Il Manifesto al capolinea I liquidatori: «Si chiude» 0

Il fax inatteso mentre era in corso una trattativa

Se la nostra eredità  in Rete non finisce nelle mani giuste 0

Dalle password ai blog, il problema di chi li dovrà  gestire

Wind, Telecom Italia e Tiscali in testa per i reclami degli utenti 0

L’Agcom fa i nomi degli operatori più criticati sull’Adsl  Spesso le lamentele sono dovute a guasti banali risarciti con sconti sulla bolletta 

Crowd funding Se la Rete finanzia le idee 0

Hai un progetto ma non i soldi per portarlo avanti? Basta convincere gli altri a investire pochi euro e il problema è risolto Ecco perché il microazionariato online è sempre più diffuso 

I fascisti e il Corsera 0

Un infortunio giornalistico può sempre capitare. Ma l’errore in cui è incorso Pierluigi Battista, illustre commentatore e vicedirettore del Corriere della Sera, è un caso di scuola, una specie di esempio luminoso di cosa accade quando si scrive per tesi precostituite.

Come uscire dal «mediaevo» 0

Sono stati diversi i commenti e gli articoli sul tema delle frequenze tv, dell’annullamento del «beauty contest» (finalmente) e sull’asta imposta per legge. Certo, il giudizio non può che essere positivo sull’iniziativa del governo, soprattutto perché si tratta di un’inversione di tendenza nella gestione del settore tv, da sempre caratterizzata da opacità  e utilizzo non efficiente e non concorrenziale delle risorse. Fatta tale premessa, va però considerato che molte questioni sono rinviate a un regolamento dell’Autorità  per le comunicazioni.

Vertici Rai, il governo accelera. «Arrivati diversi curriculum» 0

Tra i nomi Minoli, Anselmi, Cappon e il manager Caio. E il premier avrebbe visto Sabelli (ex Alitalia)

L’Università  dà  i voti agli editori 0

Un marchio doc per la saggistica contro i finanziamenti occulti   “Ma l’accademia fa scelte che non devono coincidere con quelle commerciali” “Le pubblicazioni a pagamento ci sono da sempre: così si potrebbero censire e classificare” L’Agenzia di Valutazione della ricerca vuole un albo per la cultura umanistica. Non tutti sono d’accordo 

Quelli che internet non basta «Guardiamoci negli occhi» 0

Non tutti hanno le idee chiare come il bambino di otto anni che a domanda risponde: «La sinistra aiuta le gente che non sta bene. La destra… è Monti».

Salta la riforma della Rai nuovo Cda con le vecchie regole 0

Ipotesi proroga. Giarda: i nostri candidati dopo i partiti    

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Tagli e pochi investimenti. I grandi giornali in crisi 0

Il gruppo Espresso annuncia sforbiciate, ma non rinuncia ai dividendi: distribuiti 24 milioni. Il Sole non sfonda

Di nuovo on line. E niente estradizione per il suo boss 0

Un’operazione condotto sotto i riflettori dei media tradizionali e «postata», con ossessione, sulla Rete per segnalare la decisione di una «tolleranza zero» da parte di governi amici contro la violazione di leggi a difesa della proprietà  intellettuale.

Dai Verdi solidarietà  ai cronisti di «Terra» 0

Solidarietà  ai giornalisti e poligrafici del quotidiano «Terra» è stata espressa da Natale Ripamonti, dell’esecutivo nazionale dei Verdi, che ha ricordato come il movimento ecologista sia intervenuto presso l’editore del quotidiano alla ricerca di una soluzione che garantisca i lavoratori.

Il giornale esce, ma i giornalisti sono licenziati 0

La vecchia redazione è stata chiusa e i computer portati via insieme agli effetti personali dei giornalisti. La nuova redazione, invece, nessuno sa dove si trovi, eppure è là  che viene fatto il giornale. Senza i suoi giornalisti.

Sequestrati 2,5 milioni per L’Avanti 0

Primo interrogatorio per l’ex direttore Lavitola

Confalonieri ad alta frequenza 0

«Il no al beauty contest scelta politica». Monti difende Passera. il Pdl: ministro mediocre e ambiguo

Più web ma meno ricavi da carta. Il rapporto Fieg 0

La notizia buona è che la voglia di informarsi aumenta. La cattiva è che questo avviene sempre meno attraverso i giornali di carta a scapito del web, cosa che non possiamo non notare con qualche disapprovazione in nome di un evidente conflitto di interessi.

Asta delle frequenze tv l’ira di Mediaset Monti difende la scelta 0

Confalonieri: «Passera sbaglia». Il Pdl: votiamo sì

Le frequenze che scottano 0

La commissione finanze annulla il beauty contest. Il Pdl vota contro e accusa il governo: «Hanno cambiato il testo insieme al Pd»

La guerra globale delle public relation 0

BenOld Nell’arco di una settimana i due fondatori di Google, Larry Page e Sergej Brin, hanno svolto un’intensa campagna di pubbliche relazioni. Larry Page ha esposto al settimanale «Business Week» il bilancio dei primi cento giorni di amministratore delegato della società  di Mountain View, illustrando anche i progetti per l’immediato futuro.