INTERNAZIONALE
Back to homepageTUNISIA. Attivisti mobilitati al grido di «Kasbah3» 0
Ancora un tentativo di costruzione della «Terza Kasbah», nuova edizione dei sit in di massa che tra l’inverno e la primavera scorsa erano riusciti a far cadere il governo di transizione di Ghannouchi e far annunciare al nuovo presidente Essebsi l’indizione della costituente.
Read MoreMandela, la battaglia del marchio la Fondazione a caccia dei falsari 0
Domani festa nazionale in Sudafrica per i 93 anni di “Madiba”. Anche tra i suoi numerosi familiari è scontro per l’uso del mito a fini di lucro
Read MoreYEMEN . Un governo ombra per la transizione 0
Giovani lanciano proposta alternativa
Nello Yemen, un gruppo di giovani che, da febbraio, effettua un sit-in permanente a Sanaa per chiedere la fine del regime del presidente Abdullah Saleh, ha annunciato la nascita di un «consiglio di transizione».
Read More«Contro Bashar un consiglio transitorio di salvezza nazionale» 0
Siria/ LA PROPOSTA DELL’OPPOSIZIONE, DALLA TURCHIA
Read More“Siria, un milione in piazza” 28 morti fra i dimostranti 0
Hillary Clinton: “Il Paese non tornerà più indietro”
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News Corp, lo scandalo fa tremare l’impero Usa L’Fbi indaga sulle intercettazioni delle vittime 0
11 SETTEMBRE Fonti sospette e concorrenza agguerrita, sospetti di «pratiche illecite» oltreoceano
Giornalisti del gruppo avrebbero cercato di corrompere un poliziotto
Secchielli, applausi e graffiti così l’Est si ribella al potere 0
È la primavera della fantasia: da Mosca a Minsk si moltiplicano le proteste creative
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Quanti sono i morti delle proteste arabe? 0
L’Economist ha provato a contarli, con qualche difficoltà Read More
Debito americano L’uomo dei Tea Party fa infuriare Obama 0
Hillary Clinton: nel 2012 lascio la politica
Read MoreTabloid-gate, l’Fbi indaga su Murdoch 0
Il tycoon deporrà ai Comuni: “Abbiamo fatto piccoli errori, rimedieremo”
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Ahmadinejad “difende” le donne 0
Nuovo scontro con Khamenei: il ministro dell’Istruzione costretto a fare marcia indietro. Ma gli ultrà insorgono.Il presidente sfida i religiosi e blocca la separazione dei sessi negli atenei
Read MoreCrisi dell’euro. L’imbarazzo della scelta 0
Ora che anche paesi chiave come Spagna e Italia sono a rischio, il futuro dell’Eurozona dipende dalla partecipazione degli investitori privati. Ma le autorità non riescono a decidere se accontentare i mercati o gli elettori.
Read MoreL’America di Obama? Per gli arabi è anche peggio di quella di George Bush 0
L’indagine: Barack delude Interpellati 4mila cittadini
Read MoreTokyo pronta all’addio all’atomo, ma solo in un futuro imprecisato 0
Giappone /IL PREMIER: PUNTARE SU ENERGIE ALTERNATIVE
Read MoreIl Sudan dimezzato sceglie l’austerity 0
Senza petrolio. I giacimenti di greggio sono concentrati nel meridione, ora indipendente. Khartoum farà pagare il pedaggio per l’uso degli oleodotti ma dovrà patire un calo notevole delle entrate
Sancita l’indipendenza, vengono al pettine i nodi economici. Il neo stato batte una nuova moneta. E Khartoum lo segue a ruota per bloccare l’inflazione. Il presidente Bashir annuncia un piano anti-crisi
Read MoreLa gauche in cerca d’autore sfida tra gli “orfani” di Dsk 0
Inizia oggi la campagna per le primarie del Ps, una battaglia incerta la cui posta finale è la conquista dell’Eliseo In testa la Aubry, Hollande e la Royal, ma sul partito pesa l’assenza di Strauss-Kahn fatto fuori dal sexy scandalo. I probabili protagonisti del ballottaggio del 16 ottobre sono Martine e Franà§ois. La Ségolène può essere l’ago della bilancia. Il ruolo di outsider potrebbe però rafforzarla
Read MoreA Belfast riesplode la violenza 0
“Fiamme d’odio”, titola il Belfast Telegraph. Dopo la seconda notte di violenze nella capitale dell’Irlanda del nord, il quotidiano pubblica in prima pagina la foto di un agente antisommossa con il casco in fiamme.
Read MoreUnione europea, arriva la riforma della pesca 0
Sul tavolo temi caldi, dall’ambiente ai piccoli pescatori fino agli scarti del pescato
Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi a Bruxelles, il commissario Ue per la pesca e gli affari marittimi Maria Damanaki presenterà una vasta e radicale riforma nel settore della pesca. La riforma della politica comune della pesca (Pcp) è, secondo la Demanaki, una priorità . Secondo l’Ue, infatti, tre stock ittici su quattro sono soggetti ad uno sfruttamento eccessivo: l’83 percento nel Mediterraneo e il 63 percento degli stock dell’Atlantico.
Read MoreMurdoch, crolla il mito di Scotland Yard 0
Lo spettro corruzione nel paese che amava i suoi agenti. La gente normalmente si fida dei poliziotti Questo scandalo è uno shock
Read MoreTabloid-gate, bufera sulla polizia i vertici interrogati dal Parlamento 0