Nello scontro tra Londra e Parigi la prima sconfitta della Gran Bretagna 0

E ora gli inglesi rischiano di essere espulsi dall’Unione

La rete (Fragile) dei guardiani dell’euro 0

Bce, Bankitalia, Fmi e fondo salva Stati. Il rebus dei nuovi poteri

Cina. L’armonia che manda in bestia 0

«NUOVA FASE» Sono ripartiti scioperi e proteste. E ora persino i ricchi tremano

Le sottili censure nella democratica Eurolandia 0

Un segnale in controtendenza, quello proveniente dal Consiglio d’Europa, rispetto alle politiche neoliberiste imposte per decreto in nome dell’austerità  e del rigore. Certo, il Consiglio d’Europa è un organismo che non ha nessun potere.

Un filo spinato tra Egitto e Israele ecco il Muro che ferisce il Sinai 0

Dopo la caduta di Mubarak lo Stato ebraico blinda il deserto Il progetto già  approvato è divenuto una priorità  dopo la rivolta del Cairo

«Ma il continente germanizzato è un’idea malsana» 0

L’ex vicecancelliere Joschka Fischer: «Riforme in 2-3 anni o tutto crollerà »

Patto per salvare l’euro E l’Unione si risveglia a 26 0

Accordo senza Londra: sì alla vigilanza comune sui bilanci

Il drone Usa ricompare a Tehran 0

IRAN La tv iraniana mostra in tv il sofisticato apparecchio senza pilota che afferma di aver abbattuto domenica scorsa

I repubblicani tentati dalla carta latina: un portoricano come vice? 0

Usa /SPUNTA IL NOME DEL GOVERNATORE DI PORTO RICO

“Gli Usa fomentano le proteste” Putin all’attacco sui brogli in Russia 0

 La Clinton replica: “Critiche fondate” E l’opposizione si prepara a scendere domani in piazza 

Trattati, vincoli, tempi cosa si decide al vertice 0

Dalla Bce al fondo salva Stati: i dossier sul tavolo dei 27

«Ultima chance per salvare l’euro» Primo accordo sull’unione di bilancio 0

 Nel vertice forti resistenze al piano franco-tedesco. I timori di Obama

Riforma finanziaria, nuova sconfitta di Obama 0

I repubblicani stoppano ancora il vertice dell’authority per i consumatori. La mancata nomina prolunga la situazione di paralisi gestionale dell’ agenzia fieramente avversata da Wall Street 

Perché un paese insignificante come il Qatar guida la reazione araba 0

PRIMAVERE E DINTORNI Un protagonismo apparentemente inspiegabile

“Regole ai ricchi e diritti ai gay” la svolta a sinistra di Obama 0

Effetto Occupy Wall Street sulla campagna. I giornali: populista.  La sterzata proprio nel luogo in cui Roosevelt lanciò il suo attacco ai grandi monopoli 

La Giordania delle contese 0

UN PROGETTO SLOGAN DAL SAPORE SIONISTA.  Tutti gli israeliani di un certo peso dovrebbero sapere che questo paese non corrisponde all’immagine grottesca di un luogo dominato da tribù di beduini violenti e da palestinesi che tramano per rovesciare la monarchia e prendere il potere.

La rabbia della grande rete contro il “partito dei ladri”. Così è nata l’ultima rivolta 0

Sembra di essere al Cairo all’inizio della primavera araba. E invece siamo a Mosca, con freddo polare e shabka. È la Russia, non l’Egitto, ma da quando Vladimir Putin e il suo partito, Russia unita, sono arretrati di 15 punti alle elezioni legislative di domenica scorsa, le manifestazioni che si moltiplicano intorno alla Piazza Rossa fanno entrare in scena, com’era successo con le proteste che avevano portato alla caduta di Hosni Mubarak, una nuova generazione politica educata, formata e mobilitata da Internet.

La primavera russa 0

Le elezioni macchiate dai brogli hanno trascinato in piazza una generazione di ribelli che sfidano il governo Putin. A guidarli un blogger, Aleksej Navalnjy: “Siamo usciti dai computer e ora hanno paura di noi”. È una voglia di ribellione che nasce da temi lontani dalla politica. L’indignazione cittadina verso un potere arrogante e persecutorio che controlla tutto  

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Non sarà  una predica a salvare l’euro 0

     Proprio quando pareva che le cose non potessero peggiorare, pare che abbiano iniziato ad andare peggio. Anche alcuni membri “responsabili” della zona euro affronteranno tassi di interesse più alti.

Elezioni 2013, la Spd punta sulla patrimoniale 0

GERMANIA/SOCIALDEMOCRATICI A CONGRESSO
Il segretario rieletto Gabriel sfida Merkel: «Vogliamo un mercato che sia compatibile con la democrazia»