DIRITTI SOCIALI
Back to homepageAmnistia, per Napolitano corsa contro il tempo 0
CARCERE Sì della Cei. Appello di Severino
L’apertura del capo dello Stato Giorgio Napolitano sul ricorso ai provvedimenti di amnistia e indulto è «un richiamo importante» ma «fine a se stesso». Il deputato Radicale Maurizio Turco coglie appieno la difficoltà del presidente della Repubblica che oggi come 14 mesi fa torna a lanciare un accorato appello su una questione che ha ormai oltrepassato la «prepotente urgenza costituzionale e civile» (parole che Napolitano pronunciò il 28 luglio 2011) scegliendo però di non usare gli strumenti in suo possesso.
Vertici eletti e via i militari Nasce la nuova Croce Rossa 0
Il decreto: stop ai finanziamenti automatici dallo Stato
Read MoreMilano, tenta il suicidio dopo la condanna il giudice che disse: dovevo fare il mafioso 0
Giusti era stato arrestato per collusioni con le ‘ndrine. Giovedì gli hanno dato quattro anni: è in prognosi riservata Read More
Gas e luce, aumenti da ottobre e rincara il carrello della spesa 0
Salgono del 4,7% i prezzi dei beni maggiormente acquistati Read More
Banca Etica: crescono i crediti a famiglie e imprese sociali 0
Nei primi 6 mesi del 2012 erogati finanziamenti per un totale di 50 milioni: +9,3% rispetto al credito concesso nel 2011. Ma per mantenere questo ritmo serve “un consistente aumento del capitale sociale”
Read MoreIl senso della pena, il 5 ottobre alla Casa della cultura di Milano 0
Venerdì 5 ottobre, ore 17,30 Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano (MM1, fermata SanBabila) La Società della Ragione, in collaborazione con l’Associazione Società INformazione Organizzano IL SENSO DELLA PENA Il carcere al tempo della crisi Introduce:
Read MoreNapolitano apre le carceri alla clemenza 0
Il presidente riceve una delegazione radicale e chiede amnistia e indulto Read More
Adozioni Quei 5.000 figli e la ricerca delle origini 0
MILANO — Da una parte una donna che partorisce un figlio lasciandolo in ospedale e chiedendo l’anonimato. Dall’altra un figlio che, divenuto grande, vuole conoscere l’identità di chi lo ha generato. Due diritti che si scontrano. E secondo la Corte europea per i diritti umani la legge italiana tutela in modo eccessivo il primo.
Read MoreDal medico al pensionato, il fai-da-te dei contadini della marija 0
Non ci sono solo i “grandi imprenditori” dello spaccio, chi autoproduce vuole una qualità migliore a costi ridotti I consumatori sono circa 5 milioni, ma il mercato è in crescita: nel 2015 saranno il 5 per cento in più. C’è anche chi tenta di rilanciare gli usi della canapa: dalla cellulosa agli oli essenziali per scopi medicinali Almeno 2,5 milioni di piante di cannabis: boom di sequestri
Read More«Le nostre celle incivili» Napolitano chiede clemenza per i detenuti 0
Un appello forte e allarmato. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene sulla situazione delle carceri italiane, «una realtà che non fa onore al nostro Paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le istituzioni europee».
Read MoreA proposito di Ingroia e dintorni 0
Le costituzioni democratiche, con l’indipendenza del sistema giudiziario, cercano di garantire i diritti di tutti, compresi quelli dei più deboli e delle minoranze. I giudici non sempre l’hanno pensato allo stesso modo dato che, storicamente e inevitabilmente, si sono sentiti parte delle classi dominanti, delle quali condividono i «valori» non per servilismo ma per intima convinzione. Avendo i giudici «contro», il movimento operaio si è battuto più per togliere le catene (rectius, le manette) che per metterle.
Read MoreTest e licenziamenti punitivi 0
Il Dipartimento Politiche Antidroga li annovera tra le «popolazioni speciali». Chi sono? I lavoratori con mansioni considerate a rischio e suscettibili, a norma di legge, di esser sottoposti a test antidroga. Non solo piloti, tecnici di impianti nucleari o rigassificatori, artiglieri o uomini radar ma anche autisti, mulettisti, antennisti…
Read MoreLo stato sociale è sempre nel mirino 0
La logica neoliberista di cancellazione del welfare state viene proposta nonostante questo modello di sviluppo economico sia all’origine della crisi economica. Una ideologia che rimuove qualsiasi accurata analisi della realtà sociale
Read MoreANCHE LA SCIENZA È CONTRO L’ERGASTOLO 0
LA SCIENZA è con Sofri e con quanti si impegnano perché l’ergastolo ostativo venga eliminato dal nostro sistema giudiziario. La scienza sta con chi crede nel principio di una giustizia tesa al recupero e la rieducazione della persona, evitando trattamenti contrari al senso di umanità , della sua dignità , come recita la nostra Costituzione.
Read MoreDisabili in Capidoglio Protestano genitori e docenti di sostegno 0
Si sono passati il testimone già via mail nei giorni scorsi: «Magliette bianche in segno di pulizia, è l’unico simbolo che vogliamo vedere in piazza». Circa 200 fra genitori e docenti, insieme a dirigenti didattici e agli assessori di almeno una decina di Municipi, si sono presentati ieri pomeriggio in piazza del Campidoglio.
Read MoreMilano, 13 mila famiglie a rischio sfratto 0
Sono 9.700 quelle che risiedono a Milano, le altre nell’hinterland. In 9 casi su 10 la causa è la morosità . E il Fondo di sostegno affitti regionale è sempre più ridotto: da 40 milioni nel 2011 è passato a 12. I dati del Sicet
Read MoreOpg addio, ma ”la scadenza è un’utopia”. Il caso di Reggio Emilia 0
Finanziamenti ”adeguati” e una legge regionale per il superamento: ma i tempi sono destinati a slittare. Circa 40 le persone da prendere in carico. Lusenti (Regione): ”La maggior parte delle regioni non sa cos’è un Opg e non ha uniformato i servizi”
Read MoreGli uomini ombra che moriranno in carcere 0
VORREI cominciare da una domanda: voi sapete che cos’è un ergastolo ostativo? Non è un espediente retorico: io stesso, che mi picco di conoscere le faccende penitenziarie, ho appreso solo di recente che esiste, dal 1992, una cosa che si chiama ergastolo ostativo. In breve, vuol dire che per certi reati ritenuti di particolare gravità è esclusa senza riserve l’eventualità che la pena carceraria finisca, o si muti in pene, come si dice, alternative: niente permessi, niente lavoro esterno, niente riduzioni di pena per buona condotta – come si potrebbe ridurre una pena che si decreta senza fine? Quel genere di condanna all’ergastolo “osta” a qualsiasi modificazione, per quanto tempo passi e per quanto cambi la persona condannata. Se questa, come immagino, è per i più una notizia, lo è tanto più perché contraddice quel luogo comune così spesso e disinvoltamente ripetuto secondo cui «l’ergastolo in Italia non esiste», «dopo un po’ di anni escono tutti».
Read MoreUn sicario e tanti misteri quei sospetti eccellenti sull’omicidio Vassallo 0
Due anni fa 9 colpi di pistola, nessun colpevole
Cerco 10mila fumatori per salvare i polmoni 0
CAPISCO molto bene i fumatori perché ho fumato anch’io da giovane, come tutti i ragazzi della mia generazione. La sigaretta per noi era un premio e un piccolo segno di benessere: anche gli americani, oggi paladini della campagna antifumo, fino agli anni ’50 distribuivano sigarette ai loro soldati.
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