Darnton: L’europa non lo sa ma il web salverà  i libri 0

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Il professore di Harvard spiega il suo progetto, alternativo a quello di Google: una biblioteca universale, aperta a tutti, da realizzare in Rete. “Negli Usa i testi autoprodotti sono tre volte più numerosi di quelli pubblicati da editori commerciali”. “Qualcuno è convinto che democratizzare il sapere significhi volgarizzarlo. Nel’800 si temeva lo stesso”

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Da Lacan ad Almodovar. Cambiare la vita cambiando pelle 0

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Parla l’analista Alessandra Lemma. Un suo libro spiega il bisogno di modificarsi. “Da sempre abbiamo cercato di mutare ma oggi la versione diversa che vogliamo dare è un progetto personale”

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Fiori, scioperi e spogliarelli la guida creativa alla rivoluzione 0

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Rivoluzionari di tutto il mondo, studiate. Perché a scendere in strada armati solo di passione si finisce in prigione senza passare dal via. Quando non all’obitorio. La buona notizia è che i manuali non mancano. Il più celebre, quello che da ultimo «ha ispirato le rivolte in Tunisia, Egitto e Libia» (New York Times dixit) dopo aver fornito l’arsenale teorico a vari movimenti di liberazione, arriva oggi in libreria. Si intitola Come abbattere un regime (Chiarelettere) e l’ha scritto Gene Sharp, un ex professore di Harvard di 83 anni che cammina aiutandosi con un bastone ma ha rimesso in piedi masse diseredate sul cui potenziale di autodeterminazione nessuno avrebbe scommesso.

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Addio a Giovanni Giudici tutta una vita in versi 0

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Scomparso ieri a 87 anni, è stato anche un intellettuale impegnato e giornalista

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E l’Occidente creò i suoi OrientiDa fonte del sapere a modello artistico a barbaro da colonizzare 0

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 Attraverso quali paradigmi si è sviluppata la percezione dell’Oriente in Europa? Si può parlare di una esclusiva visione eurocentrica del Levante? Spetta all’Oriente il primato della civiltà  e dei più antichi saperi? O alla Grecia, vertice del bello artistico e della cultura europea? E ancora: in quale contesto nasce il mito dell’Egitto?

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Nel racconto più folle l’essenza della paura 0

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   “Le avventure di un uomo i cui principali interessi sono lo stupro, l’ultraviolenza e Beethoven”. Con questa locandina usciva quarant’anni fa il capolavoro di Kubrick. Il mondo ne rimase sconvolto, il Regno Unito lo vietò per decenni. Eppure la prima versione del film era ancora più dura. Mentre esce in versione Blu-ray, ecco le pagine che convinsero il regista a dire ad Anthony Burgess: così è troppo, riscrivilo.

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Deneuve: “Von Trier scandaloso ma anche i media che lo maltrattano” 0

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La star francese va controcorrente e difende il cineasta danese. Stasera i verdetti della giuria Il festival chiude col “musical” dell’attrice e la figlia Chiara 

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Io, vandalo per amore nel ventre dell’architetto 0

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A diciassette anni trascorsi sette settimane a Roma, senza soldi, e così me ne andai a piedi un po’ ovunque; ricordo poco dei dipinti che vidi allora, ma ricordo molto bene l’architettura, e ancora meglio come tutto quanto si amalgamasse così bene – il susseguirsi di strade e piazze, gradini e scalinate, paesaggi, sterri e dislivelli, muri e paratie, archi, pilastri, colonne, panorami, vicoli ciechi, ripidi terrapieni, spioncini e cantoni improvvisi, marmi bianchi accecanti, luoghi tranquilli e isolati, fontane, dirupi e canali e fossati, alture e interni confinanti con gli esterni in ogni combinazione possibile.

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Generazioni in conflitto 0

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Dalla Francia, precariato e crisi con Michel, fuori dal mercato del lavoro e senza più sogni. E dalla Corea, il gesto d’amore per il cinema in un diario intimo

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Madri, figli e animali Grossman ci insegna la resistenza del bene 0

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Dalle tele di Raffaello ai gulag, i saggi di un grande autore che spiegano come un sistema feroce non cancelli la bontà 

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Kindle batte il libro di carta su Amazon vince l’e-book 0

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Kindle batte il libro di carta su Amazon vince l'e-book

Ogni 100 volumi cartacei, il sito vende 105 versioni digitali. Un sorpasso editoriale completo, l’ultimo di una serie, che segna il successo delle pubblicazioni elettroniche. E dei dispositivi per leggerle. Bezos: “Non ce lo aspettavamo così in fretta”

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Niente distributori, ecco il libro a richiesta 0

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A ottobre partirà  un’iniziativa della casa editrice minimum fax. La nuova sigla si chiamerà  Sur e sarà  specializzata in letteratura sudamericana. Si stamperanno tante copie quante saranno le ordinazioni dei librai senza rese 

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Quel che manca agli italiani per essere felici 0

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“Cosa tiene accese le stelle”, il nuovo libro di Mario Calabresi. Un viaggio per capire i motivi di chi va via e di chi si rifugia nella nostalgia 

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Parigi salva le lettere su Terrore e felicità  0

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La Francia sborsa un milione di euro per evitare che i documenti finiscano in una collezione privata all’estero Minute, note sparse, brutte copie erano andate all’asta: storici e specialisti avevano lanciato una sottoscrizione. La maggior parte degli scritti del giacobino vennero distrutti dopo la sua morte. Il diritto d’opzione consente ai francesi il controllo del loro patrimonio artistico e culturale 

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Grandeur e miseria di un presidente 0

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«La conquàªte» di Xavier Durringer perde «appeal» dopo il caso Strauss-Khan

 

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Commuove il festival la favola sugli immigrati 0

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Promosso da tutti “Le Havre” il film del finlandese Aki Kaurismaki su un piccolo profugo salvato da un paese. Un racconto politicamente scorretto in cui si trasgredisce una legge disumana 

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Rivoluzione, donne e champagne. Engels come Strauss-Kahn? 0

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Dominique Strauss-Kahn, colpevole o innocente che sia, ha sicuramente un progenitore illustre: Friedrich Engels. Lo storico e deputato laburista Tristram Hunt nella sua monumentale biografia dal titolo La vita rivoluzionaria di Friedrich Engels, recentemente tradotto anche in italiano, fa piazza pulita sia dell’Engels scientista e materialista sia del teorico che, nella coppia formata con Marx – come diceva egli stesso – era solo il “secondo violino” e preferì vivere sempre all’ombra dell’amico di cui dopo la morte disse: “Lui era un genio, noi tutt’al più avevamo un po’ di talento”.

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I bluff di Debenedetti 0

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È l’autore di dichiarazioni fasulle di celebri scrittori, da Roth a Eco, spacciate come vere. “Il web consente tutto”. “Nessuno si è mai chiesto come facessi a raggiungere certi personaggi”. “Il confine tra verità  e finzione è mobile e variabile. Fino a scomparire” 

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Quando la politica è fatta di parole 0

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L’iniziativa di Laterza e “Repubblica”: un ciclo di incontri sul lessico di oggi. Da “libertà ” a “piazza” verranno discussi otto vocaboli per restituire loro un significato: “Vogliamo che il discorso pubblico non si riduca a pura amministrazione” 

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La democrazia felice e tutti i suoi nemici 0

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Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelski sull’anomalia italiana e la crisi della sinistra

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