Costituente: brutta partenza 0

Tunisia Arrivano segnali sempre più inquietanti a un anno dalla rivoluzione e a un mese dalle elezioni politiche. Agli islamisti tocca la parte del leone.  Il premier islamista Hamdai Jebali: «Stiamo costruendo il califfato».

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Sembrano tornati i tempi di Mubarak 0

Egitto Il feldmaresciallo Tantawi nega che i militari abbiano «sparato e ucciso egiziani» e accusa ignote «forze oscure» di destabilizzare il paese

L’assordante silenzio della Lega araba (o saudita?) 0

Amnesty / «LE PROMESSE MANCATE» DEI MILITARI Nelle ore in cui piazza Tahrir ha levato alta la sua voce contro i militari al potere, per portare a compimento la rivoluzione di gennaio, non può passare inosservato il silenzio assordante della Lega araba che pure ha la sua sede al Cairo, a poche decine di metri dal luogo simbolo della rivolta contro Hosni Mubarak.

RIPARTIRE DALLE PROTESTE PER FINIRE LA RIVOLUZIONE 0

Si riprende la mobilitazione iniziale per non farsi scippare la democrazia 

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Egitto, i militari cedono alla piazza 0

Via libera a un nuovo governo e a presidenziali entro giugno. Ma la mobilitazione continua.  La guida del nuovo esecutivo dovrebbe andare all’ex direttore dell’Aiea El Baradei, Ci sarà  un sit-in permanente finché il maresciallo Tantawi non si dimetterà 

Sudafrica, approvata la legge bavaglio per i giornalisti fino a 25 anni di carcere 0

Sit-in e proteste. La Nobel Gordimer: “Si torna all’apartheid” .   La gente è scesa in piazza vestita di nero come nel 1977 Ora si attende la ratifica di Zuma. Il giornalismo è importante per cercare la verità , quello che vogliono fare con questa legge è un insulto. Gli affari sporchi e il nepotismo praticati dai politici possono essere svelati solo se c’è libertà  di espressione 

L’euro e la (lenta) medicina tedesca 0

Il dossier eurobond e il ruolo della Bce dividono la Germania dai partner

Il professore al debutto: confermo per il 2013 il pareggio di bilancio 0

La precisazione sul ciclo economico negativo

Monti all’Europa: piena sintonia 0

Barroso: per l’Italia sfida enorme Il premier promette «più attenzione a crescita e riforme strutturali»

Quella lunga corsa a Ovest di un Paese fatto di speranza 0

Il bisogno di muoversi è da sempre il “destino manifesto” americano. Ora la lava si è fermata

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Si è fermato ilsogno americano 0

“Ricominciare da zero” era la base del sogno americano. La grande crisi lo ha trasformato in un’illusione facendo crollare il mito della mobilità  interna. Il mercato immobiliare si è paralizzato con cadute fino al quaranta per cento del valore delle case: vendere vuol dire impoverirsi. La disoccupazione è salita alle stelle. E così la migrazione interna si è fermata: “Oggi siamo una nazione congelata”. La popolazione della California è ferma. Dagli Stati del Nord-Est non si muove quasi più nessuno: le uscite sono scese del 90% Ci sono persino i bamboccioni Li chiamano “generazione boomerang”: dopo il college tornano in famiglia 

L’esito della seconda rivoluzione egiziana è nelle mani dei Fratelli musulmani 0

Analisi / PERCHà‰ GLI ISLAMISTI, FAVORITI ALLE ELEZIONI, SI MANTENGONO PRUDENTI

Dopo Franco mai così a destra 0

 Il Partido popular ha stravinto senza sfondare, il Psoe ha perso più di 4 milioni di voti e di 50 seggi alle prossime Cortes: ora Rojoy non potrà  più nascondersi DOPO-VOTO I socialisti trascinati al minimo storico dal discredito
Cresciuti astensione (che contende al Psoe il posto di secondo «partito»), voto bianco e nullo

L’agonia infinita del Belgio Di Rupo lascia l’incarico 0

Il premier designato rinuncia. Il re: riflettere bene

Egitto, 33 morti in piazza Tahrir il governo rassegna le dimissioni 0

Oggi milioni di persone torneranno a manifestare.  I militari non hanno ancora accettato la rinuncia dell’esecutivo Incendiata la sede del partito del candidato presidenziale El Baradei

La rivoluzione incompiuta alla prova del voto rivolta contro la “democrazia dei generali” 0

Dai blogger ai salafiti sfida al regime erede di Mubarak . La violenza che si scatenerebbe in caso di annullamento delle elezioni sarebbe di ben altre dimensioni 

Rajoy prepara il governo dei tagli Gli indignados: “Ci spazzeranno via” 0

Un mese per l’insediamento. Resa dei conti tra i socialisti.  Borsa giù, sale lo spread. A Puerta del Sol: “La destra ci farà  pestare dalla polizia” 

La rabbia degli elettori vale 4 milioni di voti così la sinistra ha perso la classe media 0

Il Partito popolare ha guadagnato solo 500 mila consensi. Il Psoe non ha ascoltato le richieste del Paese.  La legge elettorale ha avvantaggiato i piccoli partiti che hanno accolto i “delusi” Rajoy incassa l’appoggio della Chiesa. Ma il suo esecutivo avrà  vita molto difficile

Fischi allo stadio, vacilla il potere di Putin 0

Calo di consensi per il premier. Il tg censura la contestazione, la rete la rilancia.  Anche i sondaggi più allineati annunciano un crollo dell’11 per cento 

Immigrazione. L’Europa in crisi chiude le porte 0

“La maggior parte dei paesi Ue respinge i rifugiati”: così Dagens Nyheter riassume la politica degli stati membri nei confronti delle domande d’asilo. Dieci paesi accolgono circa il 90 per cento dei 100mila disperati che ogni anno bussano alla porta dell’Unione europea, precisa il quotidiano svedese, sottolineando che gli altri 17 stati membri dovrebbero fare di più. Il commissario europeo agli affari interni Cecilia Malmstrà¶m, intervistata dal quotidiano, ha ricordato che l’Europa è molto lontana dall’armonizzazione della politica d’asilo prevista per il 2012 dalla Commissione europea.