Posts From Sergio Segio
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Sergio Segio
Formigoni: «Escluso dal Meeting? Da Scholz giustificazioni patetiche» 0
MILANO — Giù dal palco dopo 34 anni. Roberto Formigoni non l’aveva presa bene a luglio, quando uscirono le prime indiscrezioni sulla sua esclusione dall’elenco dei relatori ufficiali del Meeting di Rimini edizione 2013. Figurarsi adesso, dopo aver letto l’intervista nella quale Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere, racconta le ragioni dell’«esclusione» dell’ex mattatore della kermesse ciellina da ogni appuntamento ufficiale. Il mancato invito brucia ancora di più.
Read MoreLo spread va giù, il tasso del mutuo no 0
Record europeo per l’Italia: l’interesse medio al 3,53%. E le vendite crollano
Read MoreSolo frutta per ricchi o low cost così anche i banchi del mercato raccontano la fine del ceto medio 0
Cresce la forbice tra i redditi e gli ambulanti si adattano
Read MoreCaro nemico ti scrivo 0
La lettera dall’altra sponda della fine del mondo impiegò trentacinque anni per essere scritta. Fu il tempo necessario perché un ragazzo quattordicenne con la pelle penzolante dal braccio come una fodera strappata trovasse il coraggio di diventare vecchio e di non odiare più.
Read MorePreso il fratello del leader di Al Qaeda 0
Tra le centinaia di arrestati in Egitto spicca un nome: quello di Mohamed Al Zawahiri, fratello dell’attuale leader di Al Qaeda. I militari lo hanno fermato a un posto di blocco e trasferito in una prigione della capitale.
Read MoreIl difficile futuro dei cristiani d’Oriente, una terza via per evitare l’estinzione 0
L’emigrazione o la ricerca di dittatori-protettori non è la soluzione per salvarsi In tre grandi Paesi arabi è in gioco la democrazia: negata violentemente da Assad in Siria, incapace di gestire la convivenza tra sciiti e sunniti in Iraq, ridiscussa dal colpo di Stato militare in Egitto, perché i Fratelli musulmani l’avrebbero sequestrata.
Read MoreL’Élite che ha scelto i generali contro l’islamizzazione 0
Dopo la destituzione del presidente islamico Mohamed Morsi il 3 luglio scorso, un’ondata di «militarismo nazionalista» sembra travolgere le élite intellettuali al Cairo e dintorni: scrittori, giornalisti, uomini di cultura, tutti compatti nel considerare il regime dei militari come il male minore rispetto al potere islamista, persino dopo la carneficina di questi giorni.
Read MoreSul Medio Oriente cala l’Incubo di una stagione di terrorismo 0
Il Medio Oriente ci ha abituato a temere l’estate e soprattutto il mese di agosto, quando i freni inibitori si allentano e il calore stagionale si moltiplica con l’odio più incontrollabile e feroce. La gelida furia dei militari e della polizia egiziana, lanciati all’assalto del manipolo di irriducibili sostenitori del deposto presidente Morsi, asserragliati nella moschea di El Fath, ha contorni inquietanti.
Read MoreGiornalisti nel mirino: «State con i Fratelli» Fermati e rilasciati quattro inviati italiani 0
IL CAIRO — Maria Gianniti, inviata della Rai con il tecnico Sergio Ciani, verso mezzogiorno si aggirava tra i blindati e la cancellata della moschea di El Fath. Alla ricerca di notizie, testimonianze, voci da registrare. A quell’ora un’altra giornalista italiana, Gabriella Simoni di Mediaset e il suo operatore Arturo Scotti erano stati già fermati dall’esercito.
Read MoreL’esercito espugna la moschea ultimo baluardo degli islamici 0
Strade e marciapiedi picconati per ricavare pietre Palazzine annerite dal fumo, macchine carbonizzate
Read MoreEgitto, la mattanza parla italiano. Ministra che fai? 0
«Ministro Bonino, cosa deve ancora succedere in Egitto per sospendere l’invio di armi italiane?».
Per la sopravvalutatissima ministra radicale la situazione in Egitto è ancora «esplosiva», si batte il petto anche il trilateral Letta ma dal 27 luglio questa domanda semplicissima non compare nella retorica governativa.
Read MoreQuanto abbiamo perso con la crisi 0
Un grafico dell’Economist mostra gli effetti della crisi economica da 5 anni a questa parte
Read MoreEgitto. La cronologia degli eventi 0
Cosa è successo negli ultimi 30 mesi, come siamo arrivati qui, messo in ordine
Read MoreLa potente arma del martirio 0
EGITTO-TUNISI
AI tunisini speravano nell’effetto Egitto sulla Tunisia per liberarsi del governo guidato dal partito islamista Ennahdha. Le forze democratiche non hanno mai considerato l’intervento militare un golpe, bensì la continuazione della rivoluzione. Fino a quando il quadro si è fatto più drammatico, con centinaia di morti provocati dall’esercito e dalla polizia intervenuta contro gli islamisti.
Read MoreL’incendio globale 0
QUESTA non è una crisi egiziana, è una crisi mondiale. Ma il mondo l’osserva impotente, senza sapere come sedarla. Forse inconsapevole della sua portata globale.
Read MoreIl conflitto indispensabile 0
Poche cose di questi tempi sono incerte come il futuro della sinistra. C’è chi, come Massimo Cacciari, è persuaso che tale futuro non ci sia, e che non che non ve ne sia neanche bisogno. Altri ritengono invece che la sinistra un futuro ce l’abbia. Nel mondo in cui viviamo si è formata su scala globale una possente coalizione di minoranze che considerano disuguaglianza e privilegio oltre che legittimi, l’irrinunciabile motore della crescita e del progresso. A chi, se non alla sinistra, tocca contrastarla?
Read MoreOTTO SETTEMBRE 0
Un paese che prende anche solo lontanamente in considerazione l’idea che si debba «garantire l’agibilità politica» a un condannato in via definitiva per una «ciclopica frode fiscale» ai danni dello stato, è un paese che vale poco. Un mondo politico che, fin dai suoi massimi vertici, esprime comprensione per una tale esigenza, è un mondo che ha smarrito il senso del confine tra normalità e indecenza.
Read MoreObama il timido 0
“SPETTATORE frustrato”. È dura la definizione che il New York Times usa per descrivere il presidente americano alle prese con la tragedia egiziana. Cairo, giugno 2009: com’è lontano quel discorso di Obama.
Read MoreL’Ue: «Subito un vertice» 0
Europa «Basta violenze». Toni duri da Bruxelles e diplomazie in fermento. Sono 19mila gli italiani in vacanza in Egitto. La Farnesina: «Stop ai viaggi»
LA CRISI VISTA DA QUI Giro di telefonate tra Hollande, Merkel, Cameron e Letta. Catherine Ashton: «La colpa è del governo». Palazzo Chigi: «Passato ogni limite»
TRA I DUE ESERCITI DIVISI DAL NILO 0
IL CAIRO. IL VENERDI della “collera”, decretato dai Fratelli musulmani, è cominciato sul ponte 15 maggio, tra le due sponde del Nilo. È là che ci sono stati i primi morti, per quel che mi è capitato di vedere. Ingrossato dai fedeli usciti dalle moschee, dopo le preghiere del venerdì, il corteo islamista proveniente dai sobborghi nord orientali era diretto a piazza Ramses, nel cuore della capitale, dove era prevista una grande manifestazione.
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