Nei Cie fino a 18 mesi 0

LA LEGGE Via libera al provvedimento. Le opposizioni: «È incostituzionale»

Primo sì al divieto di burqa “Multe salate e carcere per chi costringe a metterlo” 0

Il Pdl esulta: vittoria delle donne. Il Pd: legge ingiusta e inutile.  Legge approvata in commissione alla Camera: voto in aula previsto per settembre 

I cento profughi esiliati sulle Alpi tra freddo, malattie e solitudine 0

In fuga dalla Libia, sono “parcheggiati” a Montecampione da un mese.  Non hanno né calze né vestiti pesanti, l’unico bene è il foglio di sbarco a Lampedusa. Per il loro soggiorno nel residence lo Stato paga 4mila euro al giorno 

“Guerriglia nei Cie, è strategia della violenza” 0

La polizia: concordate le proteste di Bari e Crotone. Il Senato: ok ai 18 mesi di detenzione per i clandestini.   Il commissario Gabrielli: i migranti hanno capito che solo il 40% di loro otterrà  il permesso e quindi alzano il tiro

Il decreto sui rimpatri è legge via libera definitivo in Senato 0

L’aula di Palazzo Madama converte il decreto sull’espulsione degli extracomunitari irregolari e allunga la permanenza nei Cie da 6 a 18 mesi

Ok del Senato all’odg della Lega: la Nato blocchi gli irregolari 0

L’aula del Senato ha approvato un ordine del giorno presentato dalla Lega che “esige” da parte del “dispositivo militare multinazionale schierato dai Paesi membri della Nato nel Mediterraneo centrale” di controllare i flussi migratori….

Cara di Crotone, 25 feriti. E gli immigrati minacciano nuove proteste 0

Ieri è scoppiata la tensione tra ospiti e forze dell’ordine. Gli stranieri lamentano i ritardi nel riconoscimento dello status di rifugiati politici. Al momento la situazione è sotto controllo

Nei Centri attese fino a dieci mesi per la decisione sulle richieste d’asilo 0

ROMA — Hanno cambiato nomi, luogo e anche regole. A rimanere sempre uguali, nei centri per gli immigrati, sono invece i guai: un incubo per chi ci vive, un fastidio per chi ci abita vicino, un rompicapo per chi li gestisce. A guardare la cartina dell’Italia le strutture sono 31, capienza ufficiale 8.500 posti anche se spesso di stranieri ce ne sono molti di più.

“Massacrati a bastonate mentre urlavano per uscire sono morti come topi” 0

Le testimonianze dei sopravvissuti: rinchiusi in tre metri per due, è stato un inferno. Erano cinquanta, li hanno chiusi nella sala motori in uno spazio senza oblò, senza aria, al buio. Non c’era spazio per muoversi e quella botola non si poteva aprire perché sopra c’eravamo noi. Apriteci, liberateci gridavano e il capitano ci diceva: soffriranno un po’, ma vedrete che sopravviveranno 

Barcone con 25 cadaveri a Lampedusa “Chiusi nella stiva e asfissiati dai gas” 0

In 300 su un quindici metri, anche donne e bambini. Arrestati per omicidio 5 scafisti.  Le prime voci parlavano di un’epidemia ma il Viminale ha smentito

«Una tragedia disumana Non c’è limite al peggio» 0

LAURA BOLDRINI (UNHCR)
 «Non c’è proprio limite al peggio». Laura Boldrini, portavoce dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) dovrebbe ormai essere abituata alle tragedie che si consumano ogni giorno nel canale di Sicilia (una media di 8 morti al giorno nel 2011), eppure questa volta è particolarmente colpita da quei 25 corpi chiusi dentro i sacchi sul molo di Lampedusa.

Picchiati e soffocati nella stiva 0

LAMPEDUSA I corpi di 25 africani trovati su un barcone. Hanno cercato disperatamente di salire sul ponte per respirare

Come un anno fa a Rosarno 0

LA RIVOLTA BARESE
 Un tappeto di detriti, di pietre, di candelotti di lacrimogeni è rimasto sull’asfalto della tangenziale di Bari, nelle campagne che circondano il Centro di «accoglienza» per richiedenti asilo e la linea ferroviaria. Da una parte agenti di PS, Carabinieri e Finanza in tenuta antisommossa e dall’altra l’esasperazione di un gruppo nutrito di migranti provenienti dalla Libia.

Il permesso non c’è, rivolta a Bari 0

IMMIGRATI Blocchi stradali e ferroviari, cariche della polizia: decine di feriti tra i rifugiati

Fortress Europe: dalla Libia un morto ogni 17 imbarcati 0

Dall’inizio dell’anno è una strage senza precedenti. Naufragi otto volte più numerosi sulla rotta libica che non su quella tunisina. Forse perché gli imbarchi sono gestiti direttamente dalle milizie del regime?

Il limbo dei richiedenti asilo 0

I motivi della rivolta a Bari dei richiedenti asilo. Aspettano da mesi di essere riconosciuti come rifugiati, e nel frattempo, senza permesso di soggiorno, non possono fare nulla

Tensione altissima nel capoluogo pugliese a causa di una violenza rivolta degli immigrati del Centro di Accoglienza per i Richiedenti Asilo (Cara), che da questa mattina presto stanno protestando per i ritardi nel riconoscimento dello status di rifugiati. Centinaia di persone si sono riversate sulla tangenziale di Bari e sulla linea ferroviaria, paralizzando dalle 6.30 di questa mattina il traffico e bloccando la circolazione dei treni sulla tratta per Foggia.

Bari, violenta protesta dei rifugiati del Cara: decine di feriti tra polizia e manifestanti 0

Gli immigrati lamentano il ritardo nel riconoscimento dello status di rifugiati. Sassi contro la polizia, le automobili e i giornalisti

Tensione altissima nel capoluogo pugliese a causa di una violenza rivolta degli immigrati del Centro di Accoglienza per i Richiedenti Asilo (Cara), che da questa mattina presto stanno protestando per i ritardi nel riconoscimento dello status di rifugiati. Centinaia di persone si sono riversate sulla tangenziale di Bari e sulla linea ferroviaria, paralizzando dalle 6.30 di questa mattina il traffico e bloccando la circolazione dei treni sulla tratta per Foggia.

Italia, tragedia a Lampedusa: 25 morti su un barcone 0

Gli altri 271 sono stati tratti in salvo

Venticinque giovani morti asfissiati nella stiva di un barcone nel tentativo di raggiungere l’Italia. Gli altri 271 sono tutti stati tratti in salvo dalla capitaneria di porto. L’imbarcazione, di circa 15 metri, aveva lanciato l’allarme ieri sera, quando si trovava a circa 35 miglia dall’isola.

Iran, sfigurata con l’acido perdona il suo aguzzino 0

L’aggressore avrebbe dovuto essere accecato Ameneh Bahrami aveva chiesto vendetta al tribunale iraniano. Voleva che l’uomo che le aveva gettato dell’acido in faccia, sfigurandola e rendendola cieca per sempre, provasse quello che aveva provato lei.

Il paladino dei diritti umani “Questo regime è cieco il massacro non ci fermerà ” 0

Parla l’avvocato Al Bunni, uscito dal carcere due mesi fa dopo una condanna a 5 anni. Se vuole, il presidente può ancora aprire le porte del potere alla democrazia. Altrimenti le piazze resteranno piene