INTERNAZIONALE

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Grecia, la Ue punta i piedi “Niente aiuti senza garanzie” 0

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E la Lagarde annuncia un tour elettorale nei Brics per scalare l’Fmi. Il ministro francese: se eletta via dal governo, al Fondo Strauss-Kahn ha lavorato bene. Der Spiegel: impegni mancati, voci di un buco da 25 miliardi. Ma Atene smentisce

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Referendum, vince il sì al divorzio Malta si allinea ai paesi dell’Ue 0

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LA VALLETTA – Malta non è più l’unico Paese europeo a non ammettere il divorzio. Ieri, con un referendum, l’isola ha detto sì alla legge sul divorzio, con il 54 per cento dei voti favorevoli. Il successo del “sì” è una vittoria nei confronti del potere politico-religioso, che da decenni governa la piccola nazione.

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Così si è sgretolata la rete di Mladic 0

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BELGRADO — Tre teste, tre opinioni diverse. E come, al solito, la verità  è probabilmente una combinazione delle tre loro visioni. Uno è nazionalista, uno nostalgico, uno riformista. Uguali le domande: Ratko Mladic è stato per i serbi un Dio della guerra, come e perché ha chiuso così miseramente la sua latitanza? Dov’erano le decine di guardie del corpo con l’ordine di ucciderlo piuttosto che consegnarlo vivo? Come si è dissolta l’aura del soldato imprendibile? Nel suo ufficio da deputato del Parlamento serbo (ex jugoslavo), risponde Dragan Todorovich, vice presidente del Partito radicale serbo.

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Trichet: “La Grecia non può uscire dall’euro” 0

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Ma la Bce esclude la ristrutturazione del debito. Papandreou: a breve il piano privatizzazioni. Papaconstantinou scommette su una soluzione positiva: “I colloqui con Ue e Fmi vanno avanti”

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La contabilità  di Ratko Mladic “Morti e feriti 32, bombe 50” 0

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Appunti per un genocidio. Annotava tutto: quante granate gli servivano, quanto gasolio mancava, che cosa aveva detto Milosevic, il discorso che doveva tenere a memoria Ecco i diari del boia di Srebrenica: furiere che si credeva condottiero, burocrate che si credeva soldato, assassino che si credeva eroe

 

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“Ora prenderemo i complici di Mladic” 0

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La promessa del presidente Tadic. Tensione a Belgrado: oggi in piazza contro l’estradizione. Agli agenti che lo hanno arrestato ha offerto grappa “Seppellitemi con mia figlia”

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Non solo elezioni 0

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Non è sufficiente avere le elezioni, occorre anche lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti delle minoranze e della libertà  di stampa

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Finisce l’isolamento di Gaza l’Egitto riapre la sua frontiera 0

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Il nuovo regime del Cairo rinnega la politica di Mubarak. Israele: “Rischio sicurezza”. Hamas esulta dopo anni di blocco totale, Gerusalemme protesta: “Aumenta il traffico di armi”

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La stampa Usa: “Obama perplesso per lo show del premier italiano” 0

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E Napolitano cerca di “ricucire” con il presidente americano. Forse oggi a Varsavia un faccia a faccia

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Quello sguardo sanguinario che non è mai cambiato 0

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Non so cosa pensare: quell’uomo assomigliava a Mladic, si nascondeva nella casa di una famiglia Mladic dove dicono che lo veniva a trovare il figlio, anche lui Mladic e allora come è possibile che nessuno sapesse dove stava né lo potesse riconoscere?

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Libia, Mosca si schiera con l’Occidente 0

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Medvedev: “Per il mondo intero Gheddafi non è più leader”. In cambio ottiene un ammorbidimento sulla Siria

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Nel cuore di tenebra dell’economia emergente 0

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Chhattisgarh, nell’India centrale, dove la mappa dei giacimenti minerari coincide con quella delle popolazioni native, «tribali»: e dove divampa la ribellione armata maoista. Il conflitto è in fase di stallo.

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Serbia. Dopo Mladic, un nuovo inizio 0

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Il presidente serbo Boris Tadić e il generale Ratko Mladić  Il presidente serbo Boris Tadić e il generale Ratko Mladić Corax  (Danas, Belgrade)

Con l’arresto del responsabile delle atrocità  di Srebrenica e Sarajevo, Belgrado ha voltato una pagina oscura della sua storia. Ma la strada verso la normalità  è ancora lunga e passa anche per il Kosovo.

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Venezuela, le sanzioni non spaventano Caracas 0

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Chavez risponde con ironia alle provocaziobni di Washington. Nicolads Maduro: ‘Le sanzioni sono illegali’

Una mera prova di forza e una sorta d’avvertimento. Così i maggiori analisti politici internazionali hanno considerato le sanzioni statunitensi contro le aziende che collaborano con l’Iran. Inevitabile lo strascico di polemiche.

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L’Egitto riapre il valico di Rafah, ma continua l’embargo alla Striscia di Gaza 0

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Potrebbe segnare il primo passo verso la fine dell’embargo alla Striscia di Gaza. Una svolta che, a quasi quattro anni dalla presa del potere a Gaza da parte di Hamas – e dal blocco imposto da Israele al milione e mezzo di abitanti – viene accolta con entusiasmo sia dalla popolazione civile che dalle associazioni che da anni protestano contro le misure di sicurezza adottate nei confronti dei palestinesi della Striscia.

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Tour, film e Tea Party Ecco Sarah Palin 2.0 0

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L’ex governatrice si prepara a sfidare Barack Obama per la Casa Bianca Nuova strategia e un nuovo quartier generale: dall’Alaska all’Arizona. La sua arma segreta sono i duri e puri della destra americana. Che per lei hanno coniato un nuovo slogan: “L’imbattuta”. La corsa alle primarie repubblicane è partita dopo le elezioni di midterm Manca solo l’annuncio a effetto

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Sangue, stupri e fanatismo il generale dell’orrore che si credeva onnipotente 0

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La vita di Ratko Mladic segnata dalla violenza. A chi lo accusava disse: “Difendere il proprio popolo non è crimine, è sacro dovere”. A due anni perse il padre ucciso dai nazionalisti croati. Poi anche la figlia Ana si suicidò

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Protetto per quindici anni. Dallo stadio all’apicoltura la strana latitanza del Generale 0

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Fino al 2003 non si nascondeva, poi il black out. Aveva promesso che non si sarebbe mai consegnato vivo al nemico Invece, si è arreso. Solo dal 2003 è stato costretto a nascondersi. Con l’aiuto dei figli, ricchi e di destra

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Per noi un sollievo. Adesso deve pagare 0

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Prima è girata la notizia di un arresto, poi il presidente Tadic ha annunciato la conferenza stampa. Per mesi, e tutto il Paese lo sa, l’arresto di Mladic era l’unica cosa che poteva portare Tadic e la coalizione democratica alla vittoria nelle elezioni che si svolgeranno tra qualche mese. Anche perché Tadic cerca disperatamente la possibilità  di una candidatura del Paese per l’entrata nell’Unione Europea prima di annunciare le elezioni.

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La Serbia arresta Mladic Neanche un colpo di pistola per fermare il boia di Srebrenica 0

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“È malato, parla male”. Ma l’Aja lo aspetta. Era nascosto in un villaggio di tremila abitanti a 80 km da Belgrado nella casa di un lontano cugino. False le voci sull’uso di uno pseudonimo. Aveva ancora la sua vecchia carta d’identità  scaduta. Avrebbe difficoltà  ad usare una mano, forse soffre le conseguenze di un ictus

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