INTERNAZIONALE
Back to homepageLa pista IRAN-CONTRAS 0
ALCUNI DOCUMENTI «DECLASSIFICATI» DAL GOVERNO USA RIPORTANO ALLA RIBALTA IL TORBIDO AFFARE DELLE ARMI VENDUTE ALL’IRAN PER FINANZIARE LA GUERRIGLIA ANTI SANDINISTA DEL NICARAGUA
Read MoreHollande sulle spine. La crisi morde ed è «costretto al rigore» 0
PARIGI. Da dove viene l’impressione di confusione e indecisione che emana dal governo Ayrault e che la destra traduce nell’accusa di «dilettantismo»? La presidenza Hollande, 6 mesi appena, sembra mancare di una visione chiara dell’avvenire, e navigare a vista. Il peccato originale sta nella promessa impossibile di «rinegoziare» il Fiscal Compact, fatta in campagna elettorale.
Read MoreObama e il suo «ridicolo» miliardo di dollari 0
Un miliardo di dollari. La campagna di Barack Obama ha annunciato giovedì che il suo fundrising, insieme a quello del Partito democratico, ha superato quella vetta. Con più di 900 milioni al suo attivo, l’accoppiata Romney/Repubblicani non è distante dal traguardo.
Read MoreIl potere di Merkiavelli la regina dell’indugio 0
MOLTI vedono in Angela Merkel la regina non incoronata d’Europa. Per capire da dove la cancelliera federale tragga il suo potere, occorre tener conto di un aspetto caratteristico del suo agire: la sua duttilità addirittura machiavellica. Secondo Niccolò Machiavelli, il primo pensatore del potere, il principe deve attenersi alla sua parola politica di ieri solo se la cosa gli procura dei vantaggi.
Read MoreUn carcere a Pechino 0
Le foto scattate ieri dai giornalisti a cui il governo ha permesso un accesso – molto controllato – al principale centro di detenzione della città
Read MoreKosovo, ai confini dell’Europa 0
Kosovo, quando sventolerà la bandiera UE? – Foto: associazionelatorre.com
Nell’indifferenza dell’opinione pubblica europea, e soprattutto italiana, al di là dell’Adriatico si stanno giocando in questi giorni il futuro dei Balcani meridionali e la definitiva normalizzazione dell’intricata vicenda del Kosovo. Ricordiamo che la provincia serba a stragrande maggioranza albanese ha proclamato unilateralmente la propria indipendenza nel febbraio 2008 dopo vani tentativi di accordo con la controparte serba e con Russia e Cina: alla fine questa dichiarazione non ha avuto la legittimazione ONU bensì di 90 stati, inclusi gli Stati Uniti, e di 22 dei 29 Stati dell’Unione Europea.
Read MoreIl governo: «Vietato pubblicare immagini della polizia che reprime» 0
Spagna/PARLAMENTO CIRCONDATO DAI MANIFESTANTI CONTRO I TAGLI
Read MoreAncora esodo e bombe su Bani Walid 0
LA NUOVA LIBIA Nel silenzio della comunità internazionale e dell’Italia. E continua la caccia ai migranti neri
Read MoreLo stupro e il divorzio dalla ragione 0
«È un frutto della volontà di Dio, quindi va protetto». Così il candidato repubblicano al Senato per lo stato dell’Indiana Richard Mourdock ha definito martedì la gravidanza derivata da uno stupro, collocandosi – nel quadro della politica anti-aborto promossa dal suo partito – al fianco di quell’altro potenziale senatore del Missouri, Todd Akin, che crede ci siano aborti legittimi e non (di fronte alla violenza sessuale «vera» il corpo della donna erigerebbe misteriose barriere naturali).
Read MoreDonne libere che alzano la voce 0
RIVOLTE ARABE
Gameela Ismail (Egitto), Manal al Sharif (Arabia saudita), Ghada Gazaal (Siria), Azadeh Moaveni (Iran) e Maryam al Khawaja (Bahrain) raccontano il loro ruolo di «pasionarie» e le loro lotte, tuttaltro che silenziose, Contro le dittature e gli stereotipi Donne che fanno sentire le loro voci. Le testimonianze di attiviste, giornaliste, protagoniste delle cosiddette primavere arabe, sembrerebbero dimostrare che le rivoluzioni al femminile siano state tutto tranne che silenziose.
I nuovi padroni di Pechino 0
PER I FUTURI “PRINCIPI ROSSI” C’È UN SOLO IMPERATIVO: RIFORME PER SALVARE L’IMPERO. Siamo alla vigilia del 18° Congresso del partito comunista, chiamato a scegliere i nuovi “principi rossi”. Dopo il pensionamento di Hu Jintao. Tra scandali politici e il dilemma tra capitalismo di Stato e liberismo sfrenato. La locomotiva rallenta, il sistema importa problemi e la libertà viene soffocata
Read MoreLa Spagna scopre la mafia cinese 0
“Guarda un po‘ chi sta lavando qui…” Ferran Martàn / lainformacion.com
L’arresto del padrino della mafia cinese in Spagna ha messo in luce tutta la potenza, la complessità e la coesione internazionale dei gruppi criminali che operano all’interno di una comunità in forte espansione.
Read MoreObama e Romney alleati all’estero 0
La metafora sportiva impazza anche per il terzo dibattito televisivo delle presidenziali americane: leggo che «(Mitt) Romney fa catenaccio» mentre «(Barack) Obama non sferra il Ko». Se ne deduce che lunedì notte in Florida il candidato repubblicano giocava a calcio mentre il presidente uscente tirava di boxe.
Read MoreI comunisti cinesi «dimenticano» il compagno Mao 0
Sparito dai documenti del Politburo
SHANGHAI — Sono giornate in cui i politologi si trasformano in filologi. In attesa che i 2.270 delegati del Partito comunista cinese si ritrovino l’8 novembre per celebrare il 18° congresso e a incoronare la nuova leadership, è tutto un leggere tra le righe, interpretare segni, scovare indizi.
Read MoreObama-Romney, stessa idea di mondo 0
Poche differenze nel dibattito sulla politica estera. Ora il rush finale
Read MoreIL VERDETTO DEL PORTAFOGLI 0
OBAMA ha vinto una battaglia, ma sta perdendo la guerra che conta, quella per il portafoglio degli elettori. E la miscela di odio profondo per l’«alieno» usurpatore nero e di ansia da anemia economica ha reso il suo cammino verso la rielezione un sentiero di spine.
Read MoreL’ASSENZA DELL’EUROPA 0
UN INSULTO finale, e di sfuggita. È il posto che l’Europa ha occupato in 90 minuti di dibattito presidenziale. Eppure il terzo duello Obama-Romney era
dedicato alla politica estera.
Fatah sconfitta al voto 0
TERRITORI PALESTINESI – Deludenti per l’Anp i risultati delle amministrative
«Fatah ha combattuto contro se stesso» spiega, a proposito del risultato delle elezioni amministrative palestinesi del 20 ottobre, il professor Nashat Aqtash dell’Università di Bir Zeit. Ha combattuto e ha perduto, aggiungiamo noi. Già , perchè nel match Fatah contro Fatah, o per essere più precisi, tra Fatah e i suoi dissidenti divenuti «indipendenti», il partito del presidente dell’Anp Abu Mazen è riuscito a perdere.
Per Mariano Rajoy solo mezzo sollievo 0
ELEZIONI – Il Partido popular (Pp) mantiene il feudo in Galizia, ma Perde consensi nei Paesi baschi
Nonostante la crisi spagnola, il Pp ottiene la maggioranza assoluta nel Parlamento di Santiago di Campostela. Ma l’affermazione di nazionalisti e indipendentisti baschi annuncia tempi difficili per lo Stato spagnolo Mariano Rajoy può tirare un (mezzo) sospiro di sollievo.
Fact checking e elezioni USA: chi è il bugiardo? 0
L’assertiva conduttrice del secondo dibattito Obama Romney – Foto: ilpost.it
Nel dibattito presidenziale di martedì 16 ottobre Barack Obama ha finalmente sfoderato contro Mitt Romney quella che Federico Rampini aveva definito “la parola proibita”: bugiardo. Il presidente in carica ha sostenuto che il rivale mentisse in riferimento alle politiche ambientali, alle politiche sociali, alle politiche per le industrie automobilistiche, e anche, ovviamente, in riferimento ai fatti della Libia; praticamente su tutto, insomma. Mitt Romney, a sua volta, ha accusato il Presidente di avere una visione distorta dell’economia, di sottostimare ampiamente i costi pubblici del controverso Obamacare e di aver raccontato diverse frottole rispetto alla Libia. Alla fine, la frase più ricorrente nel corso del dibattito è stata “What you’re saying is just not true”, “Quello che dici è semplicemente falso”.
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