessità  della sinistra di costruire una sua progettualità  davvero alternativa.

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Somali dell’Ogaden 0

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Somali dell’Ogaden

L’Ogaden è una regione storicamente nota come Somalia d’Abissinia. E’ infatti abitata da circa 7 milioni di abitanti, tutti di etnia somala, che dal 1897, vivono sotto la sovranità  etiope. Fu infatti in quell’anno che il Negus  Menelik I occupò quest’ampia regione, di quasi 400mila chilometri quadrati, che si estende dal confine con Gibuti, fino a tutto il confine con la Somalia. In realtà , dopo la guerra italo-abissina, il governo coloniale instaurato da Mussolini procedette ad un cambiamento amministrativo nel senso che, per pochi ma significativi anni, dal 1936 al 1941, l’Ogaden venne direttamente annesso alla Somalia  Italiana.

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