Posts From Sergio Segio

Back to homepage
Sergio Segio

Sergio Segio

Siria e repressione, l’Ue batte un colpo 0

Loading

Siria e repressione, l’Ue batte un colpo  

Questa mattina le agenzie di stampa hanno dato notizia della decisione dell’Unione europea di mettere in atto sanzioni economiche contro la Siria. Le misure riguardano anche il divieto di fornire armi o attrezzature paramilitari al regime, inoltre vengono bloccati i beni degli uomini legati a Bashar al Assad. Ancora, per oggi, si annunciano nuove manifestazioni di protesta, dai siti web di opposizione inoltre, si apprende che i carri armati governativi sono di nuovo in movimento.

Read More

Il piano B dell’operazione bin Laden 0

Loading

Il piano B dell'operazione bin Laden

Gli Stati Uniti erano pronti a combattere le forze pakistane, se si fossero opposte alla cattura di bin Laden
Il Pakistan non ha gradito di essere stato informato dell’operazione solo a cose fatte

Read More

Thailandia, se questa è democrazia 0

Loading

Il primo ministro Abhisit Vejjajiva

Nel Paese si andrà  a elezioni il 3 luglio. Ma l’ombra dell’esercito si allunga sempre più. E il voto non promette di risolvere le tensioni politiche

Sarebbe il caso di inventare l’equivalente thailandese di “Scurdammoce o’ passato”, in vista delle elezioni appena annunciate per il 3 luglio nel Paese. Andare avanti, riconciliarsi, siamo tutti thailandesi: è questo il messaggio che passa il premier Abhisit Vejjajiva, sottointendendo che il ricordo da cancellare sia quello relativo ai 91 morti e 1.800 feriti della protesta delle “camicie rosse” repressa militarmente un anno fa. Il problema è che, se da una parte quel sangue sembra davvero lontano, le cause che portarono alla battaglia per Bangkok non sono affatto state affrontate. E continuare a nasconderle sotto il tappeto potrebbe portare a ben di peggio nei prossimi mesi o anni.

Read More

Azionariato critico: l’Eni bonifichi le zone inquinate e tuteli i diritti umani in Nigeria 0

Loading

   Inquinamento da petrolio a Goi, Ogonilandha – Foto: ©Kadir van Lohuizen/Amnesty

Gli attivisti della Sezione Italiana di Amnesty International e della Campagna per la riforma della Banca mondiale (Crbm) hanno accolto giovedì scorso gli azionisti dell’Eni all’ingresso del palazzo dell’azienda all’Eur di Roma con spazzoloni e ramazze per sensibilizzare i soci della multinazionale italiana che opera in Nigeria attraverso la consociata Nigerian Agip Oil Company (Naoc), sulla necessità  di bonifica delle aree inquinate nella zona del Delta del Niger. “L’inquinamento ambientale è causa di violazioni del diritto alla salute e a un ambiente sano. Le persone colpite sono centinaia di migliaia, in particolare le più povere e coloro che dipendono dai mezzi di sussistenza tradizionali, come pesca e agricoltura” – riporta Amnesty International.

Read More

Samir: “La mia prigionia nelle tende blu del Cie” 0

Loading


Due settimane fa la rivolta nel centro. Chi non è scappato sopravvive così

Read More

«Corridoi umanitari per aiutare i disperati in fuga dalla Libia» 0

Loading

Intervista a Christopher Hein. Secondo il direttore del Consiglio italiano per i rifugiati l’Italia e l’Europa devono organizzare l’evacuazione delle persone scappate in Tunisia

Read More

Libia, il naufragio che la Nato ignorò 0

Loading

Il 7 aprile l’Unità  descrisse la tragedia di un barcone colato a picco vicino a Tripoli. Ora il quotidiano «Guardian» racconta la vicenda con nuovi particolari. Conferme inglesi al nostro racconto

Read More

La sfida di Obama:”Ofra fermiamo Al Qaeda in maniera definitiva” 0

Loading

  L’intervista  “Non ho perso il sonno: Bin Laden meritava di morire”    

Read More

Sgomberi elettorali nella Milano dell’Expo 0

Loading

Rom d’Italia. Dal 2007 a oggi la giunta Moratti ha chiuso 500 campi «abusivi». Il Piano nomadi prevede la chiusura, l’alleggerimento o la messa in sicurezza di tutte le baraccopoli, e la casa solo per pochi

Il 2 maggio ha chiuso definitivamente i battenti il Triboniano. Era considerato troppo vicino ai terreni dell’Esposizione universale. Ci vivevano 120 famiglie. Di queste solo 50 hanno accettato il «percorso» che potrebbe portarli a una sistemazione stabile

Read More

Il balcone atomico di Greenpeace «Italiani, sul nucleare decidete voi» 0

Loading

REFERENDUM Blitz a Roma. Intervista al direttore esecutivo, Giuseppe Onufrio

Read More

“Sessanta profughi alla deriva lasciati morire da navi Nato” 0

Loading

l’Alleanza replica: tutto falso.  Sedici giorni di odissea. Giallo sui soccorsi mancati .    Ma c’è un’altra ipotesi: i migranti incrociarono forse la “portaerei” Usa Kearsarge

 

Read More

Lampedusa, recuperati tre corpi erano sotto il barcone naufragato 0

Loading

  Maroni: dalla Libia già  in diecimila, ma milioni pronti a fuggire    

Read More

Stop alle armi e beni congelati in vigore le sanzioni Ue contro la Siria 0

Loading

L’Unione europea conferma le sanzioni contro la Siria, in particolare nei confronti di 13 rappresentanti della leadership di quel Paese, considerati responsabili delle violenze contro i civili.

Read More

Costituzione, Berlino contro Budapest “È liberticida, chiarisca all’Onu” 0

Loading

BERLINO – Domani davanti al consiglio Onu per i diritti umani la Germania chiederà  all’Ungheria chiarimenti sulla sua costituzione “liberticida”.

Read More

L’Avana: sì ai viaggi all’estero per turismo 0

Loading

Per i cubani una svolta, dissidenti scettici. Molti paesi temono un boom di richieste d’asilo.    La blogger Yoani Sanchez pessimista: “Non toglieranno il permesso d’uscita” 

 

Read More

La passione per il seggio dei ventimila candidati 0

Loading

Ventimila candidati in trenta capoluoghi. Record a Villaricca: in lista un abitante ogni 80. La quota di laureati giù del 27%in 15 legislature

Read More