Con Diaz senza se e senza ma 0

Fausto Bertinotti: «Un film non è un saggio, critiche fuori luogo. Vicari ci parla della violenza del potere. Dopo il G8 avrei dovuto sciogliere il partito in un soggetto nuovo»

Ancora un morto sotto tortura 0

Amnesty International: un’altra vittima in carcere a Misurata «e il Cnt fa finta di nulla» «Barnous Bous’, simbolo dei nuovi detenuti libici. Milizie sempre a caccia dei tawargha»

Silenzio SI RIMPATRIA 0

Una foto di un algerino su un volo Alitalia per Tunisi con lo scotch sulla bocca, scattata da un videomaker, provoca scandalo nel mondo della politica. Ma è una pratica già  denunciata da Amnesty e altre associazioni. La polizia si difende: «Era una mascherina sanitaria»

«Una pratica comune nei Paesi dell’Ue» 0

Mauro Palma, ex presidente del Consiglio permanente contro la torturaMauro Palma è ex presidente del Consiglio permanente contro la Tortura del Consiglio d’Europa, e attuale membro presso lo stesso Consiglio (che rappresenta 47 paesi) dell’organismo che si occupa della cooperazione nell’esecuzione della pena

Scotch sulla bocca in aereo agli algerini da rimpatriare 0

Foto choc di un passeggero. Gli agenti: una mascherina

Ma la vendetta di Stato continua a piacere all’America profonda 0

Nessuno dei candidati alla Casa Bianca discute il patibolo

Dio ama il boia – ti risponderanno – è scritto nel grande libro della Verità  rivelata, nella Sacra Scrittura, parola del Signore. E chi siamo noi peccatori, noi Americani che ci consideriamo la «luminosa città  di Dio sulla collina» (dal Vangelo secondo Ronald Reagan, 11/01/1989), per disobbedire alla Sua parola? Sta qui, nel cocktail inebriante di religiosità  letterale e fondamentalista e di istinti violenti di una civiltà  costruita sull’associazione fra la Bibbia e la Colt, il nocciolo tossico che spiega perché gli Stati Uniti d’America siano rimasti ormai l’unica nazione occidentale, e la sola democrazia politica insieme con il Giappone,a praticareea difendere la pena capitale.

Se l’America licenzia il boia 0

Cresce il numero degli Stati che la abolisce: sono cinque negli ultimi cinque anni, diciassette in tutto. Una svolta storica, sostenuta certo da ragioni morali. Ma anche da argomenti ben più pragmatici: uccidere i condannati incide sui bilanci, meglio tenerli in carcere 

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Giovane rom nato in Italia espulso dal Cie di Milano e spedito in Serbia 0

Secondo il suo avvocato, Mauro Straini, “è un provvedimento crudele, il ragazzo è analfabeta e ha firmato un foglio in cui dichiarava di provenire dalla Serbia”. Ma a Belgrado non era mai stato prima

Più di 1200 detenuti palestinesi hanno iniziato uno sciopero della fame 0

Protestano contro le detenzioni senza processo a tempo indeterminato da parte di Israele

Romania e Bulgaria nell’area Schengen i Tanti Sì (con Riserva) dell’Europa 0

Ogni tanto, le autorità  doganali romene bloccano e rispediscono indietro autocarri carichi di fiori e bulbi olandesi, fra cui i famosi tulipani di Haarlem, una delle merci più richieste in Europa. Spiegazione ufficiale: «Possono contenere batteri pericolosi».

Permesso di soggiorno al clandestino che denuncia l’impresa 0

Stop al nullaosta per chi usa il lavoro nero Il premier: riforma più ampia e incisiva

I cinesi alla conquista di Milano 0

È arrivato in città  a dodici anni e oggi il suo cognome è il secondo dopo Rossi. I cinesi sono diventati una potenza economica. Ecco come ce l’hanno fatta.

Luca-Guang Chuan Hu è arrivato in Italia quando aveva 12 anni Oggi, trent’anni dopo, gestisce un ristorante in pieno centro che dà  lavoro a otto dipendenti. Ha contribuito a sbaragliare nella classifica il cognome per antonomasia: Brambilla Il signor Hu è il simbolo di una città  multietnica e di una comunità  fatta di imprenditori intraprendenti che gestiscono attività  e negozi puntando sulle tariffe competitive. Viene dalla provincia dello Zhejiang il 70% degli immigrati residenti in città . Ormai vivono in tutti i quartieri e il 20 per cento dei bar è nelle loro mani   

Clandestini marchiati con il numero, è polemica 0

Respinti alla frontiera italiana e rimandati in Svizzera. La polizia: “Usato il pennarello per scrivere sulle loro mani, era l’unico modo di identificarli”

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Gli immigrati valgono 100 miliardi di euro, e non solo 0

“Le 454mila imprese gestite da stranieri producono quasi 76 miliardi di €, pari al 5,5% dell’intera ricchezza prodotta a livello nazionale. L’edilizia è il settore che tra tutti mostra un maggior peso della componente straniera nella creazione del valore aggiunto (il 13,8%) e la Toscana è la prima regione in cui il valore aggiunto prodotto da aziende gestite da stranieri è più elevato che da altre parti (7,7%)”.

Il Senato condanna i Cie: «Sono luoghi inutili e offensivi» 0

Vere e proprie prigioni, dove gli immigrati vengono trattenuti anche senza aver commesso alcun reato e dove, soprattutto, le condizioni di vita sono spesso al limite del sopportabile. Sono i Cie, i centri di identificazione ed espulsione che da anni ormai, grazie soprattutto agli interventi esclusivamente repressivi messi in atto dal governo Berlusconi, rappresentano l’unica politica praticata dall’Italia nei confronti degli immigrati.

Rwanda: la rinascita è donna 0

Béata Uwase il 7 aprile del 1994 era poco più che una bambina. Quel giorno, in un colpo solo, ha perso più di venti membri della sua famiglia, massacrati dalla furia genocidaria. Lei è scampata per miracolo.

CHI STRAPPA LA TERRA AI CONTADINI 0

Land grabbing è il nome molto “british” per definire il fenomeno delle terre nel Sud del mondo che i paesi delle economie ricche o emergenti si accaparrano, per pochi spiccioli: in termini economici, un investimento; in termini sociali, un disastro.

Nega la comunione a un bambino disabile «Non può capire» 0

Il prete: non distingue il pane dall’ostia