DIRITTI SOCIALI

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Dai campi alla tavola Ecco chi controlla quello che mangiamo 0

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ROMA — «Dal campo alla tavola»: lo slogan comunitario per la tutela della sicurezza alimentare combacia con la strategia messa in atto in Italia per evitare che i consumatori possano imbattersi in alimenti alterati, contaminati, se non addirittura nocivi. Il sistema di controlli è talmente fitto e costellato di enti che, se un punto critico si può rilevare, è proprio nel rischio dispersione.

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Stato-mafia, l’indagine bis punta sui Servizi si riapre il mistero della Falange armata 0

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PALERMO — Una nuova indagine sta tornando dentro i misteri del ’92-’93, gli anni delle stragi che scandirono il passaggio fra la prima e la seconda Repubblica. È un’inchiesta “bis” sulla trattativa. I procuratori di Palermo sono convinti che il dialogo segreto con i mafiosi non fu condotto solo dai politici e dai carabinieri del Ros rinviati a giudizio due giorni fa (Mancino, Dell’Utri, Mori, Subranni, De Donno), ma anche da alcuni agenti dei servizi segreti.

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”Dal 2014 gli enti non profit non potranno distribuire cibo” 0

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Il sociologo Giancarlo Rovati (università  Cattolica) lancia l’allarme: ”Enti come il Banco alimentare non potranno più distribuire centinaia di tonnellate di cibo, finora messe a disposizione dall’Unione europea”

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Suicidi, difficile risalire ai motivi. L’Istat cambia metodi d’indagine 0

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Ieri il rapporto Link Lab decretava il calo i suicidi causati da “difficoltà  economiche”. Ma sembra difficile individuare motivi che inducono una persona a togliersi la vita. Tanto che l’Istat abbandona la fonte giudiziaria e si affida a quella sanitaria

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Aumentano le dimissioni delle lavoratrici madri: colpa del nido che non c’è per 1 su 5 0

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In Emilia Romagna 1.800 dimissioni di lavoratrici madri entro il primo anno di età  del figlio, il 21 per cento per il mancato accoglimento al nido. Amorevole: “Dati preoccupanti, il primo motivo riguarda i servizi che non riescono a coprire le necessità ”

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Il caso Gulotta e i costi della tortura 0

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Ci sono tante maniere per raccontare una storia. Se ne possono sottolineare le emozioni prodotte. Si può spingere l’acceleratore su principi e norme. Oppure si può partire dai numeri. Ecco, questa volta si procederà  così, mettendo i numeri in primo piano (è un’epoca in cui le cifre sembrano avere più importanza delle idee, no?).
Giuseppe Gulotta è un uomo innocente che si è fatto 22 anni di carcere per un errore giudiziario indotto e, ottenuta un’assoluzione piena per non aver commesso il fatto dalla corte d’appello di Reggio Calabria, ha deciso di chiedere allo stato 69 milioni di euro di risarcimento.

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Stop Opg: “Questo Paese non sembra nemmeno in grado di prendere in carico un migliaio di persone” 0

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Maisto: “La legge prevede che le persone uscite dagli Opg siano portate in apposite strutture: in alcune regioni sono pronte, ma hanno il problema dei rapporti con sanità  privata e Dap. E le stesse regioni non sono pronte ad accogliere i propri cittadini”

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Dall’educazione alla chimica 0

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«Ritengo che l’adozione di attività  di diagnosi precoce e, nello specifico, la definizione e l’attuazione di un modello organizzativo per l’esecuzione di drug test precoce sui minori, sia di importanza cruciale per un’adeguata strategia di prevenzione», così Giovanni Serpelloni, dal sito del Dipartimento politiche Antidroga (Dpa). Detto fatto. Non è difficile vedere in giro per ambulatori e Asl depliant con lo slogan «Meglio vederci chiaro subito» e l’invito ai genitori «Hai il dubbio che tuo figlio usi droghe? Consulta sanitari esperti».

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Ecco perché Grillo ha vinto 0

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La bimba affetta da una malattia degenerativa e il blocco delle cure che la tengono in vita

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Raccolta fondi, un 2012 nero. Anche a Natale “1 azienda non profit su 3 ha raccolto meno” 0

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Indagine dell’Istituto italiano della donazione. Il 2012 va peggio rispetto al 2011, si dimezza il numero delle Organizzazioni non profit che stima miglioramenti nelle proprie entrate e aumenta di 8 punti in percentuale il numero di quelle che peggiorano

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Poggioreale, tre morti in un mese. Antigone: “Urgente intervenire” 0

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Il presidente campano Barone: ”Dato preoccupante la sequenza di tre decessi per ragioni legate alla salute”. Attualmente nel carcere napoletano 2.781 reclusi su una capienza di 1.679 posti

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Donne italiane, lavoro e il welfare che non c’è 0

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   L’europarlamentare Licia Ronzulli vota insieme alla sua bambina – Foto: cnn.com

I tagli alla spesa pubblica in Italia hanno colpito soprattutto i settori dell’istruzione, della sanità  e dei servizi alla persona. Questo nonostante le statistiche europee abbiano sempre dimostrato che esiste una relazione tra la disponibilità  dei servizi (per l’infanzia e la cura) e la presenza delle donne nel mondo del lavoro. E l’aumento delle donne nel mondo del lavoro porta anche a una diminuzione progressiva della povertà .

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Palermo, quartiere Zen la repubblica della mafia 0

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   PALERMO. BISOGNEREBBE far venire esperti da tutto il mondo, per studiare quel che succede allo Zen di Palermo. Non solo giornalisti: sociologi, politologi, giuristi. Bisognerebbe organizzare seminari, borse di studio, master e tesi di laurea al solo scopo di interpretare cosa è veramente questo quartiere: un trattato a cielo aperto su
mafia e antimafia.

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«La giustizia venga digitalizzata Solo così tempi e costi minori» 0

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MILANO — «Non basta proclamare per legge un progetto di innovazione»: o si fa adesso un deciso passo avanti per rendere davvero nazionale e irreversibile il passaggio dalla carta al digitale, o in un colpo solo la giustizia italiana tornerà  indietro di 20 anni.

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Fiamme e povertà , tre morti nel rogo 0

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Cosenza/LE VITTIME SONO RUMENE
Un dramma della povertà . Una storia di degrado e di abbandono. Tre senzatetto rumeni sono morti a Cosenza nell’incendio della casa abbandonata in cui erano andati a vivere. Il rogo potrebbe essere stato provocato da un corto circuito.

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Sostegno a distanza in calo (- 20 per cento), lo scelgono 1,5 milioni d’italiani 0

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Complessivamente, si arriva a una cifra annua di 500 milioni di donazioni private. I soldi vengono devoluti soprattutto in Africa, Asia e America Latina. Oggi e domani a Napoli il XIV° Forum nazionale del sostegno a distanza

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QUANTO PESA QUELLA COLPA 0

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LA PENA comminata a chi viene riconosciuto colpevole di un reato in base al codice è intesa svolgere funzioni sociali di grande importanza.
PUNIRE in misura adeguata l’autore del reato; esercitare una forte misura di dissuasione nei confronti di chiunque fosse tentato di commettere azioni analoghe; mostrare a chi da quel reato ha ricevuto danno che giustizia è stata fatta. Nel caso Thyssen, in che misura tali funzioni paiono essere state assolte dalla sentenza di appello?

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