Dopo Tolosa retate di «islamici radicali» 0

Il Raid e i servizi segreti hanno fermato ieri, con interventi in tutta la Francia, 19 persone legate agli ambienti islamisti radicali. Mentre la Francia è ancora sotto choc per i massacri di Tolosa e Montauban, il ministro degli interni, Claude Guéant, si è precipitato a precisare che non c’è nessuna relazione con l’assassino Mohamed Merah, liquidato meno di una settimana fa.

Il Paese delle libertà  scopre l’Islam ostile 0

Dopo le stragi di Tolosa, si era levato in Francia un pressante appello a non confondere Islam e terrorismo, estremismo e immigrazione, ordine pubblico e libertà  personali. Un appello condiviso dalle forze politiche, dalle comunità  religiose e dalla società  civile. La confusione è però grande sotto il cielo francese.

I «grandi» di Spagna 0

Lo sciopero generale contro la riforma del lavoro riempie tutte le città  del paese. Un oceano di persone paralizza Madrid. Impossibile contare le tante sigle viste in piazza. Prossima fermata: 1 maggio 200mila in Galizia, 180mila in Andalusia. A Barcellona scontri a margine del corteo. Un ferito a Vitoria

Mélenchon il rosso il terzo uomo della corsa all’Eliseo 0

“Lavoro a vita, pensione a 60 anni, tasse ai ricchi” Così seduce le folle. E mette in difficoltà  Hollande  Leader del Fronte di sinistra, stando ad alcuni sondaggi ha superato Marine Le Pen 

Una marcia globale per Gerusalemme 0

Quattro marce anche da Giordania, Egitto, Libano e Siria verso i confini israeliani

La Lega araba da Baghdad: Assad applichi il «piano Annan» 0

Si è chiuso ieri con un appello al presidente siriano Bashar Assad ad applicare immediatamente il piano dell’inviato dell’Onu Kofi Annan, il vertice della Lega araba a Baghdad al quale ha preso parte anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.

Cosa resta? Mistero della fede 0

Un lascito positivo potrebbero essere le parole del pontefice sui temi della verità  e della libertà 

Resurrezione per tutti 0

È alla conclusione della sua «missione pastorale» a Cuba (e più in generale in America latina) che Benedetto XVI ha dimostrato come essa sia stata carica di significato politico.

L’Ucraina in piazza contro i figli di papà  “Giustizia per il martirio di Oksana” 0

Tre stupratori vicini alla nomenklatura. E il governo trema   La ragazza è morta ieri dopo 20 giorni di tormenti. I cortei si sono estesi da Nikolaiev a Kiev 

Quel pasticciaccio brutto di Cornovaglia Cameron inguaiato dal piatto del popolo 0

Bufera per una bugia su un pranzo: è solo l’ultimo scivolone   Il Labour è in vantaggio di 10 punti nei sondaggi Non succedeva da tre anni 

“Anche l’Italia responsabile della morte dei migranti” 0

Naufragio durante la guerra in Libia, il Consiglio d’Europa accusa Guardia costiera e Nato   “Le richieste di soccorso furono ignorate da pescherecci e da navi militari” 

La Scozia punta su petrolio, vento e whisky 0

  La centrale eolica di Whitelee, la seconda più grande d’Europa Getty Images

Se il referendum sull’indipendenza previsto entro il 2014 avesse successo, il nuovo paese potrebbe diventare uno dei più ricchi d’Europa grazie alle sue risorse. Ma la transizione non sarebbe facile. Estratti.

IL MARCHIO DELLA DEMOCRAZIA 0

La democrazia è un marchio geopolitico. Il marchio dell’America vittoriosa nella guerra fredda, che sull’onda di quel trionfo eleva la sua idea di democrazia a modello di un mondo finalmente globale. Il pianeta unificato nella grande pace capitalistica, segnato dall’espansione della liberaldemocrazia.

Lo sciopero per tutti 0

Più di cento cortei, contro la riforma del lavoro, per i diritti«Introdurre la flessibilità  per evitare i licenziamenti»: in questi termini la ministra spagnola dell’impiego Fà¡tima Bà¡à±ez spiegava, ieri in Parlamento, il senso della cosiddetta «riforma» del mercato del lavoro, contro la quale le confederazioni sindacali Comisiones Obreras (CcOo) e Unià³n General de Trabajadores (Ugt) hanno indetto per oggi lo sciopero generale.

La posta in gioco è la democrazia 0

In crisi, oltre lo spread A Madrid ieri c’erano Camusso e i dirigenti dei sindacati europei, un primo segnale di svolta

«È un investimento per il nostro futuro» 0

«Sarà  il più grande sciopero generale della nostra storia», ha promesso il segretario generale delle Comisiones Obreras (Cc.Oo.) Ignacio Fernandez Toxo, parlando ieri nella sede di Madrid in una sala strapiena, quella dedicata allo scomparso fondatore del più grande sindacato spagnolo, il comunista Marcelino Camacho.

Obama rischia la salute 0

Ventisei stati avevano presentato ricorso contro l’obbligo di acquistare la copertura sanitaria 

Primarie di Kadima, Livni perde il comando 0

La «Golda Meir Bionda» è stata sconfitta. Tzipi Livni, ex ministro degli esteri e, in gioventù, agente del Mossad, martedì notte ha perduto la leadership del partito di opposizione Kadima per merito delle primarie croce e delizia anche del Pd italiano.

Le mani degli islamisti sulla Costituente Poi forse il presidente 0

Chi in Egitto sognava una Assemblea Costituente rappresentativa di tutti i cittadini, estranea agli interessi dei partiti, è rimasto a dir poco deluso.

Ratzinger benedice i fratelli Raul e Fidel 0

L’AVANA – Nella messa celebrata ieri di fronte a decine di migliaia di cubani e alle autorità  politiche guidate dal presidente Raàºl Castro, papa Benedetto XVI ha lanciato il suo messaggio conclusivo di una missione breve ma delicata e importante.