Posts From Sergio Segio

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Sergio Segio

Sergio Segio

L’emozione del foglio bianco che rende adulti 0

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Diventato saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, ha cambiato pelle, nome, forma, ma in fondo è sempre lui, è sempre il tema, si tratta comunque di riempire almeno tre colonne con le proprie osservazioni attorno a una questione rilevante. Nella scuola è il passo decisivo verso la maturazione – ma forse dico questo perché sono insegnante di lettere – l’atto intellettuale che meglio esprime la personalità  e le capacità  di uno studente. Quando ero ragazzo provavo sempre una certa emozione di fronte a quel foglio bianco. Di colpo mi sentivo importante, mi sembrava che il mondo avesse davvero bisogno del mio punto di vista.

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Tema: l’Italia siamo noi 0

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 W la scuola. Dall’Unità  a oggi, dal Duce a Giovanni Paolo II, da Coppi e Bartali alla nascita della doccia. A pochi giorni dal ritorno sui banchi al Festivaletteratura di Mantova il nostro Paese visto dai bambini 

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All’inizio c’era soltanto un panda 0

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L’11 settembre 1961, in Svizzera, un pubblicitario, un professore, un avvocato, un pittore, un ornitologo e un principe fondarono il World Wildlife Fund. Da allora il Wwf ha salvato specie in estinzione, foreste e riserve naturali. Ma soprattutto ha inaugurato un nuovo modo di guardare il mondo. Volevamo un animale bello, in pericolo e amato. E bianco e nero per risparmiare sui costi di stampa 

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LA MANOVRA CORRE SUL FIUME 0

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Diminuire il debito, azzerare in pochi anni il deficit e a tal fine ridurre la spesa, con tagli senza precedenti, oppure vendere imprese e beni pubblici? aumentare le entrate con la tassazione? E in questo caso, contributo eccezionale – e volontario o quasi – oppure un punto di Iva, due punti di Iva? O sviluppare l’ultima trovata, quella di colpire le aspettative alla pensione di anzianità  per coloro che hanno fatto il servizio militare o ha riscattato gli anni dell’università ? C’è una confusione estrema al governo, c’è imbarazzo, non mancano timori di cattiva figura: che diranno le banche internazionali? E gli elettori ci volteranno le spalle?

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Il lamento della Libia 0

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DOPO PARIGI.  Ma non bisognava proteggere i civili?
Invece la conferenza di Parigi, piuttosto che un preoccupato vertice della comunità  internazionale è apparso come il pranzo di gala a casa dell’ospite vincitore Sarkozy, senza alcun ruolo delle Nazioni unite e addirittura senza gli Stati uniti nella conferenza stampa conclusiva. Che ha ribadito che la guerra dell’Alleanza atlantica continua, l’obiettivo resta prendere Gheddafi vivo o morto e «pacificare» il paese.

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“Incerte le norme contro l’evasione” 0

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Duello Ue-Tremonti sulla manovra.  La replica del ministro: il decreto è totalmente solido.  In serata telefonata di chiarimento, ma il commissario europeo resta sulle sue posizioni 

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Stati Uniti, Italia e Grecia sulla graticola tre protagonisti nella nuova crisi di sfiducia 0

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Con l’avvitamento al ribasso dei mercati torna lo spettro della recessione.  Con 6 milioni di disoccupati gli Usa conoscono un male tipicamente europeo

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Dato ufficiale, la crisi è qui 0

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Caduta generale dei listini mondiali. Ritorna il «blocco del credito» che aveva paralizzato i mercati finanziari dopo il fallimento di Lehmann Brothers. Ma gli stati, stavolta, non possono salvare nessuno

I «consigli» di Goldman Sachs, la sospensione del salvataggio greco e l’assenza di nuovi posti di lavoro negli Stati uniti: tre notizie che confermano l’inizio del «double dip», la recessione peggiore

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Se il governo ignora la Costituzione 0

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L’intera manovra appare lontana da preoccupazioni di ordine costituzionale

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Nel governo c’è chi pensa al condono 0

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Romano: “Blandisce gli evasori e fa cassa”. Ma Tremonti chiude: “Non serve, sarebbe solo una tantum”.  Baccini (Pdl): “La sanatoria ha un senso accoppiata alla riforma della tassazione”

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Contromanovre per l’autunno caldo 0

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Agenda comune Il modello industrialista è in crisi (non da ieri), ma il conto lo pagano sempre i soliti noti. L’alternativa è possibile? Se ne parla alla ControCernobbio di Sbilanciamoci
Una tassa patrimoniale, riduzione delle spese militari, piccole opere al posto delle grandi. Ma anche il tentativo di mettere insieme un movimento che sappia affrontare il «nuovo» anno in modo coeso. Appunti da non buttare

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Il sud vince solo con l’altraeconomia 0

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QUESTIONE MERIDIONALE
I dati sulla crisi italiana dopati dallo squilibrio interno. idee sul nuovo meridione

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Subprime, Obama fa causa a 17 banche 0

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L’accusa: presentavano in modo falso l’affidabilità  delle obbligazioni casa

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Stavolta Assange ha deciso di spiazzare i «vecchi media» 0

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Julian Assange ha fatto come Sansone. E ha scelto un gesto estremo per «portarsi dietro» i Filistei, intesi come i giornalisti, che lo avrebbero tradito e tutti coloro che sono citati nelle carte. La pubblicazione completa dei famosi cablo americani, senza omettere i nomi di fonti, funzionari, agenti di intelligence ha il sapore della vendetta brutale. Voi non accettate le mie regole e io vi punisco.

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Il cablo sull’Italia: processi a orologeria 0

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L’ambasciata Usa scrisse: i tempi sembrano spesso dettati dalla politica

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E Bonanni apre sull’articolo 8: «Modifica o via» 0

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IL 6 LO SCIOPERO CGIL
Mentre la Cgil si prepara allo sciopero del 6 – già  anticipato dalle «notti bianche» della Fiom il 5 sera – dal fronte della Cisl viene un’inedita apertura sull’ormai famigerato articolo 8 della manovra, quello che cancella di fatto l’articolo 18, che permette alla contrattazione aziendale di derogare tutte le leggi e i contratti, e che rende retroattivo l’accordo del 28 giugno (la norma «pro-Fiat» che estende erga omnes i contratti di Pomigliano e Mirafiori).

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Cgil: 187 crisi aperte e il governo latita 0

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225 MILA LAVORATORI IN BILICO
Dalla Eaton alla Vinyls, da Phonemedia fino alla Thyssenkrupp, tutti i dossier ancora aperti al ministero dello Sviluppo

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Tutti in ansia per Irisbus 0

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FIAT Operai in agitazione perché Marchionne delocalizza e chiude. A rischio 1400 posti
Fabbrica occupata e tensioni, le tute blu avellinesi si appellano al governo. L’incognita Di Risio. Il Lingotto terrebbe solo il marchio per partecipare alle gare qui e far lavorare le sedi all’estero

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“Silvio ora deve stare attento sta per esplodere una bomba in casa sono arrivate le minorenni” 0

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Le telefonate tra Lavitola e Tarantini: “Farò dimettere Letta”.   Il direttore dell’Avanti tratta anche per la costruzione di alcune dighe in Albania con il premier Berisha. Il faccendiere sul premier “Tu non hai idea a che punto si arriverà  con sta storia, io lo dovrò mettere spalle al muro” 

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