DIRITTI UMANI
Back to homepageKyenge, una differenza contro le differenze 0
La neo ministra Cécile Kyenge Kashetu – Foto: greenreport.it
Centinaia di commenti e “mi piace”. Cécile Kyenge Kashetu è un’attivista che usa anche i social network per raccontare le sue battaglie. Il 28 aprile, con il giuramento al Quirinale, è iniziata la sua battaglia più difficile, quella di ministra nel precario governo presieduto da Enrico Letta. Sulla sua pagina Facebook si continuano a leggere numerosi incoraggiamenti e qualche isolato commento politicamente ostile se non poco velatamente razzista. I leghisti hanno già cominciato al grido di “prima gli italiani!”: se un africano violenta una ragazza italiana, ecco che il governatore Zaia invoca le scuse della ministra, per una non ben precisata solidarietà di “razza” o di colore.
Read MoreQuei bambini cittadini a pieno titolo 0
È DIFFICILE dire se ci riuscirò; per far approvare la legge bisogna lavorare sul buon senso e sul dialogo, trovare le persone sensibili». Così ha detto la ministra per l’Integrazione, Cécile Kyenge.
Read More“Con la riforma ogni anno 80mila nuovi italiani” 0
In un dossier della Fondazione Moressa i numeri dei figli di stranieri nati nel nostro Paese che potrebbero beneficiare del provvedimento
Read MoreBoldrini: “Basta spot che usano le donne così si alimenta la cultura della violenza” 0
Appello contro il femminicidio, firmano Celentano, Littizzetto e Sorrentino
Read MoreImmigrati, il Pdl contro Kyenge E scoppia il «caso esternazioni» 0
Il ministro: presto la cittadinanza. Palazzo Chigi: cautela sulle dichiarazioni
Read MoreE ora Stati generali in difesa delle donne 0
FORSE ci siamo. Proprio perché è un’epoca in cui essere ottimisti è insensato, bisogna esserlo. Più flebile è il tempo più forte la voce e la responsabilità di ciascuno. Forse ci siamo.
Read MoreFemminicidio, task force del governo in campo Idem, Cancellieri e Bonino 0
Da Zagrebelsky a Camusso, boom di firme all’appello di “Ferite a morte”
Read MoreAppello delle Nazioni Unite per la libertà di stampa 0
«Troppe intimidazioni, la verità è dovere e diritto»
La giornata Ieri si celebrava la 20esima giornata mondiale per la Libertà di stampa promossa dall’Unesco per ricordare che la libertà di informazione è un diritto umano fondamentale per il quale molti giornalisti rischiano la vita o il carcere.
Read MoreCosa succede a Guantanamo 0
Perché se ne riparla: più di 100 detenuti sono in sciopero della fame, Obama ha detto di nuovo che il carcere va chiuso ma non ci sono soluzioni semplici
Read MoreAMORICIDIO ALLE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE 0
Come e perché la responsabilità dell’assassinio viene spostata dal carnefice alla vittima. L’inchiesta-denuncia di Loredana Lipperini e Michela Murgia
Read MoreRivolta di Guantanamo, quattro in fin di vita 0
Il presidente Usa, incalzato da Onu e New York Times: «Vorrei chiuderlo, ne parlo al Congresso»
Read MoreI migranti sfruttati nelle terre della vergogna 0
Nelle campagne pontine, nel Basso Lazio, lavorano 25mila sikh arrivati in Italia con la tratta dei migranti. Sono partiti dal Punjab pagando un prezzo molto alto, che comprende anche la percentuale per il caporale. Nel casertano la terra e gli allevamenti delle bufale sono nelle mani di migliaia di africani e rumeni sfruttati, sottopagati Read More
Guantanamo non è un blog 0
Yoani Sanchez è la star del Festival di giornalismo di Perugia. Silenzio invece sui diritti negati nel carcere che Obama doveva chiudere. È l’ipocrisia dei media italiani: i dissidenti cubani sì, i prigionieri islamici no
L’urlo disperato della moglie del Nobel “Qui da noi in Cina nessuno è libero” 0
La scrittrice Liu Xia riappare in pubblico dopo due anni e mezzo di mistero. Il marito resta in carcere
Read MoreQuelle vite sospese in gabbia l’orrore dei centri per immigrati dove si uccide senza far morire 0
Bergonzoni a Ponte Galeria: noi, assuefatti alla vergogna Read More
Milioni i minori segnati dalla violenza sessuale durante i conflitti 0
Foto: Unicef.it
Affiancato da un coro di bambini nel 1968 Fabrizio De Andrè cantava nella celebre Girotondo “Se verrà la guerra, Marcondiro’ndero […], sul mare e sulla terra chi ci salverà ?”. Invariata nel tempo, la guerra ripropone ancora oggi la stessa drammatica domanda davanti alle giovani vittime non solo delle operazioni militari, ma anche e soprattutto delle violenze sessuali.
Read MoreCie, un unico ente gestore e l’isolamento per chi ha “l’indole non pacifica” 0
Le proposte del “documento programmatico” del Viminale realizzato dalla task force guidata dal sottosegretario Ruperto. Il budget annuale per le 13 strutture supera i 18 milioni di euro: andrebbero a un solo soggetto
Read MoreRegolarizzazione, respinta una domanda su tre 0
Su oltre 130 mila arrivate, finora si è concluso l’esame per 37 mila: 23 mila quelle approvate e 13 mila quelle rigettate. Nel 90 per cento dei casi ha pesato l’impossibilità di dimostrare la presenza continuativa in Italia
Read MoreL’alimentazione forzata a Guantanamo 0