Gli ultimi istanti degli ostaggi “Freddati nel bagno del covo” 0

Il “Telegraph”: “I sequestratori volevano liberarsene”. Una fonte di Al Qaeda: “Era in corso una trattativa” Il nascondiglio dei carcerieri era stato rivelato da uno dei capi arrestati dalle forze speciali locali 

In Senegal cala Wade e sale Sall 0

Il ballottaggio per le elezioni presidenziali in Senegal si terrà  il prossimo 25 marzo. Come di consueto le forze armate voteranno una settimana prima per garantire il presidio dei seggi elettorali. A nulla è servito il ricorso presentato al Consiglio costituzionale dal presidente in carica Wade per «forzare» i risultati del primo turno elettorale dello scorso febbraio, eliminando il ricorso al ballottaggio.

Putin, flop dei «nastri bianchi» 0

Obama si congratula Come molti temevano, la nuova manifestazione del movimento dei «nastri bianchi» per contestare la legittimità  dell’elezione di Vladimir Putin si è rivelata ieri molto debole.

Lamolinara ucciso da quattro colpi Terzi: “Basta liti sulla pelle dei rapiti” 0

In Nigeria sventato il sequestro di un ingegnere italiano Monti oggi a Gattinara per incontrare la famiglia della vittima Gasparri attacca il premier e Napolitano 

“I commando hanno fallito il blitz inglese è stato un fiasco militare e di intelligence” 0

L’analista Vincent Cannistraro: “Londra si è fatta prendere la mano” A dettare i tempi dell’operazione e ad accreditare una situazione favorevole sono stati i nigeriani

Quattro colpi per uccidere l’ostaggio Dal sequestro al fallito blitz 0

L’autopsia: spari ravvicinati. La confessione dei rapitori, forse criminali comuni L’assedio e la battaglia

L’EGITTO E L’AMBIGUITà€ USA 0

Caro lettore, aiutami tu a risolvere questo enigma. La settimana scorsa, mentre io giravo liberamente per il Cairo, Sam LaHood, figlio del ministro americano dei trasporti, era confinato nella sede diplomatica Usa.

Sahara, scambio di prigionieri ma nessuna notizia di Rossella 0

La cooperante e la turista rapite nel deserto

Il doppio «no» per Kofi Annan a Damasco 0

È cominciata ieri la mission impossible di Kofi Annan, l’inviato speciale designato da Onu e Lega araba per la crisi siriana. Kofi è arrivato a Damasco dove ha incontrato prima il ministro degli esteri Walid al Moallem e poi, per due ore, il presidente Bashar al Assad.

Fra i profughi siriani al confine con la Giordania 0

Un agghiacciante video con la morte di Yousuf nella moschea di De’ra. Aveva 21 anni

Mission impossible per Kofi Annan 0

Rabbia dei settori dell’opposizione che chiedono un intervento armato modello Libia

Contro Assad Contro l’intervento militar-umanitario 0

Il mondo assiste, impotente e distratto (a parte coloro che vorrebbero approfittare della situazione per l’ennesimo intervento «umanitario»), alla carneficina in corso in Siria, dove da mesi il popolo sfida la repressione, la tortura, le stragi e gli omicidi del regime per chiedere democrazia, libertà  e dignità . 

Un paese esplosivo 0

Chi ha rapito e ucciso l’ingegnere italiano Franco Lamolinara e il suo collega Chris McManus? Secondo il governo nigeriano, la setta islamica fondamentalista Boko Haram. Un’accusa che, però, lascia adito a dubbi: il gruppo armato – responsabile di attacchi a cristiani e islamici moderati e ai commissariati di polizia – non ha mai compiuto sequestri di occidentali.

«Li abbiamo informati», Londra trascura Roma 0

Dalle nove del mattino alle sette di sera. Le raffiche d’arma da fuoco sono andate avanti per una giornata intera. Lo scontro tra le forze nigeriane e britanniche, da una parte, e i rapitori di Franco Lamolinara e Chris McManus, dall’altra, è durato a lungo. Lo racconta Haruna Shehu Tangaza, impiegato dal notiziario africano della Bbc e testimone del tentativo di liberare i due ostaggi nel Nord della Nigeria. «Lo scontro armato è andato avanti per ore – racconta Tangaza dalla cittadina di Sokoto – dentro alla casa c’erano i rapitori, fuori i militari».

L’Italia alza la voce dopo il blitz fallito 0

Quirinale e palazzo Chigi chiedono spiegazioni a Londra. La Farnesina prova a mediare per evitare strappi ma convoca l’ambasciatore. In serata i due ministri degli esteri cercano di ricomporre lo scontro: «Lavoriamo insieme». E puntano l’indice contro il paese africano

Il video sui bambini schiavi smaschera Kony il tiranno 0

Africa, il video-choc che scuote il mondo Visto su YouTube da oltre 70 milioni

L’India non arretra: sul caso dei marò vale la nostra legge 0

L’Europa all’Italia: faremo il necessario La Farnesina: precedente pericoloso

COPENAGHEN — L’Italia e l’Unione Europea hanno concordato un accordo diplomatico di massima per contribuire in modo più incisivo a risolvere il caso dei due fucilieri della Marina militare fermati in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori locali scambiati per pirati. L’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, la britannica Catherine Ashton, dopo un incontro con il responsabile della Farnesina Giulio Terzi nel Consiglio informale dei 27 ministri degli Esteri a Copenaghen, ha fatto sapere che l’Europa «farà  tutto il necessario» per risolvere questa delicata vicenda.

La rivoluzione di Istanbul tra magia e vecchi fantasmi 0

Instanbul. Sul ponte di Galata, epicentro della città , sono abbagliato dai colori.

La maledizione della diplomazia 0

L’impasse diplomatica

Marò fermati, entra in campo la Ue 0

Passo di Bruxelles con l’India. Ma l’Italia chiede un’azione più decisa