DIRITTI UMANI
Back to homepageUngheria, dormire all’aperto rischia di diventare reato 0
Proposta di legge: per chi dorme all’addiaccio multa di 600 euro o il carcere per chi non può pagare. La denuncia della Feantsa: ”Misure crudeli, perché puniscono i più vulnerabili”
Sardegna, sale la protesta contro i radar anti-clandestini 0
Cittadini, sindaci e associazioni ambientaliste sono in prima linea contro il progetto del governo di istallare quattro postazioni sottomarine in grado di intercettare i movimenti dei barconi dei migranti: “Basta con le servitù militari” .“Nel 1500 in Sardegna gli spagnoli avevano costruito una rete di torri contro i barbari. Cinquecento anni dopo, il governo ha cambiato gli strumenti ma non i metodi: con il contributo della Guardia di Finanza, l’esecutivo ha intenzione di installare dei radar anti-migranti sulle nostre coste”. Read More
Sedici ore sul tetto del Municipio per il «permesso» 0
È durata 16 ore la protesta di Ben Issa, il marocchino di 56 anni che ha deciso di sfidare Maroni: ieri notte, poco dopo le 22, è salito sul tetto di Palazzo Loggia a Brescia, sede del municipio cittadino per rivendicare un diritto che gli è negato da anni, la concessione del permesso di soggiorno.
Read MoreCittadinanza e diritto al voto: la campagna “L’Italia sono anch’io” si presenta 0
Lanciata da 19 organizzazioni della società civile, la campagna viene presentata questa mattina a Roma. Ha lo scopo di ribadire la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte
Read MoreImmigrati, troppi diritti violati 0
È un coro di reazioni dure e allarmate quello che ha accolto l’annuncio del ministro dell’Interno Roberto Maroni secondo il quale il periodo di detenzione nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) potrà «essere prolungato dagli attuali 6 mesi fino a un massimo di 18 mesi, per consentire l’identificazione o l’effettiva espulsione», come ha detto lo stesso ministro.
Read MoreItalia alla sbarra per i respingimenti degli immigrati 0
Italia alla sbarra per i respingimenti in massa degli immigrati. Si è tenuta ieri alla Corte per i diritti dell’uomo di Strasburgo l’udienza che dovrà decidere sul ricorso presentato contro il governo italiano da 11 somali e 13 eritrei raccolti in mare e riportati in Libia dalle nostre motovedette mentre, insieme ad altri 180 immigrati, tentavano di raggiungere Lampedusa. Il gruppo, nel quale erano presenti anche numerosi bambini e donne incinte, venne intercettato e bloccato nella notte tra il 5 e 6 maggio del 2009 a sud dell’isola siciliana e si tratta del primo respingimento messo in atto dall’Italia dopo la firma del Trattato di amicizia con la Libia di Gheddafi.
Read More«Cittadini e votanti, contro i razzismi» 0
A Due leggi di iniziativa popolare sull’immigrazione da firmare: cittadinanza più facile e diritto di voto. 19 associazioni chiedono di cambiare la legge sulla naturalizzazione
Read MoreCittadinanza e voto agli stranieri. 50.000 firme per la nuova legge 0
Un fronte vasto che va dalle Acli all’Arci, dalla Cgil all’Ugl, dagli evangelici alla rete G2 Camilleri «Ci vuole un nuovo Risorgimento e l’Italia non può fare a meno degli stranieri
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Il matrimonio in chiesa di Ciro e Guido i valdesi rompono il tabù delle nozze gay 0
Prima unione domenica a Milano: “L’amore merita la nostra benedizione”. L’anno scorso il Sinodo ha riconosciuto le coppie dello stesso sesso. Il pastore Giuseppe: “Non sacralizziamo l’omosessualità , ma prendiamo atto di un legame” Read More
Crisi, l’85% degli imprenditori immigrati non pensa a chiudere 0
Indagine della Fondazione Moressa. Solo il 3,2% desidera rientrare nel proprio paese mentre il 10% è pronto a tornare dipendente. Pesano carenza di liquidità per il ritardo dei pagamenti e l’eccessivo peso burocratico
Read MoreDuro monito dell’Onu all’Italia: «No alla politica dei respingimenti» 0
43,7 milioni i rifugiati. «In Italia una quota minima: meno di uno ogni mille abitanti»
Dure critiche dell’Alto commissario Onu alla politica italiana dei respingimenti e di allarmismo xenofobo. La situazione in Libia non permette i rimpatri, nonostante l’intesa tra Roma e il Cnt di Bengasi.
Read MoreIl percorso di accoglienza dei rifugiati è frammentato e casuale 0
La descrizione emerge dalla ricerca condotta da Asgi, Cespi e Communitas. La situazione più critica risulta quella di Milano, dove l’attesa arriva fino a 12 mesi, mentre “il sistema più complesso ma anche più caotico risulta quello di Roma”
Read MoreIl Consiglio d’Europa indaga sulla strage del mare in cui morirono 61 migranti 0
L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa condurrà un’inchiesta sulla morte, avvenuta lo scorso maggio, di 61 persone decedute su un’imbarcazione proveniente dalla Libia dopo che le loro richieste di aiuto non sarebbero state ascoltate.
Read MoreL’Onu: no ai respingimenti 0
Il presidente Napolitano: accogliamo i profughi che arrivano dalla Libia. Nessuna invasione. Ma il 2010 è stato tragico, con 44 milioni di persone in fuga dalla guerra
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Da un cane da guardia all’altro 0
L’abbiamo scritto più volte: la sorte delle rivolte o delle rivoluzioni nei paesi della sponda sud del Mediterraneo è legata anche alla capacità di resistere alle pretese dell’Unione europea e dello Stato italiano, che vorrebbero tornare a fare della Libia e della Tunisia paesi subalterni ai loro interessi economici e politici, e soprattutto gendarmi feroci a guardia delle frontiere europee.
Read MoreIl 2010 anno nero per i rifugiati 0
«Un solo rifugiato che annega, è troppo». Così Antonio Guterres, capo dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati [Unhcr] ha modificato lo slogan che accompagna il rapporto Global Trends 2010 sulla situazione dei rifugiati nel mondo, presentato lunedì 20 a Roma in un’affollata conferenza stampa presso l’Associazione stampa estera. Il riferimento, diplomaticamente garbato ma chiarissimo, è alla politica italiana e alla politica dei respingimenti indiscriminati che il ministro dell’interno Roberto Maroni ha difeso e anzi rilanciato anche nel raduno leghista di Pontida.
Le nuove declinazioni dei diritti 0
(Intervento alla Giornata per i 60 anni della Convenzione dei rifugiati). Rifugio è parola antica, nella quale si rispecchiano una esigenza individuale e una responsabilità collettiva. E proprio il difficile intreccio tra questi due piani ha sempre reso arduo il riconoscimento del rifugiato, con la mai vinta prepotenza dell’esclusione contro l’accoglienza. Rifugio è il luogo dove si trova riparo da avversità , violenza, ingiustizia, persecuzione. Risponde a un bisogno profondo dell’uomo, e tutto può essere rifugio in un mondo senza cuore (queste sono parole di Cristopher Lasch, che così definisce la famiglia).
Read MoreRifugiati. “Storie, non etichette” 0
Perdersi tra definizioni giuridiche ed etichette sociali è davvero facile, quando si parla di loro. Ecco perché è lo stesso Berthin Nzonza, presidente dell’associazione torinese Mosaico – azioni per i rifugiati, a suggerirci da dove partire per raccontare chi siano le persone richiedenti asilo.
Read MoreRifugiati, sono 43,7 milioni nel mondo mai così tanti negli ultimi 15 anni 0
Un campo di profughi siriani in Turchia
I numeri del rapporto 2010 dell’Unchr: meno del 10 per cento dei profughi è riuscito a tornare a casa. Oltre 15mila i bambini separati dalle proprie famiglie. E i ‘senza stato’ sono più di 10 milioni Read More
Respingimenti, il 22 giugno l’Italia chiamata davanti alla Corte europea 0