DIRITTI UMANI

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Salute, ministero ha monitorato 5.300 profughi al giorno 0

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Oltre 4.100 segnalazioni ricevute da 97 centri di accoglienza in 11 regioni. Sono i risultati del sistema di sorveglianza creato lo scorso aprile dal ministero della Salute. In 6 mesi monitorate 5.300 persone al giorno, in gran parte adulti

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Business 0

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I due centri per immigrati dell’isola sono vuoti dal 28 settembre, quando gli ultimi detenuti furono rispediti in Tunisia o portati in altri Cie italiani. Ora sette deputati siciliani del Pd ne chiedono la riapertura. Per riaffidarli a Lampedusa. Accoglienza, affiliata Legacoop

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Quei giudici europei che difendono i diritti dell’uomo 0

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Questo testo è un estratto della Lecture che Vladimiro Zagrebelsky farà  oggi, alle 17,30, nell’Aula Magna dell’Università  di Torino (Via Verdi 8). L’appuntamento è organizzato dal CSF (www.csfederalismo.it), istituito nel 2000, con sede al Collegio Carlo Alberto che ha come fondatori la Compagnia di San Paolo e le Università  di Torino, Pavia e Milano.

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Il banchiere che difende i matrimoni gay “Anche la tolleranza è un buon affare” 0

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Lloyd Blankfein, numero uno di Goldman Sachs, testimonial per una campagna sui diritti civili

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Italia, cresce l’occupazione degli stranieri 0

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Nel triennio tra il 2007 e il 2010 la presenza di manodopera straniera nel mercato del lavoro italiano  è diventata sempre più evidente: da 1,5 milioni di occupati si è passati a poco più di due milioni. Il peso della componente straniera dal 6,5 percento ha raggiunto il 9,1 percento del totale dei lavoratori in Italia. Mentre dunque gli italiani sono calati del 4,3 percento, gli stranieri sono invece aumentati del 38,5 percento, a dispetto della crisi. Sono i dati che risultano da uno studio realizzato dalla Fondazione Leone Moressa, che ha preso in analisi le prime 25 categorie professionali occupate dagli stranieri.

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“Non si possono escludere i cittadini stranieri dai servizi sociali”: l’Unar boccia Azzano Decimo 0

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Il caso friulano è approdato a Roma dopo la segnalazione dell’Asgi, che da anni combatte contro le discriminazioni del comune, chiedendone il commissariamento. Richiesta la revisione della delibera

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Nicaragua: mano pesante contro la violenza sulle donne 0

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Nicaragua diritti delle donne

Si chiama “Ley Integral en contra de la Violencia hacia las Mujeres” e ha appena una settimana di vita. à‰ la nuova legge approvata in Nicaragua lo scorso 26 gennaio, che prevede la penalizzazione di tutte le forme di violenza nei confronti del genere femminile. Violenza e abusi non solamente fisici, ma anche psicologici, economici e lavorativi. Il Parlamento nicaraguense ha detto sì alla riforma penale con 84 voti favorevoli e nessuno contrario.

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Sbarchi a Lampedusa, esposto contro il Viminale per sequestro di persona 0

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Depositato alla procura di Agrigento contro i vertici del ministero degli Interni all’epoca dei fatti diretto da Maroni. Iniziativa di Arci e Asgi: “Necessario ricostruire per intero la verità “

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Milano cambia rotta sugli asili: «Aperti ai figli dei clandestini» 0

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La Lega: istigazione all’illegalità . Pisapia: è un diritto per tutti

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L’Unar: “Parità  di trattamento nell’accesso ad alloggi, servizi assicurativi e registrazioni anagrafiche” 0

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Tre nuove raccomandazioni emanate dall’Ufficio per la rimozione delle discriminazioni, che provvederà  anche al periodico monitoraggio circa lo stato di attuazione da parte degli organismi competenti

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Onu, la strage del Mediterraneo 1.500 dispersi in mare nel 2011 0

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Desaparecidos 500 tunisini, le famiglie in patria reclamano ricerche
Associazione italo-tunisina le appoggia, un’interrogazione di Livia Turco
Sono 1.500 i migranti dispersi nel Mediterraneo nel 2011, l’anno delle Primavere arabe. Lo calcola l’Unhcr. Circa 500 erano tunisini diretti in Italia. I parenti chiedono ricerche ed è nata una associazione italo-tunisina.

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La questione curda e le nuove forme di governance globali 0

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Sfidare la modernità  capitalista, sviluppare alternative economiche e politiche a partire dalla «questione kurda». È il filo rosso del seminario internazionale organizzata da networkaq.net (che raccoglie una serie di associazioni kurde) all’università  di Amburgo il 3, 4 e 5 febbraio.

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Dirsi gay in versi, ultimo modo di stupire l’America 0

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NEW YORK — «Era di mezza età  nel senso che il confine tra morte e vita in lui non era ancora chiaro. E all’improvviso ha intrapreso una svolta ingiustificata, impulsiva, convulsiva».

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“Centri di identificazione ed espulsione ancora interdetti ai cronisti” 0

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La denuncia della campagna “LasciateCIEentrare”, nonostante il Governo Monti abbia rimosso il divieto di accesso alla stampa. “Si tratta di un muro di gomma. Si cerca di impedire un’informazione accurata mediante ostacoli burocratici”

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Hakim, un altro caso Aldrovandi 0

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Trattamento «inumano»: sette agenti a giudizio per la morte di un giovane tunisino Fermato dai «flic» e messo a faccia sotto, il 22enne è morto per schiacciamento

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“Subito la cittadinanza ai figli degli immigrati” 0

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Appelli di Fini e Riccardi. Ma scatta l’aumento della tassa per il permesso di soggiorno   Grazie al decreto sarà  invece più facile il rinnovo del contratto per quelli stagionali 

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Francia e Turchia, oltre la questione del genocidio armeno 0

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Genocidio armeno

La Giornata della memoria non può farci riflettere sugli altri genocidi novecenteschi, alcuni riconosciuti ampiamente dalla comunità  internazionale, altri ancora al centro di dispute al cardiopalma che da un lato solleticano mai cancellati istinti nazionalistici e dall’altro che manifestano una incapacità  generale della politica e della cultura dei popoli di incontrarsi almeno sulla tragedia. È il caso del Medz Yeghern, “il grande male”, ossia il genocidio degli armeni perpetrato da un agonizzante impero ottomano (il movimento dei “Giovani turchi” aveva appena affiancato il sultano) tra il 1915 e il 1916 e mai riconosciuto dallo Stato di Kemal Ataturk.

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“I gheddafiani torturati in cella” Onu e ong contro la nuova Libia 0

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 TRIPOLI – La nuova Libia rischia di somigliare sempre più a quella vecchia, stando alle organizzazioni umanitarie che denunciano torture ai sostenitori del vecchio regime detenuti in carcere.

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