INTERNAZIONALE
Back to homepagel prof, il broker, la disoccupata ecco i ribelli anti-Wall Street “E adesso Obama deve sentirci” 0
I 700 arresti non fermano la protesta: “Nessuna paura”. “Io scendevo in piazza per il terzo mondo e alla fine scopro che gli oppressi siamo noi”. “Inizio di qualcosa di nuovo? Lo spero L’organizzazione spontanea è una meraviglia…”
Read More«La protesta cresce I maghi di Wall Street cercano di zittirla» 0
WASHINGTON — «Spero, ma non sono certo, che sia la nascita di un movimento egualitario simile al movimento pacifista nella guerra del Vietnam, che i giovani, a cui si prospetta un misero futuro, si ribellino contro la finanza selvaggia che ha spaccato l’America, un’esigua minoranza sempre più ricca e un’enorme maggioranza sempre più povera.
Read MoreLe manette per gli Indignati USA «Ci hanno teso una trappola» 0
I manifestanti avevano occupato il ponte di Brooklyn
Read MoreKbul. La rivincita del rock musica del diavolo 0
Era stato vietato dai Taliban perché “immorale” I giovani tornano a suonarlo. In un grande festival. Sul palco gruppi australiani, uzbeki, kazakhi e naturalmente anche afgani
Read MoreHaiti, il primo paese libero che ora è occupato 0
Se domandate a una qualunque enciclopedia quale fu il primo paese ad abolire la schiavitù riceverete sempre la stessa risposta: l’Inghilterra. E invece… Read More
La Tunisia «seduce» i precari 0
«Internationalement jeunes». Sabato mattina, al centro della prima pagina di La Presse, i tunisini hanno letto questo titolo. Il giornale, voce francofona del vecchio regime, che solo fino a pochi mesi fa non usciva mai senza una grande foto di Ben Ali, in queste giornate di tensioni politiche pre-elettorali ha voluto dare ampio spazio al primo Meeting Transnazionale di Tunisi che concluderà i lavori oggi.
Read MoreDraghi soffia sul fuoco della recessione 0
LA LETTERA DELLA BCE Corretta la decisione del Corriere della Sera di pubblicare la lettera che la Banca centrale europea ha inviato al governo italiano il 5 agosto. La lettera implica pienamente Mario Draghi in qualità di cofirmatario dopo Trichet.
Read MoreMICHAEL MOORE: LE MIE NOTTI CON GLI INDIGNATI 0
Io tra gli indignati di Liberty Plaza vi imbrogliano, ora diciamo basta. New York ha otto milioni di abitanti: un milione vive in povertà . È una vergogna e la gente non ne può più. Stavolta si tratta dei nostri figli che non possono andare al college. È in gioco il posto di lavoro. È questa la posta in palio. Ho deciso di impegnarmi. Questa adesso è la nostra missione: impegnarci Read More
I tormenti elettorali di Obama “Con la crisi rischio di perdere” 0
La confessione a una cena. Proteste a Wall Street, bloccato il ponte di Brooklyn. “In questi due anni e mezzo non siamo riusciti a cambiare Washington, cioè la politica”. Il suo consenso è crollato al 42% I manifestanti si sono moltiplicati ieri i primi arresti
Read MoreLa gioventù uigura balla con l’islam 0
60 mila occhi elettronici sorvegliano le strade per timore di scontri etnici tra popolazione locale e «invasori» han. Molti ragazzi parlano l’inglese meglio del mandarino. Ma non si rassegnano alle prospettive separatiste Read More
Sassi, vodka (e fucili nascosti) La guerra delle dogane serbe 0
La contesa ai confini del Kosovo sul punto di esplodere
Read MoreObama: «Non so se posso farcela» 0
L’economia resta negativa. Ma i suoi sperano nella demografia
Read MoreNigeria, anniversario blindato 0
È schierato da nord a sud, contro formazioni islamiste, gang di rapitori e miliziani del Mend: il gigante africano è di nuovo nelle mani del suo esercito Read More
Ora l’Europa Guarda a Est per Spronare alla Democrazia 0
BRUXELLES — C’è qualcosa di nuovo sul fronte orientale. O almeno, così credono e dichiarano i cinque Paesi dell’Europa dell’Est che hanno incontrato a Varsavia alcuni leader dell’Unione Europea per ripetere loro: vogliamo entrare nella casa comune.
Read MoreIndignados a New York Occupata Wall Street 0
Al fianco degli studenti Usa anche i sindacati
Read MoreTestimone contro Thaqi «si suicida» 0
KOSOVO-CRIMINI Sullo sfondo della crisi che vede la minoranza serba del nord-Kosovo sulle barricate per impedire che il governo kosovaro-albanese di Pristina avvii, con l’invenzione delle dogane, la costruzione di una frontiera inesistente con la Serbia, torna in superficie la vicenda dell’espianto di organi a civili serbi sequestrati e ad albanesi considerati «collaborazionisti», del quale furono protagoniste nel 1998, prima della guerra «umanitaria» della Nato, e poi nel 1999, le milizie dell’Uck comandate da Hashim Thaqi l’attuale premier del Kosovo «indipendente».
Read MoreIl vento delle nazionalizzazioni 0
Ritorno a Nasser. Diverse imprese ritornate pubbliche per frode nelle passate privatizzazioni. E nel paese si scatena il dibattito per un intervento più massiccio dello stato
Alcuni sostengono che il crollo degli investimenti esteri nel paese sia dovuto anche al timore di un nuovo nasserismo I partiti di sinistra hanno raccolto 100mila firme contro il programma di privatizzazione delle imprese pubbliche e il decreto anti-sciopero emesso dal Consiglio supremo delle Forze Armate e dal governo transitorio
Birmania, stop alla diga dello scandalo prima vittoria dei cittadini sul regime 0