“Piano debole e limitato” ora i mercati condannano lo scarso coraggio dell’Europa 0

Giudicato troppo basso l’effetto sull’esposizione greca.  Nel mirino anche la mancata estensione del salvataggio a Dublino e Lisbona. Pochi i 300 miliardi rimasti al fondo salva-Stati per ridare piena fiducia all’area euro

Oslo in piazza per un paese più umano 0

 In centinaia di migliaia scendono in piazza a Oslo. Il premier Stoltenberg: non cederemo alla paura. E la folla chiede una società  più accogliente

Nelle 1500 pagine del memoriale dell’attentatore il piano al quale Breivik lavorava da nove anni. Un progetto che riassume il mutamento dell’ultra destra europea, dalle tradizionali posizioni antisemite e naziste all’anti-islamismo post 11/9

SIRIA. Sotto pressione, Assad ammette nuovi partiti 0

Il governo siriano ha approvato ieri la nuova legge che autorizza e disciplina la formazione di (nuovi) partiti politici. E’ una novità  fondamentale per un paese dove dal 1963, anno in cui il partito Baath ha preso il potere con un colpo di stato, sono considerati illegali tutti i partiti d’opposizione.

Il Vaticano contro l’Irlanda richiamato il nunzio apostolico 0

Preti pedofili, “sorpresa per le accuse eccessive” 

Al Cairo transizione pilotata 0

In una toccante cerimonia alla Casa bianca, il presidente Obama ha commemorato un giovane businessman egiziano ucciso dalla polizia di Mubarak (armata e addestrata dagli Usa), insignito del «Premio Democrazia 2011» dalla National Endowment for Democracy (Ned).

Le quattro lezioni dell’affaire DSK 0

Quale sarà  il seguito, ancora non si sa: è presto per dire se Dominique Strauss-Kahn avrebbe oggi la forza di affrontare una campagna presidenziale, se dopo essere stato esposto come lo è stato potrebbe ancora candidarsi senza rischiare che troppi elettori pensino soprattutto alla sua vita privata e non alle sue proposte, e se una vita da personaggio pubblico lo tenti ancora, dopo averne sperimentata la violenza. Occorrerà  altro tempo per saperlo, ma fin d’ora si possono trarre quattro lezioni da questa telenovela che ha attirato l’attenzione del pubblico di cinque continenti.

La verità  di Ophelia 0

Parla per la prima volta Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel di New York che ha accusato di stupro l’ex direttore dell’Fmi. “Non ho mai cambiato versione. Dio sa che dico il vero, io so bene cosa mi ha fatto quell’uomo”. Ma i difensori respingono le accuse. E fra una settimana si riunisce il tribunale. Due interviste rilasciate ad Abc e Newsweek in cui appare appesantita e molto provata. Ma lo sfogo di “Ophelia”, indotto dal suo legale, potrebbe rivelarsi un boomerang. Ho detto la verità , non sono una prostituta. Quando ho capito chi era, ho temuto che mi avrebbero ammazzato. Voglio che vada in prigione. Voglio che sappia che non si può usare il potere, quando si fa una cosa come questa. Volevo fuggire, era come un pazzo. Gli dissi di smettere, non volevo perdere il mio lavoro. Mi spinse con violenza sul letto  

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La rivolta dei tassisti che spaventa Mosca 0

Prima bastava fare l’autostop per trovare un passaggio a basso costo Ora un’ordinanza del sindaco lo vieta. E in città  esplode la protesta.    Da settembre parte un rigido sistema di controlli e licenze e gli “abusivi” minacciano cortei selvaggi e il blocco della capitale. Tra gli “irregolari” ci sono anche molti disoccupati o semplicemente quelli che hanno bisogno di arrotondare un po’ 

Debito Usa al test delle Borse 0

Democratici e repubblicani ancora divisi sul piano per la riduzione

Bill Clinton: «Senza default vincono tutti Ma Barack poteva tirare dritto» 0

 Per alzare il tetto del debito pubblico ed evitare il default, senza un accordo con il Congresso, Bill Clinton si appellerebbe alla cosiddetta opzione costituzionale «senza esitazione, e sfiderei i giudici a fermarmi» .

Quei 70 pasdaran del Tea Party che giocano sull’orlo del baratro 0

 Subito a rischio le spese per pensionati e disoccupati.    Senza tagli drastici al welfare, la destra nega i suoi voti all’aumento del tetto al debito. Difficile che i mercati possano essere rassicurati dal piano di Boehner 

Nigeria, nelle mani dei pirati mercantile di Torre del Greco 0

È l’Anema e Core dell’armatore Rbd. L’abbordaggio al largo del Benin.  Hanno agito in tre È la terza nave italiana che finisce nel mirino negli ultimi mesi 

“Chiedevamo pietà  e lui sparava” tra i ragazzi dell’isola della morte 0

 Nelle acque di Utoya si cercano i corpi con un sottomarino: 85 le vittime accertate

Pistola, mitraglietta e fucile per falciare cento ragazzi 0

L’assassino interrogato: «È stato atroce ma necessario»

Croci celtiche, Odino e rock metal il pantheon nero che avvelena il paese 0

Così i gruppi dell’estrema destra scandinava contagiano l’odio in Europa
Croci celtiche, Odino e rock metal il pantheon nero che avvelena il paese.   “Si è sviluppato un cristianesimo declinato in chiave ideologicamente violenta” Da oltre un decennio in Norvegia un uomo organizza seminari anti-sionisti

Un massacro made in Norvegia 0

La bomba è esplosa accanto all’edificio che ospita gli uffici del primo ministro Stoltenberg: sette morti Il bilancio del duplice attentato di Oslo e Utoya sale a oltre 90 morti, quasi tutti giovani militanti del partito

Il governo, neutrale e progressista, per gli estremisti «tradisce la crociata dell’Occidente»

Iran, il giallo dei fisici nucleari ucciso uno scienziato davanti a casa 0

È la terza vittima dal 2010, altri sono scomparsi.    Teheran ha sempre accusato la Cia o il Mossad, ma alcune vittime erano vicine all’opposizione

Niente tasse ai tea party 0

STATI UNITI I democratici cercano di difendere la conquista della sanità  (quasi) per tutti
Obama discute con i repubblicani per ridurre il debito Usa entro il 2 agosto ed evitare guai seri

La Merkel segue, come l’intendenza napoleonica 0

 BERLINO. Angela Merkel non è una corrusca condottiera. Evita la retorica dei grossi gesti, e sul piano umano questo dimesso pragmatismo la rende tollerabilmente simpatica. Ma nella Machtpolitik, nella politica come esercizio di potere, inanella una batosta dopo l’altra.

Cina, la tragedia del supertreno ad alta velocità  0

È bastato un temporale a provocare il disastro. Un fulmine ha bloccato il treno ad alta velocità , sigla «D3115» , partito da Hangzhou, a sud di Shanghai, e diretto a Wenzhou, la città  più ricca della Cina. Non è mai arrivato: ieri sera, alle 8 e 30 (le 2 e 30 del pomeriggio in Italia), il convoglio è stato investito da un altro treno, il «D301» Pechino-Fuzhou, che viaggiava nella stessa direzione.