INTERNAZIONALE

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L’Argentina si affida alla sua “presidenta” 0

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Protezionismo e welfare: gli exit poll danno alla Kirchner la maggioranza assoluta.  Dai capricci alle spese folli. Ma dalla morte del marito è cambiata. E il Paese la riconferma

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In fila per scegliere la democrazia “L’Occidente non tema l’Islam” 0

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Nelle prime elezioni libere del Paese il partito conservatore “Ennhada” è in vantaggio sui laici. Ma la parola d’ordine è stop all’estremismo: “Abbiamo sofferto troppo, non saremo come l’Iran”.  I tunisini vogliono rassicurare anche se stessi: il voto non spaventerà  i turisti europei. “Musulmani e arabi questa è la nostra identità . E per il futuro guardiamo alla Turchia” A sinistra c’è chi vede nero: “Bevete l’ultimo whisky perché poi qui proibiranno tutto” 

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Svizzera, l’ora della destra populista 0

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Il milionario Blocher rilancia la sua sfida a colpi di poster anti immigrati

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Le due Tunisie al voto tra «Bella ciao» e il velo 0

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ElezioniGli islamisti di Ghannouchi sperano nella maggioranza e puntano su scuola e famiglia. Partiti laici divisi ma pronti a un’alleanza. Agli ultimi comizi stadi strapieni di giovani e speranza alle stelle

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Di sinistra o no? Il bilancio dei Kirchner parla chiaro 0

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Analisi/ COSA E’ CAMBIATO IN ARGENTINA E AMERICA LATINA NEGLI ULTIMI DUE ANNI
BUENOS AIRES Applicando un immaginario «sinistrometro», altri presidenti della regione presentano migliori credenziali. Ma pochi possono vantare le scelte e i risultati della coppia argentina

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Argentina. Una vittoria annunciata 0

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OGGI AL VOTO La «presidenta» Cristina Fernà ndez de Kirchner verso il secono mandato
I buoni risultati in diversi campi, fra cui l’economia, oscurano i lati negativi

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Tunisia, la prova del voto per la primavera araba 0

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Oggi alle urne il Paese che per primo ha rovesciato il suo raìs.  Ma i Salafiti integralisti e intolleranti sono l’incognita delle elezioni. Il partito islamista Rinascita guidato dal moderato Gannouchi è dato per favorito 

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Primo sì di Berlino all’Europa C’è l’accordo sulle banche 0

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La cancelliera: «Vicini a visione più realistica della crisi greca» Mercoledì intesa «ambiziosa». Serviranno 108 miliardi

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Eurolandia incalza l’Italia “Subito le misure sulla crescita” 0

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Ok agli aiuti alla Grecia, ma vacilla l’asse Germania-Francia.  “Stiamo dando un’immagine disastrosa”, lamenta il presidente Jean Claude Juncker 

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La primavera araba e le donne 0

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L’Economist fa il punto sulla situazione in Egitto e Tunisia dopo le rivoluzioni

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FINE PRIMAVERA 0

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Con la morte del tiranno – o con il suo linciaggio – , la guerra civile in Libia e la «guerra umanitaria» della Nato è finita (anche se la Nato e i suoi capintesta: Francia, Gran Bretagna, Stati uniti, con l’Italia ad arrancare penosamente dietro, hanno già  assicurato che ci resteranno anche dopo, a vegliare sulla vittoria e sui vincitori). Quella di Gheddafi era una fine annunciata. E’ stata una fine, ancorché brutale e oltraggiosa, decente, da beduino che non sarebbe scappato né si sarebbe arreso, come aveva pronosticato fin dall’inizio il vescovo di Tripoli, monsignor Giovanni Martinelli, che lo conosceva bene.

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Giro di vite Ue contro la finanza selvaggia 0

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La Commissione rivede la normativa Mifid che passa al vaglio dell’Europarlamento.  L’insider trading sarà  reato penale ovunque. Scambi automatici e “dark pool” nel mirino 

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Sarkozy vola dalla Merkel. Tremonti: rischio di catastrofe 0

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Vertice d’urgenza su Eurolandia fondo salva-Stati più forte avrà  tra 1000 e 2000 miliardi.  Parigi e Berlino chiedono una riforma dei Trattati Ue Nel week end il vertice europeo

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Quel che accomuna Grecia e Cile 0

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Che c’entra la Grecia con il Cile? In apparenza poco e niente. Paesi agli antipodi. Qua è autunno, là  è primavera. Uno, fra i più poveri e sconquassati del mondo ricco e fortificato d’Europa; l’altro, fra i più ricchi e ordinati del mondo forse non più tanto povero ma sì più diseguale del pianeta, l’America latina. Anche sui numeri sembrano agli antipodi: il pil greco quest’anno cadrà  come minimo del 5-6%, il pil cileno crescerà  del 5%. Anche se il pil non è tutto, la differenza è grande.

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I moti contro Pià±era 0

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Oltre 70 organizzazioni studentesche, operaie, ambientaliste, sono scese in strada in Cile per chiedere riforme e istruzione CILE Due oceaniche manifestazioni nella capitale chiedono istruzione gratuita e di qualità .Studenti e sindacati insieme per la scuola pubblica

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Supervertice tedesco per sostenere l’euro 0

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Sarkozy a Francoforte da Merkel, Trichet e Van Rompuy. Il nodo del Fondo salvataggi

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Via un ministro dopo l’altro 0

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BRASILE «Tolleranza zero» della presidente Dilma: già  sei i dimissionati
Ieri fuori il sesto, quello dello sport, comunista, accusato di intascare fondi statali destinati ai bambini poveri

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