INTERNAZIONALE

Back to homepage

Texas: polizia a scuola per mantenere l’ordine. Anche in classe 0

Loading

Il Texas ha istituito un corpo di polizia per le scuole, con ufficiali in divisa armati, che mantengono l’ordine in mense, campi da gioco e – in caso di necessità  – anche durante le lezioni. Riporta la notizia il quotidiano britannico Guardian.

Read More

“Rivoluzione Facebook? No, ha vinto la piazza” 0

Loading

Asma, attivista tunisina: non tradite la primavera araba

Read More

Usa, Il paradosso repubblicano 0

Loading

Il paradosso che emerge dalle prime due primarie repubblicane è che negli Stati uniti il partito più in crisi non è quello democratico, come dovrebbe essere a causa della pesante sconfitta elettorale del 2010, della crisi economica, della debolezza del presidente Obama, dell’impulso mediatico del Tea Party, ma invece è proprio il partito repubblicano.

Read More

In arrivo il nuovo trattato 0

Loading

I paesi che non inseriranno «la regola aurea» in Costituzione o nella legislazione dovranno risponderne davanti alla Corte di giustizia UNIONE EUROPEA Entrerà  in vigore nel 2013, ma sarà  operativo dal 2014

Read More

Nicaragua, la terza volta di Daniel Ortega 0

Loading

Daniel Ortega ha giurato come presidente ieri in una Plaza de la Revolucion di Managua addobbata di fiori, quasi a ricordare le nuove parole d’ordine che l’ex-leader guerrigliero e sua moglie Rosario Murillo (che è anche poderosa portavoce presidenziale), hanno impresso alla loro longeva azione politica: amore per dio e per gli uomini, benessere, pace, solidarietà , peace and love (per la gioia del vecchio cardinale Obando y Bravo, il nemico acerrimo d’altri tempi divenuto buon amico della coppia presidenziale).

Read More

Nigeria, terzo giorno di sciopero: incidenti e coprifuoco 0

Loading

Nei violenti scontri scoppiati ieri nella città  di Minna, capoluogo dello stato di Niger, nella Nigeria centrale, un poliziotto è rimasto ucciso. Dopo questo episodio le autorità  locali hanno imposto un coprifuoco di 24 ore.

Read More

Esperti nucleari come bersagli 0

Loading

L’uccisione di Mustafa Ahmadi-Roshan potrebbe essere l’ultimo di una serie di attentati negli ultimi anni hanno visto scienziati e docenti iraniani del settore nucleare.

Read More

Gilles Jacquier, inviato di guerra di France2 0

Loading

Gilles Jacquier, il reporter francese dell’emittente televisiva France 2 rimasto ucciso ieri a Homs, aveva 43 anni.

Read More

Il premier «licenzia» il segretario alla difesa. I militari protestano 0

Loading

Il primo ministro pakistano Yusuf Raza gilani ha «licenziali» il segretario alla difesa del suo governo, un generale (fuori servizio) e uomo molto vicino al capo dell’esercito, generale Pervez Kayani.

Read More

Un altro scienziato ucciso 0

Loading

Teheran accusa Israele e gli Stati uniti di condurre una «guerra segreta». Washington respinge l’addebito

Read More

La morte del primo giornalista occidentale 0

Loading

Abbandona uno degli osservatori della Lega araba e si presenta negli studi di al Jazeera

Read More

Siria, così muore un reporter nella città  proibita 0

Loading

Homs, viaggio nella città  martire granate sui giornalisti stranieri muore un inviato della tv francese. Il reportage Nell’ospedale clandestino dei ribelli: “È un massacro”

Read More

Jacquier, al fronte con la compagna per scrivere dalla parte delle vittime 0

Loading

L’inviato francese ucciso aveva vinto il premio Albert Londres e quello Ilaria Alpi

Read More

Ucciso il quarto scienziato nucleare dal 2010 Teheran accusa Israele: “È stato il Mossad” 0

Loading

TEHERAN – Si chiamava Mostafa Ahmadi-Roshan, è il quarto scienziato nucleare iraniano saltato in aria negli ultimi due anni in quello che assomiglia sempre più a un minaccioso intrigo internazionale.

Read More

“Obama troppo europeo, ci ridurrà  come l’Italia” Romney all’attacco del “presidente statalista” 0

Loading

Dopo il trionfo in New Hampshire toni da falco per inseguire l’ultradestra   Vince con il 39,4 % dei voti ma più della maggioranza del Tea Party lo abbandona

Read More

E ORA UNA VALANGA DI SPOT PER CONQUISTARE I “RIBELLI” SUDISTI 0

Loading

Sarà  la voce del Sud, e soprattutto di quello Stato che tentò di distruggere gli Stati Uniti d’America, a dirci il nome dello sfidante di Obama. Uscito dal gelo del nord, il circo elettorale delle primarie è in viaggio verso la Carolina della Sud, da dove partì, a Charleston, il colpo di cannone che scatenò la guerra di Secessione e poi verso quella Florida dove da anni, e inesorabilmente, si decidono i destini della politica nazionale americana.

Read More

Siria, Assad parla in tv ma sul terreno la repressione infuria 0

Loading

siria assad

Finalmente si è fatto sentire. Dopo mesi di silenzio il presidente siriano Assad parla in televisione. Per dire che non si dimetterà , che combatte contro i terroristi, che c’è un complotto straniero, che si aprirà  un confronto con le forze nuove emerse in questi mesi. Nulla di nuovo sotto il sole. Il dittatore resta abbarbicato al potere mentre tutto intorno sta mutando. Le elezioni amministrative sono state ulteriormente rimandate al mese di maggio, mentre in marzo si dovrebbe tenere un referendum su una nuova Costituzione. Il presidente sembra anche farsi beffe della Lega araba e della comunità  internazionale.

Read More