Posts From Sergio Segio
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Sergio Segio
Fukushima, una storia di veleni e corruzione 2 0
Una dinastia di politici e i sussidi al pluthermal: così sulla centrale cala il silenzio
Quando, nel 2006, l’ex governatore Eisaku Sato esce di scena per uno scandalo di mazzette e concessioni, nella prefettura di Fukushima si indicono nuove elezioni.
Il13 novembre, con il 51 per cento dei consensi, vince Yuhei Sato, che corre da indipendente con l’appoggio del Partito democratico e di quello socialdemocratico. Il nuovo Sato non ha alcun rapporto di parentela con quello precedente, ma è nipote (figlio di una sorella) ed ex segretario di Kozo Watanabe, una vecchia volpe della politica giapponese, già liberaldemocratico, passato ai democratici.
Francia e Gb preparano soluzione diplomatica. Nato guidera’ operazioni 0
Farnesina: ‘Anche l’Italia ha proposte’. Nato assume comando. Al jazira: ‘Raìs tratta uscita sicura’
Read MoreAcqua, in piazza per il referendum “E ora fermeremo anche il nucleare” 0
Domani a Roma l’appuntamento che lancia la campagna per il voto del 12 e 13 giugno. Alla mobilitazione contro la privatizzazione degli acquedotti, si affiancano anche i timori provenienti dal Giappone: “Basta scelte dettate solo da interessi economici” Read More
Centinaia verso Daraa contro il regime arresti a Damasco, 20 morti a Samnin 0
Le proteste dei giorni scorsi a Daraa
Il capoluogo della regione meridionale, teatro di proteste da giorni, è irragiungibile dai giornalisti bloccati dall’esercito siriano. Proteste anti-regime anche nella capitale, a Qamishli, Homs, Duma. Un morto anche in Giordania. Il bilancio supera le 30 vittime. Yemen: spari in aria per separare dimostranti
“No alla guerra”: il 2 aprile associazioni mobilitate per il rispetto dei diritti umani 0
Tavola della Pace, Arci e numerose altre associazioni pronte a scendere in piazza. “Fermiamo la guerra, la violenza e la repressione. La pace ha bisogno di una maggiore assunzione di responsabilità di tutti”
Read More“Tanto rumore per 15 mila tunisini, noi abbiamo accolto 163 mila profughi” 0
L’ex ministro tunisino Bedoui: “Non una catastrofe e nemmeno una migrazione strutturale, ma un fenomeno eccezionale che come tale va considerato. Siamo preoccupati per il razzismo che rischia di diffondersi in Italia”
Read MoreLibia, rivoluzione telecomandata 0
Rivelazioni sul coinvolgimento dei servizi segreti francesi nella pianificazione delle rivolte anti-Gheddafi e sulla presenza in Cirenaica di forze speciali angloamericane fin dalle prime fasi della ribellione, se non da prima
Se non fosse per l’aspro scontro diplomatico in atto tra Italia e Francia sulla Libia, difficilmente saremmo venuti a conoscenza degli imbarazzanti retroscena della ‘rivoluzione libica’ pubblicati ieri dalla stampa berlusconiana, che dimostrano come la rivolta popolare contro Gheddafi sia sta orchestrata da Parigi fin dallo scorso ottobre.
Read MoreNidi, cresce l’accoglienza. ”Produttivi” i fondi del piano nazionale 0
I dati del nuovo monitoraggio: accoglienza al 17,8% tra nidi (pubblici e privati) e servizi integrativi. Tra questi domina la tata (quasi 20%), ma il nido tradizionale resiste
Read More«Il gruppo Fiat intende spostarsi in Usa» 0
Sergio Marchionne (Ansa)
LA REUTERS: DOPO LA FUSIONE CON CHRYSLER
Ipotesi allo studio per il regime fiscale più favorevole Quotazione Ferrari: il Cavellino valutato cinque miliardi
Read MoreOver 45, assunzioni al rallentatore 0
I nuovi contratti? Soprattutto ai giovani tra i 25 e i 34 anni Read More
Rischio Lisbona, l’Ue prepara 75 miliardi 0
Via libera al patto per l’euro. Accordo sul fondo salva-Stati gradito all’Italia Read More
Troppe svendite nel passato La lezione per tenerci la Parmalat 0
L’Italia scopre che Parmalat è strategica solo quando il 29% della società viene acquistato dalla francese Lactalis. E vara una norma che stabilisce un sostanziale diritto di veto in quattro settori: alimentare, energia, telecomunicazioni e difesa.
Read MoreAnno 2025, il mondo in mano a 600 città 0
La più ricca sarà New York, prima di Tokyo. Milano esce dalle prime venti Read More
La guerra costituente 0
Massimo D’Alema ieri ha preso la parola alla Camera sottolineando l’incredibile assenza di Silvio Berlusconi, impresentabile in patria e «utile idiota» all’estero. Ma la vera assenza alla fine è stata quella dell’opposizione alla guerra. Esplosa clamorosamente quando si sono votate le mozioni sulla partecipazione dell’Italia alla missione, sul ruolo della Nato, sulla guida del blocco navale, quando cioè si è arrivati al paradosso che la maggioranza di destra ha votato anche la mozione del Pd perché identica e non alternativa.
Read MoreRipudio delle armi, ripartiamo da lì 0
Da trent’anni gli stati hanno abdicato a favore del mercato il loro potere in economia e sulle relative pertinenze. Ne è derivata la depauperazione della politica, con la sottrazione dell’afflusso di personale di alto livello nei ceti dirigenti degli stati, con le conseguenze che paga l’Occidente per l’incapacità di governare il capitalismo finanziario e i disastri delle sue ricadute.
Read More2 aprile, piazze a prova di bomba 0
Il 2 aprile sapremo se lo spettro della pace si aggira ancora sui cieli d’Italia. Ieri sera, ad Annozero, il fondatore di Emergency Gino Strada ha lanciato un appello alla mobilitazione generale contro la guerra. Non solo quella in Libia ma contro tutte le guerre. Il ragionamento di Strada ricalca le posizioni espresse nell’ampia intervista pubblicata ieri dal manifesto: è necessario un cambiamento di mentalità per espellere la guerra dalle possibilità , perché non è con le bombe che si possono risolvere i conflitti interni e internazionali, e tantomeno aiutare i popoli vittime di dittature.
Read MoreQuel che nessuno dice: entro il 2050 l’uranio sarà esaurito 0
Non basterebbe uno scaffale di libri per mettere sul tavolo le ragioni pro e contro il nucleare. Questo articolo si limita ad informare riguardo ad un singolo aspetto, quello dell’uranio. E del suo possibile esaurimento entro i prossimi quarant’anni.
Read MoreLibia, il mestiere delle armi – 2 0
Una foto ritrae proiettili italiani in dotazione all’esercito di Gheddafi. Anche sostanze chimiche prodotte nel Lazio? Read More
Caro Monbiot, sul nucleare ti sbagli 0
Ajubel In un articolo pubblicato da Presseurop, l’ambientalista britannico George Monbiot affermava che l’incidente di Fukushima lo aveva convinto a sostenere l’energia atomica. Un fisico tedesco contesta la sua “conversione”, ricordando che i rischi sono sempre enormi.
Read MoreConsiglio europeo. L’euro e i diciassette Sisifo 0
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