DIRITTI SOCIALI

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Il gioco pericoloso di Di Pietro 0

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«Lo Stato si arrende ai delinquenti». Così il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha commentato l’approvazione della legge sulle carceri.

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Sovraffollamento, detenuti risarciti 0

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Oggi pomeriggio alla Camera il voto definitivo sulla legge di conversione del decreto Severino, sul quale la scorsa settimana il governo ha incassato la fiducia, e ribattezzato da sinistra «il salvacarceri».

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Torturatori in cella, anzi no 0

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Cosa sarà  accaduto nel frattempo, ci chiedevamo qualche giorno fa su queste stesse colonne? I due poli della distanza temporale erano quello in cui un giudice di Asti fissava udienze una dopo l’altra con l’evidente scopo di evitare una prescrizione e quello in cui lo stesso giudice mandava assolti tutti gli imputati.

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Nasce il registro delle unioni civili Più diritti per le coppie di fatto 0

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Il sindaco Luigi de Magistris: «Una pagina molto importante». La prossima iniziativa: concedere la cittadinanza simbolica ai figli degli immigrati, con l’istituzione di una carta dei servizi

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Vigile spara e uccide un cileno 0

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La polizia locale è ancora una volta al centro delle polemiche sulla sicurezza. La destra attacca e la sinistra è sulla difensiva

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Milano, sparatoria nel parco Lambro vigile insegue e uccide un ragazzo 0

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Il giovane cileno era disarmato. “Ma il complice aveva una pistola”   La pattuglia era intervenuta per sedare una rissa per strada tra sudamericani La vittima aveva 28 anni e precedenti per furto. L’agente indagato per eccesso di difesa 

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Ventuno anni all’ergastolo, era innocente “Chi mi ridarà  la mia vita perduta?” 0

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Ventuno anni all'ergastolo, era innocente "Chi mi ridarà  la mia vita perduta?" Giuseppe Gulotta con il suo avvocato Salvatore Lauria

Giuseppe Gulotta aveva 18 anni quando venne prelevato e portato nella caserma dei carabinieri di Alcamo come sospettato dell’omicidio di due militari dell’Arma. Venne picchiato e seviziato per ore finché non confessò quello che non aveva fatto. Poi ritrattò invano. Il processo nel ’90 con la condanna a vita. Nel 2007, con il pentimento di uno dei carabinieri che parteciparono all’interrogatorio, il nuovo processo e, oggi, la sentenza: “Non è colpevole. Lo Stato deve restituirgli libertà  e dignità “

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I sindacati dei pensionati al ministro Fornero: “Vogliamo un incontro sulla non autosufficienza” 0

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I segretari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil ricordano di aver dato vita a una mobilitazione raccogliendo circa un milione di firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare “che è stata consegnata in Parlamento e che lì è rimasta ormai da diversi anni”

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La falsa leggenda dei ragazzi bamboccioni 0

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Non è chiaro cosa sia successo ai giovani. Divenuti, all’improvviso, impopolari.

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«Nessun internato sarà  più torturato. Chiudere gli Opg è sacrosanto» 0

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Intervista a Ignazio Marino.  Il senatore Pd risponde alle critiche dei basagliani alla legge che abolisce gli ospedali psichiatrici: «È un primo passo. Il prossimo è il codice Rocco»

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Malattia Immaginaria 0

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Com’è triste una società  che definisce “autistico” ogni bambino introverso   Lo scrittore racconta la sua storia: “Dissero che avevo la sindrome di Asperger ma non era vero” “La diagnosi mi è stata fatta al liceo Se fosse arrivata prima non avrei mai fatto un libro” 

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Viaggio nelle carceri-killer d’Italia dove mancano anche i termosifoni 0

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emergenza carceri

Sono già  18 i morti dall’inizio dell’anno nelle prigioni del nostro paese. 186 nel 2011, 184 nel 2010

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«Dispersi» nelle carceri 0

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L’accanimento punitivo contro i detenuti no Tav arrestati lo scorso 26 gennaio non accenna a diminuire.

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Dramma carceri nella paralisi “tecnica” e politica 0

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L’ attenzione alla gravità  delle condizioni di vita in carcere viene spesso richiamata da episodi clamorosi o tragici, come le morti in carcere e in particolare i suicidi di detenuti. Non meno significativi i suicidi compiuti da agenti di custodia, poiché anch’essi sono spia del clima carcerario troppo degradato e teso per essere sopportato. Ma l’occasionale attenzione dell’opinione pubblica presto svanisce, mentre il problema resta, giorno per giorno, ormai da troppi anni.

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Psichiatri in Rete contro la legge che chiude i manicomi 0

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Chi delinque in galera. Il delitto sia competenza del giudice La malattia del medico
L’appello corre on line. Ed è sostenuto soprattutto dagli ex colleghi di Basaglia. Motivo? Ce lo spiega Franco Rotelli, braccio destro del padre della 180: «Li vogliono sostituire con piccoli centri di detenzione. Non era questo lo spirito della riforma»

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«C’è un complotto anti Papa» Smentite e veleni in Vaticano 0

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Il documento del cardinale Castrillà³n: non l’ho diffuso io

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Violenze sessuali e mafiose 0

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Nel 2009 il Parlamento ha approvato una legge a favore delle donne che stabiliva che per i reati di violenza sessuale e in presenza di gravi indizi di colpevolezza il carcere fosse l’unica misura cautelare da adottare. Equiparava in questo modo questi reati a quelli legati alla criminalità  organizzata. Nel 2010 la Corte Costituzionale ha ritenuto questa norma in contrasto con la Costituzione.

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Omicidi colposi ovvero le morti bianche del welfare 0

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Foto in bianco e nero di uomo con le mani sopra la testa

Sono tante le tragedie di questi anni, con madri, padri e figli resisi protagonisti di terribili gesti estremi. Ma è fin troppo semplicistico e banale liquidare queste vicende come il frutto delle singole disperazioni o di personali drammi umani: queste morti, infatti, e tutte quelle che purtroppo ancora verranno, hanno dei responsabili con nomi e cognomi, i nomi di chi ha ridotto il welfare a un colabrodo, di chi ne ha sottratto le risorse, lambiccando riflessioni astruse sui livelli di governo, sulle armonizzazioni, sulle ottimizzazioni, senza però mai garantire livelli essenziali di assistenza e diritti. I nomi di chi, anzi, ha continuamente tagliato risorse, rosicchiato fondi ed eliminato contributi, considerando l’assistenza come uno “spreco” che castra la competitività 

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Si cambia passo, ma sulle denunce restano tanti «se» 0

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Negli ultimi dieci anni oltre quattromila casi di abusi sessuali commessi da preti e religiosi su bambini, ragazze e ragazzi minorenni sono stati segnalati alla Congregazione vaticana per la dottrina della fede.

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