Posts From Sergio Segio
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Sergio Segio
Ultime ore di lavoro alla Camera Palazzo Chigi non chiude per ferie 0
Letta: andiamo avanti, in questi giorni mi alternerò con Alfano
Read MoreQuagliariello e i vincoli sul voto: impossibile prima di dicembre 0
Il ministro: niente urne con il Porcellum, la Consulta deve giudicarlo
Read MoreCinquestelle, al Senato salta la rotazione delle cariche 0
MILANO — Stallo, incertezza. Nel Movimento si attende l’evoluzione degli eventi, sia a livello politico (in vista di una eventuale crisi di governo) sia per quanto concerne il nodo degli equilibri interni. Molto probabilmente, infatti, ogni discorso su alleanze, svolte e assetti dei gruppi parlamentari verrà rimandato a settembre.
Read MoreScontro sulle primarie. Letta-Renzi, è gelo 0
Direzione Pd confusa, giallo sulla data. Il premier: attenti, con il voto ora nuove larghe intese
Read MoreLA CIMA CON VISTA SUL SECOLO BREVE 0
Ecco Paolo Parovel, il bastian contrario odiato dagli italianissimi: “L’Austria-Ungheria? Una piccola Ue. E che cosa distrugge oggi l’Europa, se non i micro-egoismi nazionali?” Il monte Hermada, un compendio del 900. Da qui a Tarvisio s’intrecciano e s’ignorano il fronte e le postazioni Nato, le basi segrete di Gladio e quelle della Resistenza
Read MoreALIMENTARE, EDILIZIA, CHIMICA NOSTRI CORSARI OLTREFRONTIERA 0
MILANO. L’Italia Spa si aggrappa all’export (e alla piccole e medie imprese) per restare a galla. Le 2035 maggiori imprese “multinazionali” tricolori hanno chiuso il 2012 – come calcola la tradizionale ricerca dell’Ufficio studi di Mediobanca – con un aumento del 6% del loro giro d’affari. Il risultato (ottimo visti i chiari di luna del pil nazionale) è figlio però di un business a due velocità: in pesante retromarcia sul mercato domestico, dove i ricavi sono crollati del 13%, frizzante oltrefrontiera con un balzo del fatturato del 10%.
Read MorePiccole industrie alla conquista del mondo 0
È nata così una nuova generazione di aziende nazionali che non ha mai sofferto la crisi. Ma poco alla volta sono riusciti ad acquisire commesse milionarie sui mercati esteri. Grazie a prodotti d’avanguardia e molto coraggio
Read MoreFEmminicidio. Un passo avanti ci aiuterà a cambiare 0
E adesso, però, occorre che chi deve sappia finalmente ascoltare. La nuova legge voluta dal governo contro il femminicidio, benedetta da Maria Stella Gelmini e Anna Finocchiaro, Michela Vittoria Brambilla e Susanna Camusso e insomma da donne e uomini di destra e sinistra che su mille altre cose non si sopportano e si scontrano quotidianamente, raccoglie una coralità di consensi che non si vedeva da decenni.
Read MoreCome le nuove regole garantiranno le donne 0
La querela irrevocabile e le altre misure del provvedimento
Read MoreSvolta sul femminicidio, arresto in flagranza per i violenti in famiglia 0
Approvato il decreto. Via da casa i coniugi stalker
Read MoreL’Europa degli intellettuali: Che fine ha fatto il pensiero libero? 0
Cost
Oltre alla dimensione politica ed economica, il progetto europeo dovrebbe avere anche un lato morale. Ma gli intellettuali sono troppo deboli di fronte al moltiplicarsi delle minacce alla libertà.
Read MoreI fantasmi della sinistra 0
POSTA di fronte al «fatto enorme» (parola di Epifani) della condanna definitiva di Berlusconi, la direzione del Partito Democratico oggi è costretta a fare i conti con la paura di cambiare che la attanaglia. I primi cento giorni del governo Letta sono vissuti con imbarazzo: lo stesso Epifani parla di un governo con le mani legate dal debito pubblico, ostaggio degli eccessi di rigorismo dell’Unione europea, vincolato dai parametri di bilancio imposti all’Italia.
Read MoreKayes e l’impunità di Stato 0
TORTURA
Non dovremmo nemmeno stare qui a parlarne. Se davvero il 36enne Kayes Bohli è stato «massacrato» nella caserma di Riva Ligure – come pare un anonimo denunciatore scriveva a commento della foto scattata col telefonino lo scorso 5 giugno che ritraeva il corpo esanime sul pavimento – dovremmo legittimamente attenderci una ferma condanna istituzionale degli eventuali torturatori che renderebbe inutile ogni commento.
Profeti di sventura e di salvezza 0
«LA RECESSIONE È FINITA»
Chi dice che la politica italiana non guarda lontano? Eppure non passa giorno che non si cimenti in una lungimiranza che sconfina nella profezia. Occhi attenti scrutano il più remoto orizzonte del deserto della crisi, certi che l’attesa non sarà vana. I profeti, come è noto, si dividono in due grandi correnti: i profeti di sventura e i profeti di salvezza, accomunati però dall’appartenenza a una delle corporazioni più solide e antiche del nostro paese, quella dei ciarlatani.
LE RAGIONI DEL NUOVO GELO 0
WASHINGTON. SCHIAFFO e controschiaffo, non proprio Guerra Fredda, ma gelata sui campi di una rivalità mai davvero superata, la decisione presa da Obama di non concedere a Putin il rituale incontro “faccia a faccia” era inevitabile, mentre si alza anche una possibile tempesta attorno alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Lo era proprio per una questione di “faccia”.
Read MoreSe il mondo applaude il golpe in Egitto 0
EGITTO e Thailandia hanno poco in comune, ad eccezione di una cosa: in entrambi i Paesi, in epoche diverse, dei cittadini istruiti che si considerano con orgoglio democratici hanno finito per salutare con approvazione dei colpi di Stato militari contro dei governi eletti.
Dopo essersi opposti per anni a dei regimi oppressivi, la Thailandia nel 2006 e l’Egitto lo scorso mese, sono stati felici di vedere i loro leader politici estromessi con la forza.
Maometto prima di Dante all’inferno 0
Un viaggio miracoloso che precede e forse ispira la «Commedia». Ma è solo apologetico
Read MoreLa trappola delle carte di credito revolving compri subito ma non finisci mai di pagare 0
Con la crisi sono diventate 3,4 milioni. Tassi altissimi e poca trasparenza
Read MoreSocialismo democratico o no? Se ne può discutere 0
CINA Il tradizionale incontro «balneare» dei leader
Read MoreUna missione di intelligence finita nel sangue 0
LIBANO L’esercito israeliano sconfina, feriti quattro soldati. L’Unifil apre un’inchiesta
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