INTERNAZIONALE

Back to homepage

Bagdad, il sangue dopo gli americani frana la “democrazia” portata dai tank 0

Loading

La strage di Bagdad, almeno 72 morti e più di 180 feriti, in dodici quartieri della città , poche ore dopo la partenza dell’ultimo soldato americano, non riflette certo l’immagine che Barack Obama ha dato dell’Iraq. Strage in 12 quartieri, più di 70 morti. Vacilla il patto sciiti-sunniti-curdi   Obama aveva fretta di uscire dalla trappola in cui Bush ha trascinato l’America, di affrontare le elezioni d’autunno con un impegno militare in menoMolti iracheni pensano, con fondate ragioni, che a fomentare il terrorismo siano esponenti degli stessi partiti di governo o milizie a loro affiliate

Read More

L’esodo dei greci in Australia 0

Loading

 Durante il tentativo di battere il record di sirtaki collettivo. Melbourne, Australia, 18 luglio 2004.  Durante il tentativo di battere il record di sirtaki collettivo. Melbourne, Australia, 18 luglio 2004. AFP/William West

Per i giovani dei paesi europei più colpiti dalla crisi economica, l’altro emisfero è una terra promessa piena delle opportunità  che mancano in patria. E Melbourne si trova a rivivere il boom migratorio del dopoguerra.

Read More

Cinquant’anni con i turchi 0

Loading


Integrazione significa piena assunzione di diritti e doveri. Il metodo migliore per realizzarla, e forse l’unico, è garantire pari opportunità .

 

Abbiamo appena celebrato il cinquantesimo anniversario della firma del cosiddetto patto di reclutamento turco-tedesco, che aprì la strada a un enorme flusso di lavoratori migranti dalla Turchia a sostegno del “miracolo economico” tedesco. Un anniversario che offre l’occasione di ripensare alla sua storia, mentre in Europa – e soprattutto in Germania – si torna a discutere di integrazione, stranieri e diversità .

Read More

Dal fronte siriano notizie da decifrare 0

Loading

Siria/ OGGI A DAMASCO GLI OSSERVATORI DELLA LEGA ARABA

Read More

L’isolamento non paga, meglio «riprendere il dialogo con l’Iran» 0

Loading

DIPLOMAZIA Un gruppo di alti funzionari Usa, militari ed esperti di non proliferazione scrive a Obama

Read More

1998, Fidel-Wojtyla 2012, Raàºl-Ratzinger 0

Loading

L’isola nella corrente Ma quale corrente? Mentre il paese è impegnato in un difficile processo di riforme, la visita del papa tedesco, 14 anni dopo quella del papa polacco, apre interrogativi

Benedetto XVI arriverà  all’Avana prima della prossima Pasqua e sarà  accolto «con affetto e rispetto». Un altro round dell’incontro-scontro fra il regime socialista e la chiesa del cardinale Ortega. Un quadro politico totalmente diverso da quello in cui piombò Giovanni Paolo II

Read More

Siria Nuovo massacro dei militari “In due giorni uccisi 250 civili” 0

Loading

DAMASCO – «Oltre 250 civili uccisi in Siria negli ultimi due giorni»: è la denuncia del Consiglio nazionale siriano, l’organo che raccoglie le principali organizzazioni dell’opposizione all’estero che, dopo l’ennesimo bagno di sangue provocato dai militari, ha chiesto l’intervento dell’Onu per mettere le città  sotto attacco «sotto la protezione internazionale».

Read More

Kim Jong-un sotto tutela cinese 0

Loading

E accanto all’erede nordcoreano spunta una misteriosa “dama nera”. Un direttorio guiderà  la Corea del Nord.  Il Grande Successore sarà  affiancato da generali e dirigenti del partito. Soluzione imposta da Pechino per rassicurare Usa e Corea del Sud. Sale l’allerta al confine 

Read More

Europa. Quella identità  condivisa che manca all’Unione 0

Loading

Il rifiuto britannico di approvare i nuovi trattati e la crisi finanziaria rimettono in discussione la costruzione di una coscienza comune fra i cittadini del continente. Da oltre mezzo secolo siamo impegnati in un processo a tempo indeterminato e geografia imprecisata, è un work in progress. Forse un giorno nascerà  una comunità  di senso in spazi diversi e più ristretti, purché non si transiga sul carattere liberale delle istituzioni 

Read More

Perù, il massacro politico di Humala 0

Loading

Ollanta Humala, in 136 giorni di governo ha prodotto quello che Oscar Ugarteche – economista peruviano dell’ Instituto de Investigaciones Econà³micas de la Unam, Messico, presidente dell’agenzia di stampa Alai, nonché coordinatore dell’Observatorio Econà³mico de América Latina (Obela) – ha definito “un massacro politico”. Ha infatti lasciato per strada tutti coloro che lo hanno costruito come candidato, che gli hanno scritto i discorsi e che gli hanno pagato la campagna elettorale.

Read More

I fiori e tre inchini L’omaggio rituale 0

Loading

PECHINO — «Il funerale sarà  una cosa nostra. Un evento solo per i coreani. Ma grazie di essere venuto…». Il funzionario offre un congedo con occhi lucidi e sorriso mesto, alla fine di una visita all’ambasciata nordcoreana in Cina.

Read More

Peggior scenario: un’implosione del regime Miglior scenario: una transizione alla cinese 0

Loading

Pechino teme una Corea del sud riunificata e amica degli Usa. Per questo lavora con Washington e Seul perché la situazione della penisola coreana resti sotto controllo

Read More

I campi di battaglia dei contadini cinesi 0

Loading

Un paese in cui la frontiera in perenne movimento fra la città  e la campagna è un teatro di guerra. L’ostinata resistenza degli anziani di Heping a mezz’ora di macchina da Wuhan, 9 milioni di abitanti

Read More

Uruguay, il Mercosur segnato dal lutto 0

Loading

Da lunedì, sono in corso a Montevideo, in Uruguay, i lavori del vertice presidenziale del Mercosur, il Mercato comune del cono sud dell’America latina composto da 4 paesi, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.

Read More

E ora Rajoy dovrà  governare 0

Loading

Ha promesso lagrime e sangue ma finora si è tenuto molto sul vago. Oggi i ministri

Read More

“Il successore è giovane, e può succedere di tutto” 0

Loading

L’intervista a Christopher Hill, l’ex mediatore inviato da Bush

Read More

Due presidenti per il Congo, torna l’incubo della guerra civile 0

Loading

Si insedia Kabila ma il leader dell’opposizione lo accusa di brogli. Tank a Kinshasa

Read More

Iraq, governo nel caos dopo l’addio degli Usa 0

Loading

Il vice presidente arrestato per terrorismo. Gelo tra sciiti e sunniti. Al Hashemi è accusato di avere progettato un colpo di Stato contro il premier Al Maliki

 

Read More

Gli hacker di Putin all’attacco della Rete 0

Loading

Bloccati i siti dell’opposizione. Folla nella notte per il rilascio del blogger anticorruzione. Il governo russo punta a disturbare l’organizzazione del corteo della vigilia di Natale 

Read More