Posts From Sergio Segio

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Sergio Segio

Sergio Segio

Roma peggio di Atene “Debito e crisi politica paralizzano il Paese” 0

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Germania, ipotesi pensione a 69 anni.  Focus anticipa le ipotesi del governo tedesco che non smentisce: aumenterebbero tasse e contributi, più incentivi all’immigrazione 

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Grecia, manovra della disperazione “Due miliardi dalla tassa sulla casa” 0

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Ma Berlino lavora ormai a una bancarotta pilotata.  Il premier George Papandreou: siamo in guerra, cerco dei soldi per comprare le armi necessarie. Il ministro tedesco dell’Economia: non bisogna aver paura di opzioni estreme per Atene

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“Rivedere gli accordi Egitto-Israele” l’offensiva dei Fratelli Musulmani 0

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 I leader del partito: “Non subiremo più la loro arroganza”. Le richieste: “Accordi di pace non più realistici stop alla vendita di gas” 

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Parigi, la “connection” africana “Mazzette per Chirac e Villepin” 0

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Un consigliere dell’Eliseo: pagati da cinque capi di Stato.  L’ex presidente annuncia una querela contro Bourgi, l’accusatore 

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La vera sfida ora è con la Cina 0

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Joseph Nye: «L’America è in crisi, ma resta più attraente degli altri Paesi»

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Fianco a fianco a Ground Zero le due Americhe di Bush e Obama 0

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Un’immagine di continuità  oltre le differenze. Applausi per l’ex presidente

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«Dopo la notte del pianto spunta l’alba della gioia» 0

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 Salmo 46 Il discorso di Obama e il lutto composto di una nazione

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“I prodotti di Apple garantiti solo un anno” consumatori all’attacco 0

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Per legge devono essere due. Indaga l’Antitrust. Prima denuncia in Trentino. L’azienda: dopo 12 mesi la responsabilità  è dei venditori

 

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Muore il suo rapitore, lei lo piange sul giornale 0

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Nuoro, il necrologio della Berardi, sequestrata nel 1987: “Rispetto e affetto per la famiglia”.  “Conosco le sorelle di Ara ma non era un perdono Nessuna sindrome di Stoccolma” 

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Scuola al via con i fondi dimezzati 0

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Maxi-taglio per l’autonomia e gli istituti chiedono i soldi alle famiglie. Si riparte tra le proteste: flash mob davanti agli istituti, sit-in in 30 città  e davanti al Ministero 

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“Basta visite low cost” l’allarme dei medici sulla sanità  con lo sconto 0

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Crescono del 30% l’anno le offerte a prezzi stracciati.  La tentazione del saldo selvaggio non è solo on line, riguarda ospedali e ambulatori

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Tra i superstiti di Fukushima “Il Giappone ripartirà  con noi” 0

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Sei mesi fa lo tsunami e la catastrofe nucleare Oggi la voglia di guidare la ripresa del paese.  Resta lo spettro contaminazione “Per noi questa è la terza bomba atomica” Il governo ha l’obiettivo di risanare le zone colpite entro tre anni 

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11 settembre: rafforzare il pensiero 0

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  Foto: Meetingmurge.it

Cosa accadde il day after l’11 settembre? Bush, con una straordinaria capacità  di sintesi, disse: “non preoccupatevi; continuate a fare shopping. Il nostro stile di vita non cambia”. Ed è qui la chiave di volta. La preoccupazione massima è che si stoppi di un sol giorno l’ipermercato mondo: il Pil. E’ la destra? Non solo. Sullo stesso credo è sintonizzato anche il pensiero riformatore o progressista che sembra in ogni dove (Italia – Europa – Mondo) incapace di proporre altro. Resto è poesia. Se non bastasse anche il sindacato dà  la stessa indicazione: crescita, crescita e crescita.

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Perché le Due Torri bruciano ancora 0

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DIECI ANNI DOPO.  Oggi, 11 settembre 2011, avrebbe dovuto essere la data ideale per una celebrazione sempre più rituale e distante dell’attacco alle Torri gemelle di dieci anni fa. Tanto più che Osama bin Laden, il nemico numero uno, è stato ucciso. E trionfa il pensiero corrente, unico e politicamente corretto, sparso a bracciate da Bernard Henri-Lévy, il consigliere militare anglofrancese ancorché “nuovo filosofo”, che vuole che Al Qaeda, la jihad internazionale del terrore e l’integralismo islamico, siano stati sconfitti insieme dall’Occidente e dall’islam moderato.

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Ce la facciamo (anche da soli) 0

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Dieci anni fa scrivemmo su questo giornale «Siamo tutti americani», oggi ci piacerebbe scrivere «Siamo tutti italiani». Ma abbiamo qualche dubbio. Le dimissioni di un membro tedesco della Banca centrale europea, contrario all’acquisto di titoli di Stato dei Paesi in difficoltà , tra cui i nostri, ha fatto precipitare i mercati nel caos.

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La reazione soft di Bibi Netanyahu 0

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GERUSALEMME. Si parlavano a distanza ieri la giunta militare egiziana e il governo Netanyahu dopo l’assalto all’ambasciata di Israele. «Le forze dell’ordine reagiranno agli episodi di vandalismo con misure ferme e severe e utilizzeranno il loro diritto a difendersi ricorrendo a tutte le regole previste dalla legge d’emergenza», hanno fatto sapere i generali egiziani, garanti da oltre 30 anni degli Accordi di Camp David e alleati di ferro del Pentagono.

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Piazza Tahrir contro Israele 0

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Di fronte al palazzone che al dodicesimo e tredicesimo piano ospita l’ambasciata israeliana, adesso c’è una fila i blindati dell’esercito egiziano, mitragliatrici spianate, soldati vigili sulla torretta. Ma sull’asfalto ci sono ancora i segni dei roghi, dei bengala, e delle pietre degli scontri che cominciati venerdì sera sono andati avanti fino all’alba di sabato.

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Antigua, Costa Smeralda o San Vittore 0

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Riassunto delle puntate precedenti. Silvio fa schifo a tutti. La Marcegaglia e Confindustria non lo possono più vedere. I vescovi lo mollano, Bagnasco lo bacchetta. La Cisl, la camerierina del sig. Sacconi, comincia pure lei a storcere il naso.

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Il mondo non si può dividere tra chi sta con noi e chi contro 0

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Il «contraccolpo» dell’attacco alle Torri Gemelle ed al Pentagono avrebbe a che fare con tutta una serie di fatti di questo tipo: fatti che vanno dal colpo di Stato ispirato dalla Cia contro Mossadeq nel 1953, seguito dall’installazione dello Shah in Iran, alla Guerra del Golfo, con la conseguente permanenza delle truppe americane nella penisola araba, in particolare l’Arabia Saudita dove sono i luoghi sacri dell’Islam.

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Maroni sugli scontri con i no Tav «Hanno intenzione di uccidere» 0

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Il ministro: bombe carta e molotov, serve fermezza Volano parole grosse attorno alla Tav. «Qualcuno ha intenzione di uccidere…» mette in guardia il ministro degli Interni, Roberto Maroni, alzando volutamente l’asticella di un allarme che da mesi ormai ha trasformato in un fortino, teatro di violenti scontri tra polizia e antagonisti, il cantiere di Chiomonte, in Val di Susa, là  dove dovrebbe essere aperta la galleria geognostica della Torino-Lione.

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