DIRITTI SOCIALI
Back to homepage“Pusher asfissiato dai carabinieri dopo l’arresto” 0
Sanremo, le accuse del pm: “Lo Stato si faccia carico della sua morte e chieda scusa”
Read MoreUruguay, il coraggio di decidere 0
Nello scenario di crescenti fermenti riformisti nelle Americhe, l’Uruguay ha scelto per la politica delle droghe la via radicale: il 31 luglio scorso, la Camera dei rappresentanti ha approvato la regolamentazione legale della cannabis. Ora la legge passa al Senato, dove la maggioranza ha numeri anche più favorevoli. Se, come sembra probabile, il provvedimento sarà definitivamente approvato e firmato dal presidente José Mujica, che lo ha sempre sostenuto, l’Uruguay sarà il primo paese al mondo a creare un sistema di regole per la produzione, la distribuzione e il consumo di marijuana.
Read MoreInaugurato il primo campo rom della giunta Pisapia 0
In via Lombroso sono arrivare le prime 90 persone. Costeranno 7 euro al giorno e potranno rimanerci 40 giorni, durante i quali verranno aiutate a trovare casa e lavoro. L’assessore Granelli: “Ospiterà chi è nei campi abusivi, che vogliamo chiudere definitivamente”
Read MoreNo a indulti e amnistie: piano carceri del M5S. ”Applicare quello del Dap” 0
No al commissario straordinario, niente indulti o amnistie, il Movimento Cinque Stelle propone un piano carceri alternativo al decreto del governo all’esame di Montecitorio, quello elaborato dal Dap
Read MoreRegioni-Governo: riparte il dialogo sulle politiche sociali 0
I risultati dell’incontro degli assessori al welfare con la vice-ministro Maria Cecilia Guerra. Saranno riavviati i tanti tavoli di confronto, coinvolgendo il terzo settore. Più certezze sull’uso dei fondi. Focus sulla violenza contro le donne
Read MoreLa rivoluzione dell’Uruguay marijuana come monopolio di Stato 0
“Legale la produzione e la vendita” È la prima volta nel mondo. L’opposizione: Daremo battaglia
Read MoreIL DRAMMA DEI PIÙ DEBOLI SE CADE LA RETE DEI SERVIZI 0
Costo dei trasporti urbani aumentato, a fronte di drastiche riduzioni del servizio. Riduzione, se non chiusura, dei servizi cosiddetti a domanda individuale (asili nido, mense scolastiche, trasporto scolastico, servizi domiciliari e diurni per la non autosufficienza), con contestuale aumento dei contributi richiesti agli utenti e possibile eliminazione delle condizioni di favore per i meno abbienti.
Read MoreI mali Comuni 0
Come la capitale dell’auto Usa, sono 52 i Comuni in bancarotta. Ma nel Paese del dissesto i sindaci hanno imparato a risparmiare. Su tutto
Read MoreAutobus senza manutenzione e controlli solo sulla carta lo scandalo delle revisioni-truffa 0
Procedure nel mirino dell’Ue. Italia agli ultimi posti per età dei mezzi
Read MoreServizio civile, Fondo aumentato di 1,5 milioni nel 2013 e di 10 milioni nel 2014 0
Il finanziamento del servizio civile nazionale torna a segnare una piccola inversione di tendenza. Approvato ieri un emendamento che stabilisce un incremento del Fondo con soldi prelevati dalla quota destinata allo Stato dell’otto per mille. Le reazioni
Read MoreLe parole sono importanti e allora aboliamo “cancro” 0
LE PAROLE sono fondamentali nel linguaggio del dolore, e lo sono ancor di più quando questo dolore è una diagnosi di cancro, un trauma profondissimo che tocca oltre mille persone ogni giorno nel nostro Paese. È prezioso quindi il dibattito semantico sollevato dal National Cancer Institute e ripreso ieri da Repubblica.
Read MoreIl diritto dei bimbi all’asilo Un posto per ogni nato 0
La rivoluzione tedesca: così le donne potranno lavorare
Read MoreCancellato il carcere preventivo anche per il finanziamento illecito 0
Emendamento: oltre agli stalker salvati i falsi testimoni
Read MoreIl Vangelo secondo Francesco 0
Papa Bergoglio usa termini e toni nuovi per parlare di gay, divorziati, donne. Ecco cosa lo accomuna e ciò che lo allontana da Benedetto XVI
Read MoreIl Senato cancella l’arresto per stalking 0
Lecce, uccide la ex e si spara in testa. Allarme per la riforma della legge svuota-carceri
Read More«Basta carcere duro per Provenzano»: sì da 3 procure 0
Tre procure hanno dato parere favorevole alla revoca del 41 bis (il cosiddetto «carcere duro») per il capomafia Bernardo Provenzano. Si tratta degli uffici giudiziari di Palermo, Caltanissetta e Firenze. L’opinione sarà dapprima trasferita al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e in seguito al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, che decide sulle applicazioni del regime carcerario duro.
Read More“Così la mafia ha messo le mani su Roma” 0
Maxi retata dei clan padroni del litorale. Droga ed estorsioni, e ora è caccia al “secondo livello”
Read MoreUn aiuto per uscire dalla povertà 0
La proposta è quella di chiamarlo Reis: Reddito di inclusione sociale. Le Acli hanno elaborato un interessante progetto per introdurre nel nostro welfare un tassello mancante, volto ad aiutare i più poveri. Si tratta di una prestazione monetaria accompagnata da un programma mirato di inserimento lavorativo o formativo.
Read MoreProcura antimafia Il Csm sceglie Roberti 0
ROMA — La nomina del nuovo procuratore nazionale antimafia — Franco Roberti, 65 anni, una lunga e consolidata esperienza nelle indagini sulla camorra — arriva nel giorno in cui la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura propone di lasciare al suo posto il procuratore di Palermo Francesco Messineo, a rischio trasferimento d’ufficio per una presunta «incompatibilità ambientale».
Read More“Più sicurezza nelle intercettazioni” Il garante della privacy detta le nuove regole alle Procure 0
Intercettazioni, manuale per l’uso. Occorre più sicurezza sui dati e maggiore attenzione a tutela dei “terzi” non coinvolti dalle indagini. In ogni caso, d’ora in poi, ascolti più «blindati». Per la prima volta il Garante per la privacy fissa di paletti abbastanza circostanziati per vincolare le Procure della Repubblica
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