DIRITTI UMANI
Back to homepageIl caso Salabayeva, dall’inizio 0
I fatti, la versione del governo, le cose che non si sanno e le ultime novità
Read MoreAmnesty denuncia. Nazarbayev, torture e impunità 0
Emblematica la storia della sindacalista Roza Tulataeva, seviziata e condannata
Read MoreLA RIVOLUZIONE DEI DIRITTI DA MALALA AL DATAGATE 0
VI È un filo robusto che unisce alcune vicende di questi giorni – il discorso all’Onu della giovane pakistana Malala e il Datagate, le parole di Papa Francesco a Lampedusa e le decisioni in materia economica di corti costituzionali di diversi Paesi.
Read MoreNell’operazione a Casal Palocco coinvolto l’intero vertice della polizia 0
Fu il capo “pro-tempore” Marangoni a dare il via al blitz
Read MoreNon si può alimentare il razzismo L’Italia è offesa da quelle parole 0
«Cosa volete, la madre dei cretini è sempre incinta», ridacchiò un giorno Roberto Calderoli smarcandosi dalle sparate razziste di tanti leghisti. Un istante prima aveva chiesto scusa per le sue.
Read MoreCaso kazako, la Farnesina si difende «Non decidiamo noi le espulsioni» 0
Alfano riferirà alle Camere giovedì i risultati dell’inchiesta interna al Viminale
Read MoreVertici al Viminale e relazioni sul tavolo ecco perché gli uomini del ministro sapevano 0
Per un mese e mezzo ignorato il dossier sulla notte del blitz
Read MoreLo staff di Alfano sapeva Così arrivò il via libera al blitz 0
Il ruolo del capo gabinetto del Viminale e dei vertici della Polizia
Read MoreIl governo kazako minimizza «Shalabayeva non è agli arresti» 0
Si stringe il cerchio attorno ai responsabili dell’espulsione
Read More“Gli stranieri nati in Italia sono italiani” Boldrini rilancia lo ius soli, è polemica 0
Il centrodestra: non è priorità. La Lega: sarebbe una rovina
Read MoreArabic graffiti. L’altra metà del muro 0
«Essere donna nel mondo arabo è una battaglia: ma proprio per questo siamo guerriere così forti». Tawakkol Karman pronunciò queste parole con il suo consueto sorriso allegro, poi si sistemò il velo e ci salutammo. A Sana’a, capitale dello Yemen, in quei giorni di qualche anno fa la Primavera era ancora lontana, così come nel resto del mondo arabo.
Read MoreI misteri dell’operazione Ablyazov Quelle strane visite dei kazaki nelle stanze di Viminale e Questura 0
Cinque giorni di pressioni e omissioni che imbarazzano l’Italia L’inchiesta
Read MoreTolta la «razza», restano i razzisti 0
Parigi cancella l’«immonda parola» dalla Costituzione. Ma è un paradosso
Read MoreIl dramma dell’immigrazione entra al museo 0
I viaggi della speranza accanto ai ricordi della nostra emigrazione
Read MoreMalala commuove le Nazioni Unite “Matite e libri contro il terrorismo” 0
La ragazza ferita dai Taliban festeggia i16 anni: “Scuola per le bambine” Il discorso
Read MoreQuel fax della Farnesina che le negò l’immunità 0
L’irruzione nella villa di Casal Palocco chiesta dall’Interpol. Il capo della polizia non avvisato
Read More«La signora Shalabayeva ora può rientrare in Italia» 0
Il governo revoca l’espulsione. Indagine affidata al capo della polizia
Read MoreLa sconfessione del cattivismo 0
CI VOLEVA un Papa per chiedere scusa ai migranti senza beccarsi l’accusa di “buonismo”? Ci voleva un Papa per abolire la pena dell’ergastolo senza subire insinuazioni di compiacenza con gli assassini? Sarò ingenuo, ma penso sinceramente che non sia addebitabile a meri calcoli di natura servile la reazione, forse perplessa, ma pacata, ai messaggi di civiltà
lanciati da Francesco.
UN ATTO DI VILTÀ 0
C’È UNO scandalo politico da illuminare, nella linea d’ombra che attraversa gli Stati e gli apparati, la diplomazia e la burocrazia, i diritti e gli affari. Solo in Italia può succedere che cittadini stranieri, ma domiciliati qui, possano essere «sequestrati» in gran segreto dalle autorità di sicurezza e rispediti nel Paese di provenienza, dove si pratica abitualmente la tortura.
Read MoreQuando la polizia rapisce innocenti 0
È una storia sinistra da cui comincia bene un film, ma finisce male la legalità e rispettabilità di un Paese, nel nostro caso l’Italia. Una notte di fine maggio, ai nostri giorni, con questo governo, di cui si può pensar male ma non fino a questo punto, una bambina di sei anni e la madre, provenienti dal Kazakistan e domiciliate a Roma, sono state l’obiettivo di una grande operazione di cattura e rapimento.
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