Posts From Sergio Segio
Back to homepageKurdi, solo briciole nel pacchetto di riforme 0
TURCHIA Il primo ministro Recep Erdogan rilancia la polemica sull’hijab e delude le minoranze
Read MoreVince l’astensione Primi i socialisti, crolla il governo 0
PORTOGALLO. LISBONA
Era il 5 giugno del 2011 e i portoghesi venivano chiamati a scegliere a chi affidare il governo che avrebbe dovuto implementare il Memorandum stabilito con la Troika.
Riecco il fantasma di Haider 0
IL VOTO IN AUSTRIA Destra xenofoba a valanga, quasi certa una nuova «Grossen Koalition»
Read MoreContrario alla crisi il 36% degli elettori pdl 0
Anche la base del centrodestra per la prima volta si divide davvero
Read MoreForme di vita oltre l’ambivalenza 0
CITTÀ RIBELLI
Nelle metropoli l’intreccio tra finanza e produzione è ormai inestricabile. Luogo di massima oppressione. E di diffuse pratiche di resistenza ad essa Il capitale e la metropoli, un binomio che mostra le sue caratteristiche nei momenti di crisi e dunque di svolta nel regime di accumulazione.
Il buon diritto alla Comune 0
Una rete per le mille forme di «attivismo di prossimità» presenti nelle città. Un’intervista con il geografo statunitense, in Italia su invito del Teatro Valle occupato e per presentare il suo nuovo libro «Città ribelli»
Read More«Cassazione, il Colle intervenne» Il presidente durissimo: delirante 0
Nuovo scontro tra l’ex premier e il Quirinale per un «fuorionda»
Read MoreMetamorfosi della «dottrina Obama» 0
Nel corso del primo mandato, il presidente Obama prende formalmente le distanze dalla politica estera e militare del suo predecessore, il presidente Bush, dando l’impressione che gli Stati uniti non vogliano più essere «il poliziotto del mondo» e intendano attuare un disimpegno militare, in Afghanistan e altrove, per concentrarsi sui problemi interni. Nasce così quella che viene definita «dottrina Obama».
Read MoreE ora il Capo teme la scissione 0
SILVIO Berlusconi all’inseguimento dei ministri.
Teme la scissione, che è dietro l’angolo. Questa volta, per la prima volta, rischia di ritrovarsi in minoranza nel suo partito. Detta la linea, prova a imporre la rottura definitiva col governo Letta parlando davanti ai quasi duecento tra deputati e senatori. Ma non esclude ripensamenti. Anche sulla fiducia al governo Letta.
LA GRANDE BRUTTEZZA 0
LE RIFLESSIONI DI PAOLO SORRENTINO SULLA “SUBURRA” DI BONINI E DE CATALDO Romanzo in diretta dalla nuova Roma criminale
Read MoreAlfano guida i ministri: «Non ci faremo intimidire» 0
A un passo dalla rottura L’ipotesi di formare gruppi autonomi pro Letta
Read MorePapa Francesco a Scalfari “La Chiesa ha il dovere di aprirsi alla modernità” 0
Dialogo tra Francesco e Scalfari: “Ripartire dal Concilio, aprire alla cultura moderna”. “I mali del mondo? I giovani senza lavoro e i vecchi soli”. intervista di Eugenio Scalfari
Read MorePERSONA CON ESPERIENZA 0
Guarire dalla malattia mentale o comunque riprendersi la propria vita, giorno dopo giorno, senza trionfalismo, con i sintomi che a volte tornano, osando essere perfino orgogliosi della propria esperienza di disagio, fa tutto parte della nozione di recovery che rompe un tabù della psichiatria; cosa aiuta, cosa non aiuta e il difficile rapporto con i farmaci. Intervista a Izabel Marin e Silva Bon.
Read MoreI TORTI E I DIRITTI DELLA MENTE 0
La salute mentale oggi e le sfide che Basaglia pose alla psichiatria. Con poche eccezioni, si è tornati a ‘legare’ e si usa lo psicofarmaco come ‘camicia di forza chimica’. L’asservimento della ricerca clinica alle grandi case farmaceutiche. Si può e si deve tornare alle pratiche di cambiamento dal basso, e imparare dai movimenti auto-organizzati degli utenti. Intervista a Furio Di Paola.
Read MoreSiria: Tre livelli di conflitto. Soluzioni? 0
Sembra che si possa scomporre il rompicapo siriano in tre livelli.
In cima vi è il conflitto su chi dovrà governare in Siria: la minoranza shiita cui appartiene Assad, il 13%, per di più alawita – o preferibilmente il partito del Baath, più secolare, socialista-dittatoriale, ripettoso delle altre minoranze (cristiani, armeni, “assiriani”, drusi, kurdi, turcomanni) – o una maggioranza sunnita, il 73%, dittatura che non mostra questa forma di rispetto.
Read MoreGRECIA: Alba dorata colpita ma non affondata 0
Le autorità hanno inflitto un duro colpo arrestando i leader del partito neonazista coinvolti in un omicidio. Ma per abbattere il movimento bisognerà risolvere i problemi di cui si alimenta.
Read MoreIl Muro di Arcore per bloccare i fuggitivi 0
CIÒ che oggi avviene intorno a Berlusconi riassume, in modo esemplare, la storia dell’Italia, negli ultimi vent’anni. Ne segna l’inizio e, probabilmente, la fine. La biografia politica di Berlusconi, infatti, coincide con la parabola di Forza Italia. Un partito “aziendale”, la cui missione si riflette nella figura del Capo. L’imprenditore, mito e modello dell’Italia, dove “tutti ce la possono fare”. Da soli.
Read MoreIl superamento del Capo 0
IL NUCLEO di questa crisi di governo non si concentra solo sulla fine delle larghe intese. Questa strana maggioranza che ormai guida l’Italia da quasi due anni è solo la corteccia esterna di un fusto che rappresenta il vero nodo del nostro sistema politico: il berlusconismo. E la potenziale conseguenza di questa fase è il “parricidio”, il superamento di Silvio Berlusconi da parte di alcuni dei suoi uomini più fidati.
Read MoreAlitalia e Telecom, la doppia sfida 0
Caro direttore, Salvatore Bragantini ha scritto ieri così bene di Alitalia e di Telecom Italia da indurmi ad approfondire alcuni suoi concetti. Alitalia rappresenta il fallimento dell’interventismo pubblico.
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